@ toniz1
ruggero ha scritto:
tristezza! da pendolare universitario era il mio sogno proibito stare un pomeriggio da Zecchini. Ora evito di andarci per non distruggere i bei ricordi.
come ti capisco... e (se non lo sai) ha chiuso anche Musitek (a S.G. Lupatoto), all'inizio avevo fatto begli affari lì e avevano anche un centro riparazioni discreto ed onesto.
Gorans ha scritto:
I negozi ormai … il mercato è in mano a quella gentaglia del mercatino
vero, ma anche perche' (per la mia esperienza) eri guardato sempre dall'alto in basso (proprio in quei due negozi) se andavi in cerca di usato... e adesso hanno perso usato (con i siti di seconda mano) e pure il nuovo (con i negozi online).
Spiace dirlo.. ma imho e' così.
In negozi dove ti trattano da cliente, invece giro ce n'e' ancora, e spesso anche entri per una cosa diversa, qualcosa lo acquisti lo stesso... vabbe' amen... non volevo essere troppo polemico (fine OT).
però...con l'online s'è creato il fenomeno, IMHO, del "compro ma poi ci ripenso". E incrementano e saturano un mercato dell'usato, anch'esso stravolto da regole astruse ("un M1 con ancora la pellicola sul display!") Io compro molto online, ma è tutta roba (piccola elettronica, qualche bottiglia di whisky, scarpe) che so già che me la terrò. Uno strumento musicale...è come una camicia, un cappotto...devi toccare, testare, essere consigliato. Prima o poi quest'online si sgonfierà per certe cose...certo, ci vuole anche un pò di buona volontà e adattamento da parte dei coraggiosi negozianti, e investire su aspetti che l'online non può avere...