Supporti gastronomici

Ilaria_Villa 27-01-25 12.27
@ wildcat80
Stasera ospitiamo l'asilo: 3 compagni di mio figlio con relativi genitori.
A me le occasioni di convivialità piacciono sempre, però con queste persone che conosco ancora poco non voglio fare cose che mi obblighino a passare la serata in cucina, per cui opto per preparazioni a sbattimento zero e che siamo fattibili in anticipo.
L'altra volta ho fatto polenta con 3 condimenti (fonduta di raschera, carbonade valdotaine, sugo di funghi bianco), stasera inizio a introdurre una delle mie passioni, cioè la cucina etnica. Da una parte amo la tradizione locale, dall'altra mi piace viaggiare col gusto.
Etnico soft: andiamo in Brasile, con piatti poco speziati... Prossima volta curry di pollo/verdure strong.
Una bella picanha trattata come un roastbeef in crosta di sale (senza spezie, si avvolge nel sale grosso e si cuoce 20 minuti ogni 500 g di peso), 1 kg di pilaf delicato cotto al forno (basmati lavato, soffritto di porro in un mix olio leggero e burro), la feijoada in versione italianizzata da un brasiliano che conosco (il maitre di un locale brasiliano).

La feijoada... Vediamo come farla.
Sì devono ammollare i fagioli neri per una notte in acqua, cambiandola un paio di volte, dopodiché si prepara una dadolata grossolana di fondi di prosciutto cotto e pancetta tesa (in originale andrebbe utilizzato altro, la linguica che è una salsiccia, zampe e musetto di maiale, pancia di manzo essiccata, gambuccio di prosciutto crudo e pancetta di maiale), che si fa sudare e rosolare in padella.
Qui si usano i fagioli neri, fondo di cotto a dadoni, pancetta tesa a dadoni, un paio di foglie d'alloro, estratto di carne, sale, pepe, aglio, un'arancia.
In pentola di coccio si coprono i fagioli neri con l'acqua e si fanno cuocere lentamente aggiungendo la dadolata di carni, un cucchiaio di estratto di carne, sale grosso, pepe nero, un paio di spicchi d'aglio in camicia, alloro e un piccolo arancio diviso in due o per un aroma più strong, un pompelmo rosa diviso in due.
Si cuoce minimo un paio d'ore, finché i fagioli non si disfano in bocca.

Nel piatto si serve il riso coperto da una mestolata di feijoada, e a fianco la picanha tagliata sottile ma non troppo, senza nessun condimento (risulta saporitissima così)..
emoemoemo
paolo_b3 14-02-25 13.58
Provocatoriamente nei confronti del DOC parlerò della mia pasta al pesto di rucola espressa. emo

Come sapete in inverno non c'è trippa per gatti in fatto di basilico, per cui un'alternativa valida è sostituirlo con la rucola.
Quindi mettiamo la pentola con l'acqua sul fuoco, poi tritiamo grossolanamente la rucola (per fare prima). Per un sapore deciso come la rucola io preferisco le mandorle pelate, anche quelle precedentemente tritate grossolanamente, aglio a piacere, sale, olio di oliva in quantità necessaria a dare la giusta consistenza (inizialmente mettetene poco che ad aggiungerlo si fa sempre tempo emo) e via, una bella frullata e passa la paura!

Ma... cosa vedo... nel frattempo l'acqua ha iniziato a bollire! Butto la pasta. Una volta cotta e scolata incorporo il pesto, girando con cucchiaio di legno e solo a quel punto aggiungo abbondante pecorino romano grattugiato! Non lo metto nel frullatore perchè quando verso il pesto la pentola è ancora calda e il pecorino vi si attacca.

Non sono genovese, ma mi difendo anche io! emoemoemo
Ilaria_Villa 15-02-25 15.07
@ paolo_b3
Provocatoriamente nei confronti del DOC parlerò della mia pasta al pesto di rucola espressa. emo

Come sapete in inverno non c'è trippa per gatti in fatto di basilico, per cui un'alternativa valida è sostituirlo con la rucola.
Quindi mettiamo la pentola con l'acqua sul fuoco, poi tritiamo grossolanamente la rucola (per fare prima). Per un sapore deciso come la rucola io preferisco le mandorle pelate, anche quelle precedentemente tritate grossolanamente, aglio a piacere, sale, olio di oliva in quantità necessaria a dare la giusta consistenza (inizialmente mettetene poco che ad aggiungerlo si fa sempre tempo emo) e via, una bella frullata e passa la paura!

Ma... cosa vedo... nel frattempo l'acqua ha iniziato a bollire! Butto la pasta. Una volta cotta e scolata incorporo il pesto, girando con cucchiaio di legno e solo a quel punto aggiungo abbondante pecorino romano grattugiato! Non lo metto nel frullatore perchè quando verso il pesto la pentola è ancora calda e il pecorino vi si attacca.

