@ zaphod
SimonKeyb ha scritto:
Però vorrei proprio capire quanta profondità di editing effettiva possa esserci.
credo che nel CP88 l'editing dei suoni (al netto dell'uso di effetti particolari) sia limitato alla manopola TONE.
Ora, magari Yamaha, per ogni suono, assegna una funzione a questa manopola... che so, (pura speculazione non fondata) armoniche sui suoni di organo, cutoff su suoni sintetici, ma si tratta di cose predefinite e non modificabili.
Sì, l'editing del suono è ridotto all'osso.
Il fatto che non ci sia un eq per ogni singola sezione è un po' una cavolata... hai solo la manopola tone, che comunque fa bene il lavoro, mentre l'eq che c'è è sull'uscita generale della tastiera. Comunque, provando i vari suoni di piani acustici ed elettrici, il suono mi è piaciuto subito molto e la manopola tone è stata sufficiente. Poi con il gain regoli l'overdrive (c'è anche una simulazione di amp inclusa, ha un suono molto fender) e già suona subito bene anche lì, è proprio settata per essere subito adatta a un Rhodes. Però non c'è nessun parametro modificabile neanche lì.
Comunque come filosofia questa regressione a poter modificare pochissimi parametri non mi piace. Nord per quanti pochi parametri possa modificare (e anche lì lo vedo come un limite), né ha comunque di più, e nella nord stage 3 ne ha aggiunti ancora, perché effettivamente sono utili (parlo dei filtri sui piani, che servono di fatto a liberare la sezione eq del panel per altri suoni).
Ora si sta semplificando tutto, come da anni a questa parte sta succedendo con i sistemi operativi dei cellulari, rispetto ai computer: le app tutte molto belle e semplici e intuitive, ma se devi andare in profondità non si può e rimani limitato nelle funzioni (e nel nostro caso nella creatività o espressività).
Anche in questo forum leggo sempre più pigrizia, sembra che uno debba andare a provare una tastiera, senza prima averla mai studiata, e debba subito imparare come funziona solo mettendoci le mani sopra e senza leggere un filo di manuale...
Io ho Nord, che ragione anche lei così, ma se ci fosse un Motif XS con una 76 tasti pesati e compatta, con i suoni nord, ma con la struttura del motif (cioè patch a 16 suoni, senza limiti di split, tanti effetti applicabili e molti più parametri modificabili) la prenderei di corsa. Ok perderò qualche ora in più a conoscerla, ma non avrei più limiti e avrei una tastiera che segue le mie esigenze.