Moog little phatty....perche cosi tanti usati?

Si parlava del perchè ci sono molti LP sull'usato.
Poi siamo finiti in discussioni della serie Vintage Vs. Modern (analog).

Personalmente ho suonato (dalla metà dei '70) a lungo su alcune bestioline vintage, come il minimoog e successivamente su Prophet 5, Oberheim ed altre anche se non le ho possedute come proprietario.
Di mio ho avuto (come cosa "importante") un CS80, rivenduto per disperazione.
Personalmente, mi trovo d'accordo sul "comprare nuovo", piuttosto che Vintage, per un fatto di "manutenzione".
Se non si è collezionisti (ed io non lo sono), cioè se non si ha quella bellissima passione per la "storicità" degli strumenti, il vintage può rivelarsi oneroso soprattutto per chi utilizza lo strumento portandoselo in giro, o comunque ne fa un uso casalingo o da studio e non può permettersi una macchina che, per un fatto di età, ha bisogno di essere trattata con delicatezza.

Il Prophet 5? Che dire? . . . debbo ringraziare il solito amico "ricco" che se lo era comprato e me lo prestò (insieme ad un Rhodes) per lungo tempo perchè non se ne faceva niente.
Beh, questo P 5 era stabile, non mi ha mai dato problemi di accordatura (previo warm-up di qualche minuto) ed all'epoca me lo portavo in giro senza preoccupazioni.
Ma era un synth comprato nuovo, all'epoca.
Oggi, in effetti non comprerei più un P5, neanche al prezzo di un P08, per il fatto della "fragilità" ormai dovuta al tempo.
Tuttavia, il P08 non suona come il P5. Hanno caratteristiche simili (la pasta "Dave Smith" c'è tutta, anche nel P08) ma suonano diversi .
Il P08 che ho mi piace molto: è sempre un Prophet, suona bene, analogico come piace a me. Tanto mi basta, e non mi importa di fare "paragoni" con il predecessore.
In più (oltre a pesare come uno scricciolo) e' senz'altro più "resistente alle intemperie" del suo glorioso "nonno" con gli ovvi acciacchi dell'età.

Tornando al LP, è ovvio che non è e paragonabile al Voyager.
Ma non è questo, il punto.
Sono due synth diversi, nati ciascuno per ruoli differenti.
Il Voyager è più completo, più flessibile, più potente . . . potremmo definirlo "multiruolo" (sempre in ambito monofonico).
Il LP è piccolo, leggero, non così "dotato", adatto a situazioni più specifiche e non arriva a ciò che può fare Il Voyager.
In sostanza, dire che il LP è schifoso perchè non piace . . . OK, ci può stare.
Dire che è schifoso "perchè non è il Voyager", francamente non mi pare abbia molto senso.

Stefano

bravo stesgarbi, ho trovato molto interessante il concetto che il vintage suonava un meglio ma... nuovo è meglio, sono d'accordissimo. Chi colleziona splendidi strumenti d'epoca solitamente non se li porta a spasso per suonare, ciao

Si portarli in live è sempre un rischio, solitamente uno se li gode in studio... anche se qualche minimoog ogni tanto salta fuori in qualche live... e và come un treno...

be', per chiunque fosse interessato ():


1) dopo aver speso quel po'po' di parole a favore del voyager...

... l'ho venduto.

Ragione?

Avevo trovato alcuni bachi nel software, noiosi dal vivo e ridicoli in una macchina di quel prezzo, ne avevo parlato con Moog (anzi, con Rudy Linhard, il loro softwarista).

La risposta è stata degna di Microsoft ("ha provato a collegare il cavo di alimentazione?"),

e la conclusione è stata che "nella filosofia moog, il software è in costante evoluzione, sarà sempre da migliorare".

Su una macchina da 3000 euro, non si può graduare in modo continuo la risposta in velocity e aftertouch del filtro e dell'ampiezza, e "vedremo in futuro"?

Ma vaff...

Via!


L'ho dato dentro in cambio di un altro prophet 08 (tastiera, pot edition) e di un altro mopho , e mi avanza ancora qualcosa..

Ragione della scelta:

un anno fa, stesse circostanze che con Moog, mail a DSI...

... mi risponde Dave Smith, allega una patch con la soluzione del problema...


