Quale primo acustico verticale usato 2-3k?

Sbaffone 26-10-22 10.51
@ maxpiano69
Ragionevole anche la tua spiegazione, io rimango per il momento convinto che nel caso del pianoforte acustico vs digitale questi due oggetti continueranno a convivere, ciascuno nei propri ambiti d'uso, perché a differenza degli altri casi il nuovo non copre il 100% degli obiettivi del vecchio, non dico che le cose rimarranno tali per sempre (chi può prevedere il futuro?) ma credo ancora per parecchio tempo ed il tempo stesso ci dirà come andranno le cose.

Per adesso ti ringrazio per la discussione, mi piace quando ci si confronta in maniera civile ed argomentata emo
se consideriamo il pianoforte il piano a coda il digitale diventa giocoforza obbligatorio emo
maxpiano69 26-10-22 11.26
@ Sbaffone
se consideriamo il pianoforte il piano a coda il digitale diventa giocoforza obbligatorio emo
"ciascuno nei propri ambiti d'uso" quindi in una casa (normale) di sicuro è così, ma in un conservatorio o una sala da concerto magari no emo
Sbaffone 26-10-22 11.50
@ maxpiano69
"ciascuno nei propri ambiti d'uso" quindi in una casa (normale) di sicuro è così, ma in un conservatorio o una sala da concerto magari no emo
certo al conservatorio glielo paga pantalone che gli frega emo
paolo_b3 26-10-22 15.59
@ igiardinidimarzo
benjomy ha scritto:
il pianoforte acustico è storia passata??


...lo è, senza dubbio: la storia si ripete sempre; quando apparirono le prime macchine fotografiche digitali, il mondo dei cosiddetti 'professionisti' giurò e spergiurò che mai quelle avrebbero soppiantato quelle tradizionali: oggi (di quelle tradizionali)non se ne vendono più...
la stessa cosa accadde con le tv digitali che subentrarono in pochi anni ai televisori a tubo catodico, del quale i soliti esperti di settore dicevano le stesse cose

ma la cosa sorprendente è che accadde anche quando vennero alla luce i primi pianoforti, che, pochi lo sanno, avevano poco a che fare con il pianoforte attuale (eppure i grandi pianisti del passato non avrebbero dovuto diventarlo, dal momento che le loro meccaniche erano profondamente diverse (estremamente più leggere) delle attuali); il clavicembalo divenne nel giro di pochi decenni il 'passato'

benjomy ha scritto:
dipende sempre dall'uso, dalle finalità, dalle disponibilità etc.


non dipende da niente: ho già dimostrato come si possano raggiungere grandi livelli anche 'solo' con quelli (del resto, come dicevo prima, Beethoven, Chopin e Liszt divennero grandi pianisti nonostante le loro tastiere fossero profondamente diverse dalle attuali)

benjomy ha scritto:
il percepire sotto le dita il meccanismo del martelletto che va a percuotere una corda un digitale non te lo potrà mai dare.


sogno il giorno in cui non sentirà nessun suono percussivo del martelletto sulle corde: quello è un limite e non un pregio

benjomy ha scritto:
per contro il digitale ha mille vantaggi (che ti hanno già elencato tutti gli altri) .


ecco, appunto, a cominciare dal costo: non ha senso spendere 5-10 volte di più per sentire il suono del martelletto sulle corde

