@ paolo_b3
Provocatoriamente nei confronti del DOC parlerò della mia pasta al pesto di rucola espressa.
Come sapete in inverno non c'è trippa per gatti in fatto di basilico, per cui un'alternativa valida è sostituirlo con la rucola.
Quindi mettiamo la pentola con l'acqua sul fuoco, poi tritiamo grossolanamente la rucola (per fare prima). Per un sapore deciso come la rucola io preferisco le mandorle pelate, anche quelle precedentemente tritate grossolanamente, aglio a piacere, sale, olio di oliva in quantità necessaria a dare la giusta consistenza (inizialmente mettetene poco che ad aggiungerlo si fa sempre tempo

) e via, una bella frullata e passa la paura!
Ma... cosa vedo... nel frattempo l'acqua ha iniziato a bollire! Butto la pasta. Una volta cotta e scolata incorporo il pesto, girando con cucchiaio di legno e solo a quel punto aggiungo abbondante pecorino romano grattugiato! Non lo metto nel frullatore perchè quando verso il pesto la pentola è ancora calda e il pecorino vi si attacca.
Non sono genovese, ma mi difendo anche io!


Pesto di rucola ottima alternativa, io però aggiungo un poco di ricotta: ottima consistenza ed equilibrio nel sapore.
Comunque volevo parlarvi della ricetta della sangria che mi è stata passata in tempo lontani.
Una grossa anguria, minimo 10 kg.
Frutta di stagione a piacere, tagliata a cubetti fini.
Un paio di bottiglie di vino rosso: granaccia, cannonau o primitivo. Sono i vini più affini alla garnacha e al tempranillo usati in patria.
Una bottiglia di brandy.
Per prima cosa si svuota l'anguria e si scola il succo dalla polpa e si tiene da parte. La polpa sì mangia durante la preparazione, e se ne tiene un poco, tagliato a cubetti, da aggiungere alla frutta tagliata.
Nell'anguria svuotata si uniscono le due bottiglie di vino e la frutta tagliata.
A questo punto mette a riposare in frigo per almeno 3 ore, si assaggia e si porta quasi a volume giocando con il succo dell'anguria e il brandy: la sangria ti frega, deve essere della giusta gradazione, ma non si deve sentire.
Dopo altre 3 ore di riposo al fresco si completa il rabbocco e si serve.
Fanta, Sprite, Triple Sec e liquori vari lasciamoli ai localacci: vi garantisco la miglior sangria della vostra vita.
A piacere, suggerisco di lasciare a riposare una notte con aggiunta di una stecca di cannella e di qualche chiodo di garofano.