Pianolaio ha scritto:
Condivido i commenti precedenti.
C'è da dire però che una Ferrari è realmente superiore in tutto a macchine che costano un decimo o un ventesimo.
Credimi.. io sulle auto ci lavoro da 35 anni (ed ho anche lavorato per Ferrari).
Senza voler sminuire il marchio (che e' brand piu' prestigioso al mondo tra tutti i settori), dentro una Ferrari c'e' tecnologia di alto livello, precisione, artigianalita', prestazioni esemplari ecc, ma una Ferrari e' sempre composta da motore, trasmissione, sedili, elettronica (evoluta) e nient'altro (in senso poco o niente ammenicoli accessori ecc). Se dovessi sommare i costi dei vari componenti ecc scopriresti che anche quel prezzo e' sproporzionato.
Una vettura di produzione ha tanti componenti in piu' (dal confort all'infotainment, dai dispositivi anti inquinamento a tanto altro) e se dovessi acquistare una vettura (un SUV ad esempio) comprando i singoli pezzi dal ricambista, la pagheresti quasi come una Ferrari.
Solo che la vettura di produzione conta su elevata automazione (minor precisione dei componenti), e su volumi di vendita stratosferici. Non a caso i costruttori stanno facendo varie fusioni.
Con tutti i pezzi che contiene una vettura odierna, se non ne produci almeno qualche milione l'anno non ci stai dentro.
Ai tempi della 127 un'auto era composta da motore, trasmissione, sedili e carrozzeria e tutti i pezzi erano prodotti dal costruttore.
Le vetture odierne hanno talmente tanti ammenicoli (elettronica e centraline con relativa necessita' di programmazione/calibrazione), airbag, dispositivi anti inquinamento, infotainment, guida assistita ecc.. ed e' tutta roba comprata da terzi, sulla quale il costruttore guadagna poco o nulla.
La somma di questi componenti rende elevati i costi di produzione, e rende sostenibile la vendita solo se si raggiungono volumi enormi di vetture vendute. (salvo le vetture di gamma alta che invece garantiscono buoni margini di guadagno)
Per questo motivo i vari marchi stanno imponendo due prodotti sul mercato :
1) i SUV : vetture piu' grandi= margini di guadagno meno strimizziti.
2) Vetture elettriche o ibride : molto piu' semplici a livello costruttivo ed ora che si stanno imponendo i grandi numeri, si stanno abbattendo anche i costi dei componenti (pacco batterie, motori elettrici, inverter ecc).
A dirla tutta (ma dovrei tacere), l'inquinamento sembra centrare poco o nulla su questo cambio di tecnologia (ma qui il discorso diventa lungo e complesso).
Ti do ragione su una cosa pero' (il mio paragone con la Ferrari era in un certo senso fuorviante).
Un clone di una Ferrari non puo' esistere, se non a livello goliardico amatoriale e pacchiano, perche' riprodurre una vettura cosi' tecnologica a costi popolari e' davvero impossibile, in quanto la componentistica base (particolari del motore, elettronica ecc) non e' certo diventata materiale di largo consumo.
Io intendevo semplicemente dire che se si fa il paragone tra il prezzo di una Ferrari, e il suo reale contenuto, anche li c'e' comunque una certa sproporzione ed una bella fetta di costo del marchio.
Insomma, tornando a Behringer il discorso e' che se e' riuscita a fare i suoi miracoli, e' perche' esisteva un sottobosco di componentistica a basso prezzo che nessuno considerava piu'. Behringer ha avuto l'idea di sfruttare la scadenza dei brevetti, raccogliere quella componentistica ed assemblarla facendo rivivere miti del passato.