Yamaha MODX

orange1978 15-02-19 01.44
@ cavstef
Scusate vorrei un'informazione da "ignorante" in materia di synt.
Si potrebbe utilizzare il MODX 61 per avere suoni di organo liturgici e orchestrali (string...) da utilizzare sporadicamente in chiesa e ovviamente anche per divertirsi in casa abbinato alla Tyros 5?
Non mi dispiacerebbe soprattutto per il peso, dal momento che è molto leggero..
Eviterei organi tipo Viscount Cantorum perché troppo limitati all'utilizzo liturgico.
modx minuto 13:00 organo liturgico con uso delle scene e del suprknob come swell pedal

....guarda cosa ho trovato in questo video senza nemmeno volerlo, proprio quello che serve a te, non mi sembra male.
Raptus 15-02-19 09.11
@ kurz4ever
Ciao... Se è solo un discorso di suoni mi viene da pensare che modx e montage coprano quelli di uno stage piano (con un ottima qualità) ma non viceversa. La keybed del modx8 mi è parsa più lenta della tp100 dell'acuna che ho a casa, ma c'è da dire che era nuova di palla e magari con un po' di uso si molla. Ma non sarà mai di altissimo livello. Per la kurzweil io posso fare solo il confronto col pc3k ed oggettivamente per il risultato sonoro (almeno per pc3 tuned contro modx preset o quasi) si avverte la differenza di livello tra un top di gamma ed un pur ottimo middle. Vedremo fra qualche tempo, dopo che l'avrò "domato" se sarà ancora così. Ripeto che promette bene.

Piccola parentesi:
Certo che il prossimo Yamaha man che mi viene a dire che un Kurz è complicato.... vabbè.
L'ho riprovata sabato e confermo che la sensazione di legno della keybed era dovuta al fatto che l'avevano appena tirata fuori dalla scatola.
A distanza di qualche mese (essendomi poi abituato a quella del P121) devo dire che è proprio la stessa.
Stavo pensando anche io di far "evolvere" il P121 in modx8 :)
zerinovic 15-02-19 09.30
raptus ha scritto:
Stavo pensando anche io di far "evolvere" il P121 in modx8 :)

(La mia é tutta invidia bada bene emo) sarà che ho una pigrizia atavica per rifarmi i preset, come affrontate la cosa, quando avete un cambio di setup nel giro di "poco" tempo tipo 6 mesi o meno...non é un inibitore tutto il lavoro da rifare? o i tuoi preset sono sostanzialmente semplici?
Raptus 15-02-19 11.39
@ zerinovic
raptus ha scritto:
Stavo pensando anche io di far "evolvere" il P121 in modx8 :)

(La mia é tutta invidia bada bene emo) sarà che ho una pigrizia atavica per rifarmi i preset, come affrontate la cosa, quando avete un cambio di setup nel giro di "poco" tempo tipo 6 mesi o meno...non é un inibitore tutto il lavoro da rifare? o i tuoi preset sono sostanzialmente semplici?
Nel mio caso la Yamaha finirebbe in studio (dove adesso c'è la p121), quindi il problema non si pone, per il resto non avendo una cover band ma un progetto acustico non ho mai sofferto del problema. Per i live uso la Nord e dalla versione Electro 4 ho usato sempre gli stessi preset che non cambiano molto anzi, migliorano, da versione a versione. Il genere poi aiuta, piani acustici, elettrici (dx7), hammond e strings/accordions, sono un cultore della semplicità!:)
cavstef 15-02-19 14.50
@ orange1978
modx minuto 13:00 organo liturgico con uso delle scene e del suprknob come swell pedal