...
Attento Gardens... i cloni hanno avuto successo solo quando hanno fallito nell'intento di emulare lo strumento vero...
igiardinidimarzo 26-10-22 18.04
@ paolo_b3
Attento Gardens... i cloni hanno avuto successo solo quando hanno fallito nell'intento di emulare lo strumento vero...
e anche questa osservazione è ragionevole: è talmente vasta la paletta timbrica di un pianoforte digitale che non ha senso emulare e basta: si deve partire da quella base per allargarne a dismisura le varianti (cosa che peraltro è già possibile, ma utilizziamo solo molto parzialmente queste potenzialità): in definitiva, al prezzo di un piano, compriamo 1000 (e anche più) pianoforti, ognuno con la sua personalità, che è una offerta straordinaria se pensiamo che, in realtà, ogni singolo brano pianistico ha una propria timbrica: il piano utilizzato per Bach (e di ciascun pezzo di Bach) non è quello di (ciascun pezzo di) Chopin o Beethoven o Liszt, ecc...
zerinovic 30-10-22 20.10
hai visto i suoi video? questo fa mori...guarda il finale...emo
maxpiano69 30-10-22 22.09
@ zerinovic
hai visto i suoi video? questo fa mori...guarda il finale...emo
emoemo però rende l'idea emo (thanksato)
toniz1 30-10-22 22.42
@ maxpiano69
emoemo però rende l'idea emo (thanksato)
Vinheteiro e' un grande! emoemo
Randalfmajere 07-11-22 11.52
@ zerinovic
hai visto i suoi video? questo fa mori...guarda il finale...emo
Lo avevo già beccato anche io, troppo forte.
Cmq grazie dei continui spunti. Ho concluso l'altro post con l'acquisto della Go:keys e sto riprendendo in mano l'acquisto del pianoforte. Devo ammettere che, arrivato qui con le idee chiare (piano acustico verticale, usato, buona qualità tipo yamaha U1), spesa 3/3,5k, mi ritrovo confuso dalle vs 2 ottime controproposte: piano digitale buon livello (e qui mi sono orientato a Yamaha CPL785 e Kawai CA79) 2/2,5k, oppure, Silent (belloooo emo) ma al 2nd market 5/6k nettamente fuori budget. Quindi esclusa questa terza soluzione (che sarebbe l'ideal se pagasse Pantalone) torno al confronto delle altre 2 con particolare interesse per il digitale (verso il quale non ero inizialmente molto orientato). Digitali a questi livelli non c'è molto mercato nell'usato (dove prevalgono modelli con caratteristiche inferiori) probabilmente perchè avvicinandosi questi prezzi a quelli di un acustico di 2a mano le persone al crescere del prezzo si orientano verso quest'ultimo... non so... comunque vi terrò aggiornati con gli sviluppi e seguirò eventuali vostre ulteriori osservazioni. Grazie!!!
Randalfmajere 21-12-22 10.42
@ Randalfmajere
Lo avevo già beccato anche io, troppo forte.
Cmq grazie dei continui spunti. Ho concluso l'altro post con l'acquisto della Go:keys e sto riprendendo in mano l'acquisto del pianoforte. Devo ammettere che, arrivato qui con le idee chiare (piano acustico verticale, usato, buona qualità tipo yamaha U1), spesa 3/3,5k, mi ritrovo confuso dalle vs 2 ottime controproposte: piano digitale buon livello (e qui mi sono orientato a Yamaha CPL785 e Kawai CA79) 2/2,5k, oppure, Silent (belloooo emo) ma al 2nd market 5/6k nettamente fuori budget. Quindi esclusa questa terza soluzione (che sarebbe l'ideal se pagasse Pantalone) torno al confronto delle altre 2 con particolare interesse per il digitale (verso il quale non ero inizialmente molto orientato). Digitali a questi livelli non c'è molto mercato nell'usato (dove prevalgono modelli con caratteristiche inferiori) probabilmente perchè avvicinandosi questi prezzi a quelli di un acustico di 2a mano le persone al crescere del prezzo si orientano verso quest'ultimo... non so... comunque vi terrò aggiornati con gli sviluppi e seguirò eventuali vostre ulteriori osservazioni. Grazie!!!
Volevo chiudere questa discussione, prima ringraziandovi tutti e poi dandovi conto dell'esito.
Interpellati per un acustico, mi avete convinto per un digitale: per questioni di praticità, versatilità, economicità e buon vicinato, alla fine ho acquistato un Kawai CA79 usato (in ottime condizioni) con 2k. Fa comunque la sua bella figura in salotto (al posto della Thoman 5600 che ha trovato subito un nuovo proprietario) e tutta la family sembra soddisfatta (e anche qualcuno di voi che lo ha provato, approva l'acquisto emo).
Grande supporto!emo
igiardinidimarzo 21-12-22 14.16
Randalfmajere ha scritto:
alla fine ho acquistato un Kawai CA79 usato


Alla fine ha vinto la ragionevolezza e il buon senso... emo
toniz1 22-12-22 11.52
Randalfmajere ha scritto:
(e anche qualcuno di voi che lo ha provato, approva l'acquisto emo)

...quel qualcuno sono io...emo e confermo quanto detto dal nuovo proprietario. emo

