markelly2 ha scritto:
Allora perché non si fa lo stesso discorso verso un obeso, un alcolista, un fumatore, un drogato ecc?
Ti rispondo io: perché siamo in Italia.
I trapianti restano un capitolo a parte, per un discorso di possibilità di cura che è limitato (come risorse) ed estremamente costoso: un trapianto ha un costo inimmaginabile, non paragonabile ad altre terapie.
Quindi le (poche) restrizioni si applicano solo in questo campo.
Peraltro per quanto riguarda gli alcolisti, ad esempio, non è affatto scontato essere dichiarati idonei al trapianto di fegato.
In UK ad esempio se sei un fumatore e hai un problema arterioso, il primo intervento ti viene passato dal sistema sanitario, se non smetto sono cazzi tuoi: vuoi fare il bypass? Paghi.
Mettetevi dalla parte del medico un momento.
Io lunedì ho fatto una ricanalizzazione iliaca a uno che la sera stessa era imboscato in bagno a fumare.
Tutto noi abbiamo speso una barca di soldi (costo a drg sui 7 mila euro, che è un arrotondamento per difetto), io personalmente ho preso un botto di radiazioni (che si alcuni tessuti tipo cristallino hanno un effetto nocivo di tipo deterministico, cioè so già che soffrirò di cataratta prima degli altri, ma è un solo esempio tutto sommato benigno), tutti gli pagheremo anni di cardioaspirina e statina a vita, prima o poi lo dovremo rioperare (a spese della comunità), e il suo unico pensiero sono le Camel.
Vi sembra logico?
No, ma in Italia funziona così, e tutto sommato l'atteggiamento di tutela verso i trapianti non è così sbagliato.