....guarda cosa ho trovato in questo video senza nemmeno volerlo, proprio quello che serve a te, non mi sembra male.
Ti ringrazio moltissimo, ha dei suoni suoni veramente carini e molto interessante anche il video che mi hai indicato..
kurz4ever 24-02-19 13.39
Dopo essere riuscito a metterci le mani sopra con un minimo di continuità mi sento di fare qualche osservazione sulla modx7
1. le impostazioni originali della sensibilità non mi piacciono, ho dovuto portare la curva sul soft più soft che c'è, ora riesco a controllarla bene ed il fatto che i tasti siano poco più che synth action non mi pesa, anzi mi permette pure di essere più veloce rispetto ad una pesata (ma anche alla semi del pc3)
2. ho dovuto ritoccare un paio di piani perchè i campioni FF e FFF venivano innescati a velocità MIDI troppo alta (ed i piani sembravano troppo "stonfi")
3. il piano migliore mi sembra ancora il vecchio s700 (solo tre livelli di velocità, ma è deciso e con un suono ricco e pieno in gamma bassa)
4. devo dire che i suoni di fabbrica sono in generale molto belli (compreso il cp80), tranne gli hammond (il limite mi sa che non sono i campioni, ma l'emulazione del leslie che "smiagola" troppo se aumento la velocità di rotazione dei coni oltre gli 8Hz
5. E' vero che non ha un VA in sintesi sottrattiva, ma gli oscillatori FM-X generano anche sawtooth e direi pure rect oltre al sin (quindi con un minimo di FM una PWM vera si potrà pure fare, no?, e magari pure un soft sync), e tenendo conto che ci si può mettere un filtro, direi che siamo vicini ad una generazione di suoni virtuale in sintesi sottrattiva non proveniente da campioni
6. la SSS è proprio comoda, anche se limitata a performances di 4 parti
7. anche le 8 scene disponibili per ogni performances sono utilissime... una sola performance per fare tutto un pezzo, l'unica accortezza è ricordarsi che se in un cambio di scena si imposta il mute su una parte le note verranno troncate
8. il display è grande, luminoso e le informzioni sono disposte in modo ordinato
9. il bosendorfer fornito da yamaha è un po'...mah... diciamo che preferisco i piani che già sono onboard (e risparmio 450MB di flash)
10. la gestione dei controller non è il massimo: o vengono resettati in una posizione fissa ad ogni cambio performances o si ereditano da come sono stati impostati dall'utente... e questa era la ragione per cui impostando il pedale sustain per cambiare la velocità del rotary al cambio performance stava sempre su fast: il reset del pedale continuo lo mette sempre sul valore massimo... per risolvere ho preso un pedale m-audio exp (da 15 euro) che non arriva a 128 di valore ed ho impostato una curva user sul controller in modo da mappare 128 in 0. Ora il leslie lo controllo dal pedale di espressione ed al cambio performance resta su SLOW
11. il volume in uscità è bassino (confrontato col pc3k che esce bilanciato), ma molto pulito, quindi basta alzare il gain sul mixer
12. sarà pure di plastichina, ma mi sembra abbastanza robusto per suonarci e portarlo fuori comodamente (e pesa 7kg o poco più)... ovviamente con un poca di attenzione a non metterlo sotto a qualcosa di pesante (ma vale pure per il pc3 che è fatto in acciaio e legno)... in quel caso il solito flight case è d'obbligo
13. i pulsanti di trasposizione spostano pure gli split point... l'unica è andare sul setting globale e trasporre il synth e non la keyboard
14. non so quanta differenza sonora ci sia col Montage (che non possiedo), ma questo strumento suona proprio bene (anche se rispetto al pc3k, magari con un paio di librerie, beh... c'è ancora diversa strada da fare almeno di termini di risultato finale)

Il s.o. resta abbastanza complesso, ma in un paio d'ore ci si prende la mano e si va più spediti (specialmente se si viene da un'altro synth digitale)
Nel complesso per la fascia sotto i 10Kg la consiglierei.
piattica 24-02-19 16.48
kurz4ever ha scritto:
10. la gestione dei controller non è il massimo: o vengono resettati in una posizione fissa ad ogni cambio performances o si ereditano da come sono stati impostati dall'utente


