Nuova workstation yamaha? Macché, Reface

Uatoo, arigatooo fidabacche :ben 20 secondi di fidabacche racchiusi in un unico strumento !...

Scherzi (e fidabacche) a parte, ora si tratta di aspettare le prove sul campo di noi "comuni musicanti"

Tra poco saranno disponibili nei negozi, e forse sentiremo impressioni d'uso piu' vicine alla realtà.

Ciao RobiKaimain come va ? Fammi sapere in tempo utile cosa permuterai ( a prezzo modico....) in cambio dei nuovi minitasti......

Non lo so ancora, perche' per l'Arp Odissey korg ci vogliono un po' di "piccioli"....

Il Mininova non lo do via, e neppure il microkorg.. (ho gia' fatto l'errore con l'MS2000), e non li sostituirei con un CS.
L'YP non mi serve perche' sono gia' soddisfatto del Clavinova (CP 407)

Il CP neppure perche' per il Toy piano uso uno splendido VST dedicato.. , o al limite prenderei uno acustico Shoenhutt che ha il tasto pesato...

Il DX non mi serve perche' ho gia' un tg 77(non ha il fidebacche ma pazienza) ... e credo mi basti ..

Forse un buon candidato puo' essere il Fantom S, ma mi dispiace darlo via per via del campionatore, che puo' sempre essere utile.

Certo se Novation rifacesse l'OSCAR sarebbe una bella cosa.... ma anche l'Odissey non e' male, ed oltre al suono caratteristico, ha comunque un suo appeal....
Costa un po' di piu' ma un moog costerebbe ancora piu' caro...

Quando uscira' il reface 3X2 versione Carrefour (tre al prezzo di due), magari ci faro' un pensierino per mio nipote...

E' una leggenda quest'uomo!
Btw ho messo in ordine i suoi video per numero di visualizzazioni e con gran sorpresa il micro Arranger doppia quasi il secondo per numero di visualizzazioni, questo per dire che minitasti e minitastiere hanno il loro "appeal" sulla gente...

Piu' che l'appeal, che dipende dai contenuti della macchina, i minitasti hanno una loro reale utilita'.

Io ho tre unita' con minitasti : microarranger, microkorg e mininova.

Apprezzo portatilita', leggerezza, contenuti ecc di queste macchine, ed apprezzo il fatto che puoi sceglierti quale portarti dietro, e di portartela ovunque.

Sui "reface" ci sono andato pesante perche' non rientrano nei miei attuali interessi, e perche' (gia' detto ampiamente) avevo delle aspettative da yamaha ben diverse, ma devo ammettere (e questa volta sono sincero), che sono molte le utenze che possono rimanere attratte da questa macchina.

Il discorso minitasti (non finiro' mai di dirlo) non e' vincolante : ci si abitua in poco tempo, e quando si prende la mano non si fa confusione tra passo normale e mini : ci si abitua a tutto e basta.

Dei reface non mi attirano le caratteristiche (ma e' un fatto personale) pero' ammetto che chi vuole uno strumento compatto con determinate cosette dentro, i reface possono essere carini (anche se carucci).

Non suonano male (almeno nelle demo) : se non sono cio' che molti di noi si aspettavano, pazienza ... forse piu' avanti chissa'...

Quindi e' inutile girarci attorno : c'e' un certo interesse sulle tastiere miniaturizzate, ed in questo devo dire che korg ha anticipato i tempi su tutti (ma anche Novation ha saputo coglierli).

Yamaha non poteva stare fuori da questo segmento, ed ha proposto le sue idee : ci puo' stare, a patto che provveda anche ad accontentare chi e' attratto dai segmenti piu' alti e da troppo tempo aspetta da yammi qualcosa di realmente innovativo.

Che dire? : chi vuol esser lieto sia... godetevi i minitasti che hanno davvero tanti e tanti vantaggi (piu' di quanto ci si aspetta), ed ognuno scelga lo strumento piu' consono alle proprie esigenze.

Io sono anni che affianco i minitasti a strumenti tradizionali, e se penso alla differenza di costo tra un Supernova e un mininova, o tra un MS2000 ed un microkorg, son ben contento (con i dovuti limiti degli strumenti citati) di averne in casa due miniaturizzati.

Diverso discorso per il microarranger : il prezzo iniziale di questo strumento era alto (forse ora e' sceso un po'), anche se dalla sua ha il vantaggio delle cinque ottave.


Io l'ho preso in previsione di un mese di convalescenza per un intervento chirurgico ; avevo bisogno di uno strumento per tirarmi su in quel frangente ed il microarranger lo ha fatto benissimo.

