@ wildcat80
Io dopo un po' di giri sono arrivato alla conclusione che a dover fare un investimento su una nuova macchina, conviene essere lungimiranti a meno che non si facciano kmetraggi molto elevati.
Un endotermico puro, benzina o diesel, ha senso se si pensa di portarlo a fine carriera nel giro di pochi anni in ragione dei chiari di luna normativi e della conseguente svalutazione.
Volendo restare sull'endotermici puro, ha senso solo la conversione a gas nativa (GPL), per questione di prestazioni e garanzie a lungo termine.
Purtroppo la recente ricerca di una macchina, che fortunatamente ho scoperto di poter posticipare almeno di un paio d'anni, mi ha portato a queste conclusioni.
beh io un'auto non la cambio dopo 2 anni, quindi la porterei fino a 200/250mila km per rivenderla, e per quanto riguarda le normative europee il concetto è abbastanza chiaro: nel 2030 (tra 6 anni) i distributori non avranno più gasolio, e nel 2035 nemmeno la benzina (a parte poi le normative che ogni città d'Italia potrà integrare, vedi Milano o Roma).
Quindi, nel breve periodo, cioè se tengo l'auto solo 5 anni, mi converrebbe ancora diesel, ma per il discorso di lungimiranza a cui fai riferimento, credo la benzina sia adesso la scelta più giusta, primo perchè potrò guidarla per altri 10 anni, e secondo, perchè l'elettrico è ancora caro, pesante (le batterie pesano tanto), e ancora in fase di miglioramenti, senza contare il fatto della mancanza di colonnine sufficienti per la ricarica.... quindi per 10mila km scarsi l'anno mi sa che l'unica scelta è quella, anche se sto cercando (in rete) tutte le alternative possibili adatte alle mie esigenze (compreso diesel m-hybrid ed elettrico).