@ tsuki
Comunque,a mio avviso,al di la' del discorso IVA-non IVA,se compri una tastiera nuova che so' a 1500 euri e poi dopo 1 mese decidi di vendertela,anche se di fatto è magari come nuova non puoi chiedere 100 euri in meno...Quello te lo puo' dare un amico a cui dici che gliela proponi con quello sconto,lui si rende conto dell'affare ed ok...Se la rivendi diciamo "pubblicamente" devi tenere conto del prezzo di mercato dell'usato,perchè anche se di fatto è pari al nuovo,tecnicamente sempre di usato si tratta...Chi è che per 100 euri si dirotta su un "non nuovo da privato"?A quel punto per 100 euri tanto vale il nuovo,salvo casi particolarissimi...Diciamo che per la mia esperienza,se la dai a 250 euri in meno (1250) la cosa ha molto piu' senso...Poi ogni vendita ha la sua storia,ma è chiaro che usato rispetto a nuovo deve avere la sua convenienza,se no non ha senso.
Vero, però occorre considerare che nella realtà lo strumento in questione un negozio lo farebbe passare come ex-demo a 100 euro in meno del nuovo. Quindi secondo me è giusto il prezzo proposto dall'amico del ns forumer.
Aneddoto: tanti anni fa portai un Jazz Bass Usa da un noto retailer per una valutazione in caso di permuta per l'acquisto di un nuovo strumento. Il basso non aveva un graffio. Il negoziante mi rispose "posso valutarlo 500 mila lire, noi a questi bassi togliamo i pickup e il resto lo buttiamo via"
ovviamente mentiva. Tempo dopo mi fu riferito da fonte sicura che questo grande retailer rivendeva a negozi di provincia gli strumenti usati tenuti in condizioni eccellenti ed essi a loro volta li esponevano come ex-demo.
È passata molta acqua sotto i ponti ma sono convinto che nonostante l'odierno monopolio del web, certe prassi non siano del tutto estinte.