valenciano ha scritto:
No.. qui invece c'e' una bella differenza tra Behringer e Moog.
Moog mi risulta produca negli USA, dove dipendenti, dirigenti ecc prendono fior di stipendi, con contributi, tutele, ferie e quant'altro.
In piu' Moog usa componentistica originale e selezionata, e penso ci sia poco di cinese nei suoi prodotti (immagino ma posso sbagliarmi).
Insomma, c'e' differenza tra racimolare componenti a basso costo in Cina, farli assemblare li con costi di produzione irrisori e in gran quantita' e invece avere una produzione intera negli USA
Ok ma torniamo a quanto dicevo.
Con costi maggiori di produzione maggiori verrebbe più di 250 euro. Va bene. Quanto? 500? 1000? 1500 per assurdo?
E i restanti 3000 euro???
Sono aria.
E' chiaro e indiscutibile che quell'aria te la fanno pagare perchè è moog.
maxpiano69 ha scritto:
la board del mio Little Phatty Tribute é made in China e la componentistica é standard
Anche moog produce in paesi dove il costo è minore evidentemente.
valenciano ha scritto:
Il moog e' sempre stato il mio sogno, e se avessi le disponibilità prenderei certo un originale.
E qui ti capisco!
Lo strumento originale anni '70 è l'icona, la storia, ha un valore nettamente superiore al semplice costo di produzione, influenzato dalla passione, dall'oggetto in sè.
Ma io vedo che moog tira fuori un
model d nuovo dopo 35 anni. Senza nessun costo di ricerca, senza nessun costo di progettazione che giustificava il prezzo di allora.
E quindi cosa ti fa pagare? L'aria. O meglio l'innegabile qualità, condita da un bel po' di aria fritta. L'innegabile qualità abbiamo assodato che la si può pagare molto molto molto meno con la tecnologia odierna. Fa leva sul fatto che molti hanno questo sogno e quel sogno te lo fanno pagare tantissimo e in maniera del tutto insensata. Perchè con una riedizione fuori da suo contesto storico NON realizzi quel sogno, ne hai solo l'illusione. Secondo me.
DIVERSO è il discorso se trovi un model d originale, lì se vuoi entra il collezionismo e l'idolatria come dici tu.
Ma su una riedizione no.
E' così per qualsiasi riedizione.
Le prime stampe di Made in japan originali le trovi a centinaia di euro.
Le riedizioni no.
Il cd a 5 euro.
E' un concerto diverso? No, addirittura le riedizioni potrebbero suonare meglio. Allora perchè l'originale costa decisamente di più? Puro collezionismo.
Ma se alla ricordi trovassi un made in japan stampato oggi a 500 euro lo prenderesti?
Per me il discorso è identico fra un model d originale e una riedizione di pochi anni fa.
Ma la dice un po' lunga di come moog calcoli il prezzo in base anche e molto al fascino che il suo no e ha. Nome meritato per carità.
Diciamo che ditte come behringer hanno messo in luce questo aspetto, fino a poco tempo fa inimmaginabile.