2) giusto un domanda:

Johnandy, come mai vendi il tuo little phatty? [vedi inserzione su questo sito]?

Ma non ti avevo stufato questo 3d? è ozy?
Vedo che non leggi attentamente quello che doveva essere l'argomento del 3d il little phatty, se leggevi i primi post scoprivi che; l'ho venduto circa 1 mese fà a favore del prophet 08!
Soddisfattissimo della mia scelta, del moog posso dire che mi sono divertito e ho composto intere song col piccolo, e che bassi!

Azz...uindi nemmeno col mini voyager si sta tranquilli...?!
Faranno anche il P 01? come per il 08,l'equivalente del proOne?

schiettamente: no.

Cioè: tenuto conto che costa 3000 euro (e non si può parlare di un attrezzo di lavoro senza parlare del costo), che per un monofonico vuol dire "una Bentley", il voyager è assolutamente una macchina immatura, provvisoria, rappezzata. Il software, eh?, non tanto l'hardware (la pasta del suono è splendida).

Ma aftertouch, velocity, midi, routing della modulazione, sono tutte funzioni software.

E sono pessime.

E il softwarista è un bamba fermo a 20 anni fa. Per non parlare del fatto che la CPU è un chip limitatissimo.

Io per un mese mi sono divertito,

poi ho cominciato a lavorare, e a avere bisogno che facesse quello che volevo,

e a scavare nella matrice di modulazione, e mi sono venuti i capelli dritti.

Collego un modulo midi al midi out, e il volume della patch del minimogg guida il volume generale del modulo. Va bene. Cerco il menu per disattivare. Non c'è.

Chiedo a moog, rispondono "non c'è, usa un computer" [per controllare un minimoog devo portarmi dietro un computer?!?)

Va bene, spendi 120 euro, compra un filtro midiolutions, attacca un cavetto a un altro cavetto, va in giro con i pezzi ciondoloni attaccati con il biadesivo.

3000 euro anche per avere una macchina bella, di legno bello, e vai con il biadesivo...

Non è finita.

Vado dal vivo, alzo il volume dell'"audio in"... e la macchina comincia a cambiare patch. In pieno assolo. Figura di m...

Cerco di controllare filtro e ampiezza con velocity e aftertouch... e scopro che non sono graduabili!

2950 euro?

Chiamo Moog, ne parlo con loro, e sembra di parlare con Microsoft?!? (prima "si è ricordato ti collegare il cavo di aliemntazione?", poi "le passo il mio supervisore", poi "una release che correggerà alcuni difetti è prevista per la metà del 2012". Figa, nel 2012 ci sarà la fine del mondo e io aspetto quella data per suonare?!?).

Bella macchina, ma non pago una Alfa Romeo al prezzo di una Bentley. Lavoro, mica me li regalano.

Peccato perché il timbro sarebbe bello, ma se il software è bacato non potrà mai eccellere (e resterà bacato, perché quando ho saputo che chip usa, resterà sempre bacato, sono proprio limitazioni della macchina. E poi perché sono arroganti, come erano negli anni 80 quando infatti fallirono perché vendevano macchine ambiziose, inaffidabili e care).

Ho pagato il mio tributo al "culto del marchio", non ci cascherò più.

Quanto al pro one 08: non avrtebbe senso.

Esiste il mopho (meno controlli, niente tastiera, niente potenziometri"), costa pochissimo e suona molto bene (per quello che costa, suona da dio, non ha paragoni),

ma fare una tastiera 5 ottave, decine di pot e controlli, e metterci una voce sola, è assurdo. Costerebbe 1500 euro invece dei 2000 del polifonico: chi se lo compra?

posso dire una cosa?

(detta alla Renato Pozzetto) "....TTTTAAAAAAAAAAAACCC".

Ozy, ben detto.

Concordo in pieno sul Mopho: lo comprai come "giocattolino", venduto perchè senza potenziometri per me è improgrammabile (ODIO i software). Ad oggi, dopo 3-4 mesi, mi sono pentito, e lo ricomprerei.
Come monofonico comunque c'è il Mono Evolver. Non l'ho mai provato, ma dai demo sembra ottimo.

Io NON uso computer suonando. Mai. Letali.

