@ 1paolo
Ho iniziato a suonare nei locali ad inizio anni 80 e finito ad inizio anni 90 (poi ho ripreso nel periodo 2010/2015) e, con le premesse che ho detto ("quante birre mi fate vendere?") mediamente il compenso nei locali che ho nominato era di 250.000 lire (in 4) compensate dai 50 amici al seguito
.
Gli Opichina sono tuttora "operativi" con una diversa formazione e mi dicevano che "ante pandemia" se ti facevano fare un live in un locale il compenso era mediamente, come dici giustamente tu, 150 euro (in 5) , piu o meno uguale a 40 anni prima!
Prima di quel periodo non so quale fosse la situazione; forse i compensi migliori li avevi se riuscivi a fare le serate live in discoteche strapiene (qui ad Alba, c'era "L'altro Mondo" e ad Isola d'Asti il DIxie) ma in quei contesti lavoravano i gruppi composti da musicisti professionisti (alcuni erano turnisti di livello)
....non solo "quanta gente porti", ma anche "la prima volta gratis e se portate gente vi pago dalla seconda in poi".
Pensare che fino verso la fine degli anni 80 girava bene, per Capodanno prendevi anche dei bei soldi, una seconda tredicesima, ma dovevi suonare di tutto.
Se poi ti infilavi nel giro delle orchestre spettacolo guadagnavi molto bene, anche se era un impegno non da poco e si vedeva ancora la figura dell'impresario con la camicia aperta e la catenazza d'oro al collo :-)
Qui a Torino 150€ è lo standard per (quasi) tutti, e se al Manhattan, un nome una garanzia :-), chiedi una data oggi, il primo posto libero è in primavera, se va bene.
Io suono con i Gasoline, con i quali proviamo regolarmente tutte le settimane, ma più per divertimento e passione che per impegni musicali, pensa che io e mia moglie, la cantante, siamo gli unici a non essere in pensione, poi ho un gruppo di ex colleghi Pininfarina con i quali facciamo rock e blues, ma solo per "sgasare" e sbevazzare a fine prove ( la sala prove me la sono costruita a casa), ed anche qui io, mia moglie e mio figlio, il batterista, siamo gli unici a lavorare ancora; penso che nel 2022 faremo ben poche uscite, l'ultima è stata qualche settimana fa in una bocciofila per una festa di compleanno di famiglia dei componenti dei Gasoline, non penso proprio che faremo il giro dei locali per prendere date.
Ad esempio, con i Gasoline, ho proprio visto la trasformazione: da locali stracolmi siamo passati in 2 o 3 anni a suonare senza pubblico, escludendo le nostre famiglie.
Per un periodo ho anche suonato in una band ska-rock steady, la Ghetto Blaster Orchestra, ci dev'essere ancora qualcosina su YouTube e lì abbiamo fatto belle serate, specie in val di Susa e fuori dal Piemonte.