Ora lo tengo per i suoi contenuti che sono davvero degni di nota : ogni tanto mi metto all'aperto e suonicchio un po' senza troppi pensieri... (anche questo strumento lo daro' via molto ma molto difficilmente).


Ho avuto anche per un certo tempo il microstation (fu un occasionissima nell'usato) ed anche quello era uno strumento meraviglioso (bei suoni, belle anche le combi e prezzo nell'usato molto basso : rivenduto allo stesso prezzo, ma potevo anche guadagnarci un briciolo).

Ora faccio finta di essere un giovincello che entra nel settore : ai miei tempi non c'erano queste cose, e cio' che c'era era si professionale, ma dai prezzi irraggiungibili.

Oggi ci sono cose che suonano bene, sono piccine e soprattutto economiche.
Non piace la tastiera? : se ne usa una esterna all'occorrenza !...

P.S. Vale per i sinth ma non per i pianoforti : su quelli non mi abituero' mai ai minitasti, e tantomeno ci provo, salvo per parti semplici e cose simili. (qui e' giustificabile la mia perplessita' sul CP).

Qualora interessasse, metto a disposizione il report di Keyboard in PDF sui Reface QUI

Per il CP non ho sorprese :

Mi aspettavo una buona valutazione sui suoni di piano elettrico e clavinet.

nei contro viene appunto menzionato il fatto che i minitasti non sono indicati per uno strumento dedicato al pianoforte (cosa che ho ripetuto piu' volte.
Nei minus del CP ci aggiungerei l'assenza di timbri di piano acustico : lo avrebbe reso uno strumento piu' completo, perlomeno come expander.

Comunque se l'emulazione e' ben fatta, e (come immagino) suona bene, vi e' una certa compensazione tra pro e contro : per me non soddisfacente (mancava poco a renderlo completo) pero' e' una considerazione personale, e non e' detto che non sia io dalla parte del torto.

YC e CS : vengono menzionate nei "pro" le rispettive strutture di emulazione/generazione del suono,
e fin qui tutto bene (se ne e' gia' parlato abbondantemente) : o piacciono o sono indifferenti ed e' questione di gusti..
Pero' a mio giudizio pesa molto (e lo trovavo anche io un minus non da poco) il fatto di non poter salvare su preset i propri suoni.
Questo per me e' un limite non da poco, soprattutto sul CS, e magari Yamaha lo spaccia come una "feature" vintage.

DX : l'FM piu' facile da programmare tra quelle mai costruite : se toglievano ancora due operatori era ancora piu' facile.

Non a caso nei minus viene menzionata la struttura a quattro operatori anziche' sei.
Molto grave la perdita dei "phrase loops", e nei minus ci aggiungerei l'assenza di compatibilita' con le librerie dei "four operators" (d'altro canto la struttura e' diversa perche' qui c'e' il fidabacche )

Insomma sebbene nei pro ci siano caratteristiche anche valide, nei minus si sente aria di massima economia : si e' risparmiato anche sulle memorie per qualche preset o loop.

De gustibus .... strumenti carini (e carucci) destinati a dare entusiasmo iniziale, tendente pero' a spegnersi velocemente per il fatto di essere tutti incompleti.

Se il CP avesse avuto perlomeno un paio di buoni timbri di piano acustico (ce li ha perfino il microstation korg), sarebbe stato un ottimo expander, invece hanno preferito riempire la memoria con il Toy piano che dubito sia proprio cosi' indispensabile.

Kazzunori !!

Ciao a tutti!

Stasera ho acquistato e portato a casa un Reface DX dopo una ventina di minuti di prova al negozio (con a fianco quello rosso YC, il quale ha un "Hammond" notevole). Il pallet coi Reface era appena arrivato, quindi non ho avuto il tempo di provare gli altri 2 perché era già ora di chiusura.

Prime impressioni a caldo dopo un'altra prova di venti minuti a casa, usando gli altoparlanti interni, delle cuffie AKG economiche ed un paio di studio monitor RCF AYRA FIVE:

PRO:
- leggerissimo, veramente portatile in ogni luogo, si può suonare sulle ginocchia o con una sola mano tenendolo con l'altra;
- il suono, ottimi convertitori d/a d'uscita (questa è per me la vera sorpresa dopo le demo sentite su YouTube), dinamica elevata e nessun rumore di fondo; quando e se avrò tempo, potrei fare un confronto sia con il DX 21 sia con il TX81Z che possiedo;
- utilizzo veramente immediato ed intuitivo grazie al display (anche per la programmazione); non ho avuto bisogno di leggere il manuale;
- l'inserimento dei due effetti ed anche il “fedabacchè” sopperiscono in parte alla mancanza del quinto e sesto operatore presenti nello storico DX7; ad esempio si può usare il chorus per simulare due rami di operatori con lo stesso suono, ma con intonazione leggermente diversa su quelli portanti.