E' proprio la parte sbagliata del cervello. Non puoi suonare con la parte sinistra del cervello. Non funziona.

E' come giocare a baseball con la wii. Assurdo.

ebbene, programmo il mopho (e il tetr4) da pannello.

L'unico requisito, è imparare a memoria la sequenza dei parametri quando scrolli (e ti viene naturale in due giorni), anche perché è ovvia: oscillatori, mixer, vcf, vca, lfo, matrice di modulazione, ecc.

Molto dipende dalla destrezza della mano destra con rotary e bottoncino per passare da "scelta parametro" a "valore parametro", e dalla forza del polso,

... ma nel mio caso [vedi avatar] non è un problema.

All'inizio rinominare una patch era difficile,

adesso uso il tetr4 per scrivere gli SMS

scherzi a parte, un altro trucco è allocare i quattro rotary liberi a parametri "chiave":

francamente, una volta creata l'architettura di un suono, è difficile comunque che uno smanetti su più di 8 parametri contemporaneamente per cercare varianti o aggiustamenti.

Ovviamente il prophet è più comodo per "fantasticare" nuovi suoni.

Ma devo dire che io "fantastico" poco [blip blip gnaewwwwwwwgurgle blop blop eccetera].

Preferisco lavorare "di fino" su quelle tre cose che so fare (ho 50 varianti di sinc, altre 20 di piano elettrico, con e senza velocity-to-vcf, e con 20 sfumatire di velocity-to-vcf-eg, eccetera).

Forse chi sperimenta come su un modulare è più a disagio.

Alchemy, per caso ho avuto una risposta dalla Fonte della Saggezza (cioè: i eoucc e i ureg, dicono a Milano):

cioè, ho aperto il mopho (per ragioni che è meglio non scrivere qui, ci sono dei minorenni ),

e sulla scheda c'è stampata la scritta "Pro One"

A quanto pare "Mopho" è il nome commerciale, in sede di progetto pensavano di chiamarlo "Pro one".

Azz,questa si che è interessante....ora mi informo meglio
Grazie per la dritta ,-)

Suvvia, ragazzi . . . adesso tutti a sparare sul Voyager.
Io ne ho uno preso nel 2004, al quale non ho mai fatto alcun aggiornamento software.
Funziona da dio . . . per come lo uso: cioè come un minimoog "tradizionale".
All'epoca non era ancora uscito l' "old style" . . . sennò avrei preso quello.
Lo so . . . è una visione personale . . . da "vecchietto" (rockettaro anni '70).
Però ragazzi . . . insisto: il suono, il suono . . . ed ancora il suono.
Non importa se si chiami Moog, Mopho, Prophet 08 o "accidentiallabestia".
Se suona bene, se vi piace la "pasta sonora" e fa il suo mestiere, va bene e basta . .. suvvia!
L'anno scorso ho fatto un live con un Neptune 1 . . . ok non era il suono del Moog . . . ma suonava bene, analogico come piace a me, fose con tutti i suoi "bugs", ma io lo usavo "con le manopole" e non me ne sono accorto.

OK, è solo il parere di un "retrò" . . . non ridete troppo
Stefano

Curiosità: prezzo pagato?

2004, quindi, versione 2 max 2.5, quindi prezzo senza aftertouch? Con stepping se giri due manopole contemporaneamente (e questo con il minimoog de'poca non c'entra proprio niente)?

Curiosità.

La discussione è tutta qui.

Qua ogni tanto sembra pieno di gente che spende 2500 euro e "si accontenta" anche se l'aftertouch non funziona,

o vuole a tutti i costi il prophet 5 anche se costa 2700 euro invece del prophet08 che usato ne costa 1400 (diciamo 2000 nuovo).

Sono l'unico pirla che conta i soldi?

E che quando usa una macchina calcola anche con con gli stessi soldi avrebbe potuto avere

+un'altra con lo stesso suono
- qualcosina di "magico" (per carità, certamente qualcosa in meno), ma:
+ un reverbero lexicon da 900 euri usato, invece di un reverbero da 120 euro?
= un suono migliore con la stessa spesa?

Oppure: l'unico fanatico pignolo che se paga 50 funzioni ne vuole 50 as advertised (magari 51, heh heh), ma certamente non vuole scoprire di averne pagate 50 e ottenute 42?