ciao
per cortesia chiariscimi meglio questo o... o...
dove si setta?
kurz4ever 24-02-19 17.04
@ piattica
kurz4ever ha scritto:
10. la gestione dei controller non è il massimo: o vengono resettati in una posizione fissa ad ogni cambio performances o si ereditano da come sono stati impostati dall'utente


ciao
per cortesia chiariscimi meglio questo o... o...
dove si setta?
Impostazioni generali, midi i/o, controller hold o reset
piattica 24-02-19 21.28
@ kurz4ever
Impostazioni generali, midi i/o, controller hold o reset
grazie
kurz4ever 17-03-19 12.02
@ kurz4ever
Dopo essere riuscito a metterci le mani sopra con un minimo di continuità mi sento di fare qualche osservazione sulla modx7
1. le impostazioni originali della sensibilità non mi piacciono, ho dovuto portare la curva sul soft più soft che c'è, ora riesco a controllarla bene ed il fatto che i tasti siano poco più che synth action non mi pesa, anzi mi permette pure di essere più veloce rispetto ad una pesata (ma anche alla semi del pc3)
2. ho dovuto ritoccare un paio di piani perchè i campioni FF e FFF venivano innescati a velocità MIDI troppo alta (ed i piani sembravano troppo "stonfi")
3. il piano migliore mi sembra ancora il vecchio s700 (solo tre livelli di velocità, ma è deciso e con un suono ricco e pieno in gamma bassa)
4. devo dire che i suoni di fabbrica sono in generale molto belli (compreso il cp80), tranne gli hammond (il limite mi sa che non sono i campioni, ma l'emulazione del leslie che "smiagola" troppo se aumento la velocità di rotazione dei coni oltre gli 8Hz
5. E' vero che non ha un VA in sintesi sottrattiva, ma gli oscillatori FM-X generano anche sawtooth e direi pure rect oltre al sin (quindi con un minimo di FM una PWM vera si potrà pure fare, no?, e magari pure un soft sync), e tenendo conto che ci si può mettere un filtro, direi che siamo vicini ad una generazione di suoni virtuale in sintesi sottrattiva non proveniente da campioni
6. la SSS è proprio comoda, anche se limitata a performances di 4 parti
7. anche le 8 scene disponibili per ogni performances sono utilissime... una sola performance per fare tutto un pezzo, l'unica accortezza è ricordarsi che se in un cambio di scena si imposta il mute su una parte le note verranno troncate
8. il display è grande, luminoso e le informzioni sono disposte in modo ordinato
9. il bosendorfer fornito da yamaha è un po'...mah... diciamo che preferisco i piani che già sono onboard (e risparmio 450MB di flash)
10. la gestione dei controller non è il massimo: o vengono resettati in una posizione fissa ad ogni cambio performances o si ereditano da come sono stati impostati dall'utente... e questa era la ragione per cui impostando il pedale sustain per cambiare la velocità del rotary al cambio performance stava sempre su fast: il reset del pedale continuo lo mette sempre sul valore massimo... per risolvere ho preso un pedale m-audio exp (da 15 euro) che non arriva a 128 di valore ed ho impostato una curva user sul controller in modo da mappare 128 in 0. Ora il leslie lo controllo dal pedale di espressione ed al cambio performance resta su SLOW
11. il volume in uscità è bassino (confrontato col pc3k che esce bilanciato), ma molto pulito, quindi basta alzare il gain sul mixer
12. sarà pure di plastichina, ma mi sembra abbastanza robusto per suonarci e portarlo fuori comodamente (e pesa 7kg o poco più)... ovviamente con un poca di attenzione a non metterlo sotto a qualcosa di pesante (ma vale pure per il pc3 che è fatto in acciaio e legno)... in quel caso il solito flight case è d'obbligo
13. i pulsanti di trasposizione spostano pure gli split point... l'unica è andare sul setting globale e trasporre il synth e non la keyboard
14. non so quanta differenza sonora ci sia col Montage (che non possiedo), ma questo strumento suona proprio bene (anche se rispetto al pc3k, magari con un paio di librerie, beh... c'è ancora diversa strada da fare almeno di termini di risultato finale)

