Lo Zed è un mixer entry level. Non so bene come i VLZ made in USA si posizionino nella fascia d'utenza, ma c'è da dire che in generale la roba di una volta era fatta un po' meglio, su larga scala mi riferisco. Nel dettaglio questo discorso non sempre vale, ma a grandi linee rende.
Tuttavia, ricordo quando provai lo Zed a fianco del Soundcraft EFX12. Il Soundcraft aveva un effetto che frusciava di brutto. Fu un discorso complessivo. Dal suono alla costruzione, all'effetto. Non ho mai sentito un mixer con un effetto incorporato che non frusciasse, prima dello Zed. Logicamente, mi riferisco alla fascia consumer, dunque Soundcraft EFX, Behringer Xenyx o UB, e vari. Io avevo lo Xenyx. L'effetto non rendeva, non incideva. E se lo alzavi troppo, creava un rimbombo assolutamente innaturale. L'equi del Behringer era lì per figura: poco incisivo. Ma come mixer entry-level i Behringer se la giocano sul rapporto qualità/prezzo. Chi ti dà 12 canali con effetto a meno di 200 €? E sono 12 canali usabili eh, perlomeno negli Xenyx. Gli UB erano dei generatori di rumore rosa. Lo Zed ha un equi a 3 bande (purtroppo, ma è lo standard su questa fascia) che almeno si sente, se boosti o tagli. E i preamp lavorano discretamente. Non mi posso affatto lamentare, ed è anche esteticamente carino!