E non ama la risposta "sì ce ne hai pagate 50 e te ne abbiamo date 42, ma rallegrati: è pur sempre un [mettere qui nome di prestigio]"?

Mah...

Boh...

Io ho difeso a spada tratta, anzi elogiato, il Voyager quando lo avevo pagato 2800 e man mano stavo andando a utilizzare le varie funzioni.

Arrivato a metà delle funzioni, pagarlo 2800 mi era sembrato eccezionale. Ho pagato 2800 per un risultato 100, anche se ne avevo verificato solo 50. Presumevo che da lì a 100 sarebbe proseguita allo stesso modo.

(E il Phatty, arrivato a verificarne 50, mi aveva già dato solo 30, quindi già non aveva passato il test).

Quando dalla metà in poi le funzioni successive non c'erano, o erano metà, mi sono accorto che ho pagato 2800 per avere 50 o 65...

... foera di ball!

Non è "sparare a zero", è contare le carte. E le carte da 500 euro, non le carte da 50 euro...




Sforzo/risultato, lavoro/prodotto, prezzo/qualità, rapporto fra quel che fai e quel che ottieni...

Concetti non musicali?

Quando pagano un biglietto non si chiedono se gli dai ciò per cui pagano?

E quando compri uno strumento non vuoi il 101% dai soldi che hai speso?

Ma to ozy vuoi per forza portare a quota 10 il tuo ragionamente amesso e non concesso che tu abbia ragione, ma uno non è libero di spendere 3000e per un minimoog scarno? Se la felicità è avere un mini è farci canzoni intere o semplicemente utilizzarlo per le linee di basso che problema c'è? te lo devi comprare tu? o sei invidioso che qualcuno possa spendere tranquillamente quella cifra ( senza essere un collezzionista) ed essere soddisfatto del suo acquisto!
Continui a riferirti al p5, io ho il p8 e l'andromeda e sono soddisfatto cosi', non ho bisogno di un p5 anche perchè non potrei permettermelo ora e preferire spenderli questi soldi per un'oberheim expander, ti secca? rapporto prezzo/utilizzo?

certo.

Anche 4000, se vuole.

Anzi, perché non 5000?

Ma non è un comportamento che richiede un lavoro mentale o un dibattito su un forum.

Basta seguire le proprie voglie, spendere i soldi, e poi basta andare sul forum e dire: "ho comprato un moog a 4000 euro, o un prophet a 3500".

Ogni discussione diventa inutile. Perché non ci sono parametri di valutazione.

Risposta: "bravo, contento te contenti tutti". Fine dell'analisi.

Spendere qualsiasi cifra per qualsiasi cosa a piacimento,

è la cosa più facile da fare.

[Parlarne a vuoto invece di spendere i soldi, è ancora più facile].

Ricavare il massimo con meno soldi è più difficile, e richiede un lavoro di testa maggiore, e per questo cerco di avere più confronti possibili in quella direzione.

Per esempio io sto cercando un mixer: certo che se usassi come criterio: "chissenefrega, a me piace così, vado e compro un LEM a 12000 euro", che senso avrebbe coinvolgere altri nella discussione?

Se invece dico: mi serve un mixer 32 canali migliore del mio behringer, ma ho un budget di 2000/2500 euro, la discussione diventa utile.

ma, ripeto: si vede che la mia fissa di confrontare il materiale con i soldi che costa, è assurda.

sarà colpa mia, guadagno troppo poco.

L'aftertouch il mio Voyager ce l'ha e ce l'ha sempre avuto, anche con la versione OS vecchia . . . e non ha mai dato un problema.

Ehh si, caro amico . . . la discussione finisce qui, in base alle cose infondate che dici, senza conoscere.

Imapara a fare meno il "saputo" e informati bene, prima di scrivere.




P.S.
Jonnady ha detto cose giuste.
Il "lavoro di testa maggiore" fallo su te stesso, prima di andare a fare inutili polemiche sui 3D tecnici di un forum.

capisco.

allora sono sciocchini e disinformati i signori della Moog che vendono questo aggeggio:

aftertouch

e questo

pot scanning upgrade

per dare alla versione 2.5 le funzionalità che ho descritto.

Uhm... davvero, devo documentarmi meglio...