Il s.o. resta abbastanza complesso, ma in un paio d'ore ci si prende la mano e si va più spediti (specialmente se si viene da un'altro synth digitale)
Nel complesso per la fascia sotto i 10Kg la consiglierei.
dopo circa un mese di utizzo totale ed un paio di giretti in sala prove col gruppo posso fare qualche personale annotazione ulteriore:
1. equalizzazione ed effetti:
vanno tolti sempre almeno 6db sui bassi e vanno aumentati sempre gli acuti (chissà quale sistema audio di riferimento avevano in mente gli ingegneri yamaha)
idem per il riverbero... portarlo sempre a zero o quasi...altrimenti avrete l'impressione di suonare in una cattedrale, sempre.
2. come dicevo l'altra volta i piani sono tutti da ritoccare (almeno per i miei gusti)...le dinamiche sono tutte nella parte alta e quindi bisogna pestare come ossessi per godere di tutta l'espressività del suono (si lo so, anche sui piani veri è così, ma io voglio evitare di scassare la keybed e comunque voglio un suono che si senta bene anche in una band) quindi ho portato tutti i layer ad attivarsi a velocity più basse. L'effetto netto è che ho 4 piani (grand) nativi, tutti diversi tra loro e tutti belli (in ordine di preferenza personale s700, CFX,S6 e CF3) e il bosendorfer l'ho rimosso liberando più di 400MB
3. la keybed della modx7 è morbida, ma nonostante tutto ho portato la curva su soft per avere un buon controllo
4. i suoni FM mi ricordano veramente tanto quelli del dx, ma con le nuove forme d'onda ci si diverte anche nella sintesi sottrattiva pura (8 oscillatori ed un filtro per singola voce)...mi sono rifatto il paddone in G- dell'intro di shine con una sola voce emo... anche se usandolo così non siamo a livello di un kurz o di un roland (parlo dei synth supernatural), ma è interessante
5. sliders e spippoli vari sono comodi per modifiche veloci sulle performances (e si possono salvare al volo)
6. l'interfaccia utente è quella di una normale WS...chi dice che yamaha è particolarmente ostica? se qualcuno usa un kurzweil o un roland (tipo il fantom tanto per dire) o un korg m3 non è che qui si trovi particolarmente spaesato...basta ritrovarsi con i menu e poi si va nello stesso modo
7. per i suoni synth c'è anche una libreria cs80 da scaricare gratis sul sito, non male, amplia le disponibilità di quello che c'è on board, ma anche lì togliere sempre i bassi e dargli un poco di acuti.
8. ma se volessi filtrare il pitch bender da una sola delle parti della performance come faccio????
anonimo 17-03-19 12.14
@ marcoballa
già segnalata?

