e' stata una faticaccia, irripetibile.
Quasi un'ora di lavoro al giorno per sette/otto mesi.
E' finita stamattina con la vendita dell'ultimo pezzo.
C'è un motivo: è stato l'anno in cui ho rifatto completamente il setup,
Dopo lo choc di trasportarlo da Londra e rimontare TUTTO (non solo la parte live)
e dopo la scelta umana e artistica di abolire il computer e ogni forma di digitalizzazione
(tranne l'uso di un paio di synth digitali, ma processati per via strettamente analogica),
e arrivando a uno schema "ciascuna tastiera i suoi suoni, interni o da expander",
invece che "muro di moduli" e quattro master e "ogni suono che può andare dappertutto e tutto che transita comunque dal computer": che era un incubo logistico (- per il live, poi...) e cerebrale.
Paradossalmente, togliendo computer e patchbay varie ho dovuto liquidare i vecchi analogici, perché senza velocity, aftertouch, e con split e layer rudimentali e midi sporco, erano utilizzabili solo come expander.
Era la prima rivoluzione dopo 15 anni,
Non ripeterò nulla di minimamente paragonabile per altri 15 anni.
Penso solo di upgradare la mc2000 a mc3000 appena la trovo,
oppure upgradarla a un oasys e vendere l'm3m, i quattro m1 e il radias.
Ma solo se mi convinco che sia una master decente.
aprirò un thread a parte qulla questione Oasys/master
Edited 29 Dic. 2009 15:16