@ WTF_Bach
Oggi pomeriggio ho potuto provare i due strumenti in oggetto presso Dampi di Bergamo.
Innanzitutto vorrei sottolineare la gentilezza e la professionalità degli addetti di questo magazzino molto grande e ben fornito di ogni genere di strumento.
Veniamo ai nostri piani digitali.
Se avessi provato il P 515 da solo, ne sarei stato probabilmente conquistato: campioni ben fatti e ben differenziati tra di loro, keybed solida e prestante, volume delle casse incorporate più che sufficiente, anzi direi esuberante, a metà volume riempiva il salone d’esposizione.
Ma non appena toccato il Kawai, le pecche dello Yamaha si sono subito impietosamente palesate: ove i medi del Kawai sono limpidi e liquidi, i medi dello Yamaha sono un filo nasali e plasticosi, ove il suono delle casse Onkyo, di cui l’ES 920 è fornito, sono di una definizione e chiarezza esemplari, l’amplificazione onboard di Yamaha è un po’ confusa ed inscatolata, e per finire ove la keybed in legno del P515, in teoria superiore, è solida e ferma ma un po’ pesante e lenta, quella del Kawai è suonabilissima e pronta a rispondere senza affaticare ma senza imprecisioni.
Sui suoni “di contorno” c’è poco da dire, i Rhodes mi sono piaciuti di più su Yamaha, il dx7 su Yamaha, gli organi…su nessuno dei due.
Peccato per due cose, di cui una comune ad entrambi:
1) interfaccia utente veramente minimale e laboriosa, un display più grande, magari a colori, avrebbe aiutato (ed oggi non costano poi così tanto)
2) la mancanza dell’audio over USB per il Kawai: imperdonabile ed incomprensibile.
Ciao Stamane ho provato l'ES920 e mi è piaciuto davvero tanto!! Anche una bella tastiera veramente!
Non mi è piaciuta tutta la plastica che lo compone, ma per ridurre il peso è necessaria...i Rhodes non sono male. Il Cp70 brutto!
Peccato per questa audio usb...davvero! Altrimenti lo portavo via
..
Sono abituato a yamaha P121 che con il cavo usb in un attimo lo colleghi al mac, apri cubase e registri!
Ciao
Paolo