Non sono genovese, ma mi difendo anche io! emoemoemo
emo
wildcat80 27-02-25 17.00
@ paolo_b3
Provocatoriamente nei confronti del DOC parlerò della mia pasta al pesto di rucola espressa. emo

Come sapete in inverno non c'è trippa per gatti in fatto di basilico, per cui un'alternativa valida è sostituirlo con la rucola.
Quindi mettiamo la pentola con l'acqua sul fuoco, poi tritiamo grossolanamente la rucola (per fare prima). Per un sapore deciso come la rucola io preferisco le mandorle pelate, anche quelle precedentemente tritate grossolanamente, aglio a piacere, sale, olio di oliva in quantità necessaria a dare la giusta consistenza (inizialmente mettetene poco che ad aggiungerlo si fa sempre tempo emo) e via, una bella frullata e passa la paura!

Ma... cosa vedo... nel frattempo l'acqua ha iniziato a bollire! Butto la pasta. Una volta cotta e scolata incorporo il pesto, girando con cucchiaio di legno e solo a quel punto aggiungo abbondante pecorino romano grattugiato! Non lo metto nel frullatore perchè quando verso il pesto la pentola è ancora calda e il pecorino vi si attacca.

Non sono genovese, ma mi difendo anche io! emoemoemo
Pesto di rucola ottima alternativa, io però aggiungo un poco di ricotta: ottima consistenza ed equilibrio nel sapore.

Comunque volevo parlarvi della ricetta della sangria che mi è stata passata in tempo lontani.
Una grossa anguria, minimo 10 kg.
Frutta di stagione a piacere, tagliata a cubetti fini.
Un paio di bottiglie di vino rosso: granaccia, cannonau o primitivo. Sono i vini più affini alla garnacha e al tempranillo usati in patria.
Una bottiglia di brandy.
Per prima cosa si svuota l'anguria e si scola il succo dalla polpa e si tiene da parte. La polpa sì mangia durante la preparazione, e se ne tiene un poco, tagliato a cubetti, da aggiungere alla frutta tagliata.
Nell'anguria svuotata si uniscono le due bottiglie di vino e la frutta tagliata.
A questo punto mette a riposare in frigo per almeno 3 ore, si assaggia e si porta quasi a volume giocando con il succo dell'anguria e il brandy: la sangria ti frega, deve essere della giusta gradazione, ma non si deve sentire.
Dopo altre 3 ore di riposo al fresco si completa il rabbocco e si serve.
Fanta, Sprite, Triple Sec e liquori vari lasciamoli ai localacci: vi garantisco la miglior sangria della vostra vita.
A piacere, suggerisco di lasciare a riposare una notte con aggiunta di una stecca di cannella e di qualche chiodo di garofano.
paolo_b3 27-02-25 17.39
@ wildcat80
Pesto di rucola ottima alternativa, io però aggiungo un poco di ricotta: ottima consistenza ed equilibrio nel sapore.

Comunque volevo parlarvi della ricetta della sangria che mi è stata passata in tempo lontani.
Una grossa anguria, minimo 10 kg.
Frutta di stagione a piacere, tagliata a cubetti fini.
Un paio di bottiglie di vino rosso: granaccia, cannonau o primitivo. Sono i vini più affini alla garnacha e al tempranillo usati in patria.
Una bottiglia di brandy.
Per prima cosa si svuota l'anguria e si scola il succo dalla polpa e si tiene da parte. La polpa sì mangia durante la preparazione, e se ne tiene un poco, tagliato a cubetti, da aggiungere alla frutta tagliata.
Nell'anguria svuotata si uniscono le due bottiglie di vino e la frutta tagliata.
A questo punto mette a riposare in frigo per almeno 3 ore, si assaggia e si porta quasi a volume giocando con il succo dell'anguria e il brandy: la sangria ti frega, deve essere della giusta gradazione, ma non si deve sentire.
Dopo altre 3 ore di riposo al fresco si completa il rabbocco e si serve.
Fanta, Sprite, Triple Sec e liquori vari lasciamoli ai localacci: vi garantisco la miglior sangria della vostra vita.
A piacere, suggerisco di lasciare a riposare una notte con aggiunta di una stecca di cannella e di qualche chiodo di garofano.
Grande DOC, sei un cuoco internazionale!
wildcat80 27-02-25 17.57
@ paolo_b3
Grande DOC, sei un cuoco internazionale!
Eheheh, addirittura emo
Oggi fare una sangria così costerebbe caro.
Ricordo ancora l'ultima angurie comprata con la lira, estate del 2001, pagata 100 lire al kg e ci stavamo fregando (eravamo in vacanza in riviera). 1500 lire di anguria.
Oggi costa fra 1 e 2 euro al kg...