@ Dadopotter
Una piccola e breve recensione del primo giorno di prova del cp88
Dal primo sguardo ho subito apprezzato la robustezza dello strumento, il peso è davvero contenuto se rapportato alla qualità costruttiva ed alla efficienza della keybed.
Non sarà il top montata sul p515 ma vi garantisco che è una signora meccanica, risponde bene ed ha una buona dinamica senza dover aggiustare i parametri. La sento un po’ dura ma arrivando da tp100 e tp9 ci mancherebbe altro! Comunque non mi sforza sulla mano e non sento alcun fastidio anche dopo 2h di prova.
I suoni della sezione ep sono davvero notevoli e trovo comodissimo avere gli effetti su ogni sezione (qua Yamaha batte clavia) la sezione sub è davvero di contorno, gli organi sono sufficienti come emergenza ma non suonabili in live al posto di un clone per ovvie ragioni!
Archi e pad sono ottimi per accompagnare i pianoforti e creare buone soluzioni, anche qui i comandi sono molto immediati e sembra tanto di suonare una rossa!
Una nota per i bassi che sono davvero ottimi e rendono tantissimo, sopratutto il contrabbasso e uno spettacolo
Andiamo alla sezione piano acustici, dove ci sono suoni per tutti i gusti, io personalmente per ora uso l’imperial perché Ha una gamma di dinamica e di colori che a me piace molto, il cfx mi ha abbastanza deluso, lo trovo senz’anima, mentre l’s700 penso che qua do suonerò in band sarà utile.
In generale la prima impressione è molto positiva è mi sembra per la prima volta di suonare qualcosa di nuovo per Yamaha, tante possibilità e tanta facilità di inventarsi dei suoni!
si, io ho ancora il cp73 fino alla prossima settimana ed e' gia' uno spettacolo! Come suoni, come effetti, come bassi... il cp88 come tastiera è ancora meglio lo so, ma il cp73 è leggerissimo e molto compatto. Mi piace molto devo dire e sto facendo un pensierino a sostituirlo al mio p125. A breve avrò il p515 in prova e ho paura che anche quello mi piacerà assai...