nuova "scaled down" dal montage...
MODX
Ciao. Io l’ho provata e mi è piaciuta come suoni e co .
Ma non la comprerei mai perché ha una tastiera veramente brutta ( la 61 ).
kurz4ever 17-03-19 12.49
@ anonimo
Ciao. Io l’ho provata e mi è piaciuta come suoni e co .
Ma non la comprerei mai perché ha una tastiera veramente brutta ( la 61 ).
...e sbaglieresti: è una 61, direi che la synth action è ovvia su un taglio del genere. Cerca la giusta curva di risposta e troverai quel che ti serve. A meno che tu non cerchi un tasto pesato, ma forse la 61 non è il modello giusto in questo caso.
anonimo 17-03-19 13.11
@ kurz4ever
...e sbaglieresti: è una 61, direi che la synth action è ovvia su un taglio del genere. Cerca la giusta curva di risposta e troverai quel che ti serve. A meno che tu non cerchi un tasto pesato, ma forse la 61 non è il modello giusto in questo caso.
Ma la 73 ha la tastiera uguale alla 61?
Comunque curva di dinamiche o no resta sempre una tastieraccia, che non prenderei mai. ( non parliamo poi di Korg e Roland che sono ancora peggiori di questa sopracitata. ). Capisco che non sono proprio professionali, ma ho ancora un sy 55 ( molto scaled down di sy 99 , ma la meccanica è davvero bella. Eh si. Si tempi non si risparmiava sulle meccaniche.
Io vorrei una versione rack del Montage , magari desctop con pannello tipo le virus.
kurz4ever 17-03-19 13.14
@ anonimo
Ma la 73 ha la tastiera uguale alla 61?
Comunque curva di dinamiche o no resta sempre una tastieraccia, che non prenderei mai. ( non parliamo poi di Korg e Roland che sono ancora peggiori di questa sopracitata. ). Capisco che non sono proprio professionali, ma ho ancora un sy 55 ( molto scaled down di sy 99 , ma la meccanica è davvero bella. Eh si. Si tempi non si risparmiava sulle meccaniche.
Io vorrei una versione rack del Montage , magari desctop con pannello tipo le virus.
si è la stessa..
ma fammi un esempio di una tastiera (immagino intendi una keybed) che ti garba.
anonimo 17-03-19 13.19
@ kurz4ever
si è la stessa..
ma fammi un esempio di una tastiera (immagino intendi una keybed) che ti garba.
La mia impressione è che adesso le tastiere semi pro suonano tutte davvero bene e si risparmi su cose tipo le meccaniche che non tutti gradiscono io compreso. Poi ci si abitua dite voi , ma io una roba così non la comprerei mai per quel motivo. Tornando a meccaniche buone: Io parlo di roba professionale sorry. Korg m3 , le Roland sui fantom, Yamaha motif dalla 1 alla xf .
Le vecchie fatar delle alesis serie QS
E via andare
La korg aveva fatto una piccola tastiera ma neanche professionale . Ma con una bella meccanica, mi sembra la ps 60. Poi si sono rimessi anche loro a mettere quelle orribili meccaniche.peccato.
kurz4ever 17-03-19 13.41
@ anonimo
La mia impressione è che adesso le tastiere semi pro suonano tutte davvero bene e si risparmi su cose tipo le meccaniche che non tutti gradiscono io compreso. Poi ci si abitua dite voi , ma io una roba così non la comprerei mai per quel motivo. Tornando a meccaniche buone: Io parlo di roba professionale sorry. Korg m3 , le Roland sui fantom, Yamaha motif dalla 1 alla xf .
Le vecchie fatar delle alesis serie QS
E via andare
La korg aveva fatto una piccola tastiera ma neanche professionale . Ma con una bella meccanica, mi sembra la ps 60. Poi si sono rimessi anche loro a mettere quelle orribili meccaniche.peccato.
Boh, da spenta devo dire che sembra una synth action. Ma suonandola ci ho fatto subito la mano. Non la definirei mai una tastieraccia. E sono abituato a "roba professionale" anche io...
comunque de gustibus...
anonimo 17-03-19 13.57
@ kurz4ever
Boh, da spenta devo dire che sembra una synth action. Ma suonandola ci ho fatto subito la mano. Non la definirei mai una tastieraccia. E sono abituato a "roba professionale" anche io...
comunque de gustibus...
Certamente emo
PROXY1 17-03-19 19.57
@ kurz4ever
dopo circa un mese di utizzo totale ed un paio di giretti in sala prove col gruppo posso fare qualche personale annotazione ulteriore:
1. equalizzazione ed effetti:
vanno tolti sempre almeno 6db sui bassi e vanno aumentati sempre gli acuti (chissà quale sistema audio di riferimento avevano in mente gli ingegneri yamaha)
idem per il riverbero... portarlo sempre a zero o quasi...altrimenti avrete l'impressione di suonare in una cattedrale, sempre.
2. come dicevo l'altra volta i piani sono tutti da ritoccare (almeno per i miei gusti)...le dinamiche sono tutte nella parte alta e quindi bisogna pestare come ossessi per godere di tutta l'espressività del suono (si lo so, anche sui piani veri è così, ma io voglio evitare di scassare la keybed e comunque voglio un suono che si senta bene anche in una band) quindi ho portato tutti i layer ad attivarsi a velocity più basse. L'effetto netto è che ho 4 piani (grand) nativi, tutti diversi tra loro e tutti belli (in ordine di preferenza personale s700, CFX,S6 e CF3) e il bosendorfer l'ho rimosso liberando più di 400MB
3. la keybed della modx7 è morbida, ma nonostante tutto ho portato la curva su soft per avere un buon controllo
4. i suoni FM mi ricordano veramente tanto quelli del dx, ma con le nuove forme d'onda ci si diverte anche nella sintesi sottrattiva pura (8 oscillatori ed un filtro per singola voce)...mi sono rifatto il paddone in G- dell'intro di shine con una sola voce emo... anche se usandolo così non siamo a livello di un kurz o di un roland (parlo dei synth supernatural), ma è interessante
5. sliders e spippoli vari sono comodi per modifiche veloci sulle performances (e si possono salvare al volo)
6. l'interfaccia utente è quella di una normale WS...chi dice che yamaha è particolarmente ostica? se qualcuno usa un kurzweil o un roland (tipo il fantom tanto per dire) o un korg m3 non è che qui si trovi particolarmente spaesato...basta ritrovarsi con i menu e poi si va nello stesso modo
7. per i suoni synth c'è anche una libreria cs80 da scaricare gratis sul sito, non male, amplia le disponibilità di quello che c'è on board, ma anche lì togliere sempre i bassi e dargli un poco di acuti.
8. ma se volessi filtrare il pitch bender da una sola delle parti della performance come faccio????
1. equalizzazione ed effetti:
vanno tolti sempre almeno 6db sui bassi e vanno aumentati sempre gli acuti (chissà quale sistema audio di riferimento avevano in mente gli ingegneri yamaha)
idem per il riverbero... portarlo sempre a zero o quasi...altrimenti avrete l'impressione di suonare in una cattedrale, sempre.