CONTRO:
- i mini tasti e 3 sole ottave (accidenti!) ; servono 5 minuti per iniziare ad adattarsi, ma poi centrare i tasti neri sui passaggi veloci è per me veramente un'impresa; anche solo con 4 ottave a passo standard (es. POLY 800, NORD LEAD) sarebbe stata un'altra cosa;
- solo 32 preset modificabili (ma cosa costava in più mettere almeno 32 preset ROM + 32 locazioni user?);
- l'adattatore MIDI;
- mi mancano le funzioni DUAL (layer di due suoni) e SPLIT presenti nel DX 21;
- il prezzo.

Per ora è tutto...

quasi 1000 post per ste cacate...
si vede che non avete un cazzo da fare.

Innanzitutto grazie per aver condiviso prontamente le tue esperienze sul campo.

Per i minitasti sono d'accordo con te : un passo normale sarebbe stato meglio, pero' credimi, dopo una mattinata di "imprecazioni" ti ci abitui definitivamente, e se il tasto e buono poi non ci fai piu' caso.
Piuttosto col tempo apprezzerai leggerezza dello strumento e portatilita'.
Questo vale per tecniche synth, solo, pad ecc ma il piano elettrico DX ce lo vedo maluccio con i minitasti.

Non ci hai detto la tastiera (minitasti a parte) come risponde.

Per i 32 preset l'ho visto anche io come un "minus", ma "yanaha" ha voluto fingere una sorta di conformita' storica, che nel CS e' stata esasperate non mettendo alcun preset (peggio ancora).

Al di la di tutto (polemiche, perplessita' ecc).. se lo strumento calza sulle tue esigenze e ti da soddisfazione goditelo : si vive una volta sola !

D'altro canto sono fortemente convinto che se Yamaha avesse fatto 4 strumenti formato "virus polar" come si vedeva nel rendering, sarebbero costati cari, e sarebbero stati troppo complessi per cio' che chiede il mercato.
Io li avrei apprezzati, ma gran parte degli utilizzatori no, ed il risultato sarebbe stato mancata vendita.

kaiman.

Ho provato stamattina la dinamica dei tasti e devo ammettere che la mini tastiera risponde davvero bene; il problema sono solo le dimensioni, cosa che dà meno problemi se si usano per lo più i tasti bianchi, ma non si può suonare sempre solo in tonalità di DO o LA minore.....
Ad ogni modo, si può sempre collegare una master keyboard coi tasti standard.

Dunque sono già disponibili in tutti i negozi nazionali?

Questo e' un aspetto positivo : quella del microkorg ad esempio ha corsa piu' corta, ed inizialmente e' piu' impegnativa, mentre quella del mininova appare molto simile (come tocco e corsa) alle buone tastiere a passo normale.
Quella del microarranger non e' particolarmente gradevole (mini tasti squadrati tipo pianoforte).

Io mi sono abituato a tutte queste tastiere, e passo normalmente tra queste, quelle dei synth tradizionali, e quella pesata del Clavinova, senza piu' accorgermene.

E' un po' come il cambio automatico nelle auto : le prime volte ti viene da pigiare la frizione e pigi il freno con forza inchiodando di brutto, poi ti abitui e qualsiasi auto guidi non ci fai piu' caso e sparisce l'inconveniente.



Una giornata : non di piu' e ti abituerai a tutto, usando anche i tasti neri.



Non farlo adesso, senno' non prenderai mai l'abitudine ai minitasti : con il mininova l'ho fatto una volta sola ed e' gradevole, ma per praticita' preferisco usarlo cosi' com'e' (pero' non ci suono pianoforti e cose simili).

Fallo piu' avanti per gustarti meglio i suoni di EP in FM.

Credo che il reface DX (spero) sia l'unico dei quattro che potenzialmente puo' accettare i syx per fare il dump dei preset.
Spero sia cosi', e spero per gli utenti che presto si formi una comunita' per condividere suoni e banchi.
Allo stesso modo spero (ma yamaha in questo non ha mai deluso) che vengano pubblicati altri banchi di suoni per reface DX.

Se questo non e' possibile pero' diventa un "minus" non da poco, ma ad occhio e croce se ci sono i preset dovrebbe esserci anche la possibilita' del dump bidirezionale (magari quando puoi dai un occhiata al menu', o al manuale).

Ciao e buon divertimento !.

Si diceva che sarebbero stati disponibili da settembre.
I negozi che li hanno ordinati, dovrebbero aver cominciato a riceverli.

Conviene sempre telefonare per conferma..

So che qui in Emilia sono arrivati a Parma e Modena.