Il CA79 si presenta come un ottimo strumento per quello che posso dire.
Esteticamente è molto bello, solido sulle sue gambe e ben fatto.
Ha un'amplificazione ottima, sia come volume che come dettaglio, sia sui bassi che sugli alti. Non siamo arrivati a volumi smodati, ma di potenza ce n'è!
Qualitativamente i suoni di pianoforte sono vari ma tutti molto belli, dai piu' brillanti ai più morbidi o scuri, già pronti all'uso con una notevole serie di modifiche fattibili.
Provati al volo anche un po' di suoni di contorno (senza approfondire tantissimo in quanto rapiti dai pianoforti) e sono all'altezza dello strumento.
E ora veniamo alla keybed...Ottima! emoemoemo (sempre per me che sono bazzicatore di roba economica).
Per quello che posso avere valutato io (che temevo fosse un po' troppo "dura") scorre invece molto bene, pur essendo solida.
Non ha rimbalzi stranzi, molto (appunto) solida sotto le dita e precisa, permette di scivolare con naturalezza sui tasti che non hanno alcun "tentennamento" nel movimento.
Dopo un'oretta passata a suonare le mie mani (non particolarmente allenate) non erano affaticate per nulla.
note a magine: provato al volo il bt audio e ha funziona perfettamente con un cellulare qualsiasi.

In generale, un ottimo strumento. Ovviamente con il costo di partenza (imho) elevato che ha, c'era da aspettarselo.
Devo concordare che per la cifra spesa, questo CA79 è stato un ottimo acquisto sotto molteplici punti di vista.

Per chi fosse interessato ad altri dettagli randalf sarà sicuramente disponibile.
Ringrazio ancora il forumer emo per avermi permesso di provarlo. emo

ps: prima e dopo la prova, abbiamo messo le mani anche sul Roland FP30 presente nell'altra stanza. Senza parlare di suoni. La differenza tra le due keybed si sente tuuuuuuuuuuuuutta (e ci mancherebbe altro). Presumo che il nuovo Kawai sarà utilizzato con soddisfazione da tutta la famiglia. Il Roland non può competere (nato per altri usi e prezzi, ed e' uno strumento onesto) ma è giusto così.
Randalfmajere 22-12-22 14.40
@ toniz1
Randalfmajere ha scritto:
(e anche qualcuno di voi che lo ha provato, approva l'acquisto emo)

...quel qualcuno sono io...emo e confermo quanto detto dal nuovo proprietario. emo

Il CA79 si presenta come un ottimo strumento per quello che posso dire.
Esteticamente è molto bello, solido sulle sue gambe e ben fatto.
Ha un'amplificazione ottima, sia come volume che come dettaglio, sia sui bassi che sugli alti. Non siamo arrivati a volumi smodati, ma di potenza ce n'è!
Qualitativamente i suoni di pianoforte sono vari ma tutti molto belli, dai piu' brillanti ai più morbidi o scuri, già pronti all'uso con una notevole serie di modifiche fattibili.
Provati al volo anche un po' di suoni di contorno (senza approfondire tantissimo in quanto rapiti dai pianoforti) e sono all'altezza dello strumento.
E ora veniamo alla keybed...Ottima! emoemoemo (sempre per me che sono bazzicatore di roba economica).
Per quello che posso avere valutato io (che temevo fosse un po' troppo "dura") scorre invece molto bene, pur essendo solida.
Non ha rimbalzi stranzi, molto (appunto) solida sotto le dita e precisa, permette di scivolare con naturalezza sui tasti che non hanno alcun "tentennamento" nel movimento.
Dopo un'oretta passata a suonare le mie mani (non particolarmente allenate) non erano affaticate per nulla.
note a magine: provato al volo il bt audio e ha funziona perfettamente con un cellulare qualsiasi.

In generale, un ottimo strumento. Ovviamente con il costo di partenza (imho) elevato che ha, c'era da aspettarselo.
Devo concordare che per la cifra spesa, questo CA79 è stato un ottimo acquisto sotto molteplici punti di vista.

Per chi fosse interessato ad altri dettagli randalf sarà sicuramente disponibile.
Ringrazio ancora il forumer emo per avermi permesso di provarlo. emo

ps: prima e dopo la prova, abbiamo messo le mani anche sul Roland FP30 presente nell'altra stanza. Senza parlare di suoni. La differenza tra le due keybed si sente tuuuuuuuuuuuuutta (e ci mancherebbe altro). Presumo che il nuovo Kawai sarà utilizzato con soddisfazione da tutta la famiglia. Il Roland non può competere (nato per altri usi e prezzi, ed e' uno strumento onesto) ma è giusto così.
Ottima recensione, è stato un piacere sentirti suonare