Ciao kurz4ever, sono intenzionato ad acquistare un Modx pertanto, in merito a quanto riportato sopra, le impostazioni dell'equalizzazione e del riverbero, che secondo te sono un pò alterati, sono le impostazioni di default della macchina sull'uscita master o sono le impostazioni su ogni perfomance che sono necessarie modificare? Se sono le impostazioni sull'uscita master si possono modificare e salvarle senza cambiarle ad ogni avvio della Modx?
kurz4ever 17-03-19 20.27
@ PROXY1
1. equalizzazione ed effetti:
vanno tolti sempre almeno 6db sui bassi e vanno aumentati sempre gli acuti (chissà quale sistema audio di riferimento avevano in mente gli ingegneri yamaha)
idem per il riverbero... portarlo sempre a zero o quasi...altrimenti avrete l'impressione di suonare in una cattedrale, sempre.

Ciao kurz4ever, sono intenzionato ad acquistare un Modx pertanto, in merito a quanto riportato sopra, le impostazioni dell'equalizzazione e del riverbero, che secondo te sono un pò alterati, sono le impostazioni di default della macchina sull'uscita master o sono le impostazioni su ogni perfomance che sono necessarie modificare? Se sono le impostazioni sull'uscita master si possono modificare e salvarle senza cambiarle ad ogni avvio della Modx?
Nel modx non ho trovato impostazioni master a livello di macchina, ma sono sempre a livello di singola performance (e si sistemano con i 4 pomelli sopra gli sliders). Ma non è un problema visto che mi rifaccio sempre i suoni su ogni tastiera che ho.
PROXY1 17-03-19 20.31
@ kurz4ever
Nel modx non ho trovato impostazioni master a livello di macchina, ma sono sempre a livello di singola performance (e si sistemano con i 4 pomelli sopra gli sliders). Ma non è un problema visto che mi rifaccio sempre i suoni su ogni tastiera che ho.
Grazie kurz4ever. Ultima cosa....in rete ho sentito la Genos che ha dei suoni fantastici, sai se sul Genos si possono creare, come sul Modx, layer di tre o quattro suoni e richiamarli al momento che servono?