Pianoforte digitale

toniz1 17-07-21 17.50
@ soicaM
misty 120 categoria home Made emo
emo emoemoemo emo
bella Macios!
soicaM 17-07-21 17.52
@ toniz1
emo emoemoemo emo
bella Macios!
Grazie toniz emo
maxpiano69 17-07-21 17.53
@ soicaM
misty 120 categoria home Made emo
La roba fatta in casa è sempre la migliore, grande Macios!! emoemo
(e la demo del P120 "fresca di giornata" è servita emo )
soicaM 17-07-21 17.56
@ maxpiano69
La roba fatta in casa è sempre la migliore, grande Macios!! emoemo
(e la demo del P120 "fresca di giornata" è servita emo )
Grazie maxpiano emo emo
BB79 17-07-21 18.05
@ soicaM
misty 120 categoria home Made emo
Veeeeeeery nice Macios!!!
Grande in ns Errol Garner da Cesenaticoemo
soicaM 17-07-21 18.08
@ BB79
Veeeeeeery nice Macios!!!
Grande in ns Errol Garner da Cesenaticoemo
Grazie BB emo emo
zerinovic 17-07-21 19.48
@ soicaM
misty 120 categoria home Made emo
sti cazzi…emoemo
giosanta 17-07-21 20.23
soicaM ha scritto:
misty 120 categoria home Made

Chapeau!
zerinovic 17-07-21 20.24
@ giosanta
zerinovic ha scritto:
...ma nessuno che conosca resiste al fascino del digitale…partendo dalle cuffie, te li ritrovi tutti sciroccati con vst...

Beh... tutti proprio no. Io, ad esempio, detesto i vst.
questione di tempo…
giosanta 17-07-21 20.31
zerinovic ha scritto:
questione di tempo…

Guarda, in effetti devo molto ad un VST. Parecchi anni fa il mio piu vecchio e caro amico, musicista vero (ma non tastierista), mi mostrò gongolante il B4 (allora c'era quello), sapendo la mia allora sopita passione, beh l'effetto immediato fu quello di farmi restaurare il mio (allora) Pari XTO.
Al di la del merito il punto è che dopo una giornata di lavoro trascorsa in uno spazio cartesiano tridimensionale, il computer non voglio vederlo nemmeno in cartolina, salvo che nella sua funzione di "spartito didattico"...
maxpiano69 17-07-21 22.28
@ giosanta
zerinovic ha scritto:
questione di tempo…

Guarda, in effetti devo molto ad un VST. Parecchi anni fa il mio piu vecchio e caro amico, musicista vero (ma non tastierista), mi mostrò gongolante il B4 (allora c'era quello), sapendo la mia allora sopita passione, beh l'effetto immediato fu quello di farmi restaurare il mio (allora) Pari XTO.
Al di la del merito il punto è che dopo una giornata di lavoro trascorsa in uno spazio cartesiano tridimensionale, il computer non voglio vederlo nemmeno in cartolina, salvo che nella sua funzione di "spartito didattico"...
Ma mentre lo suoni mica devi guardarlo, lo accendi all'inizio della sessione e poi "lo suoni", dimenticandotene fin quando non finisci e finalmente lo spegni, basta...
soicaM 18-07-21 00.11
@ zerinovic
sti cazzi…emoemo
Grazie zerinovic, mi fa piacere emo
soicaM 18-07-21 00.16
@ giosanta
soicaM ha scritto:
misty 120 categoria home Made

Chapeau!
Mercy bocù Monsieur giosanta', Je suis heureuxemo
MicheleJD 18-07-21 00.25
@ maxpiano69
Ma mentre lo suoni mica devi guardarlo, lo accendi all'inizio della sessione e poi "lo suoni", dimenticandotene fin quando non finisci e finalmente lo spegni, basta...
in fondo so che hai ragione Maxpiano, ma anche io ho lo stesso approccio di Giosanta.
Inoltre delle tastiere adoro proprio l aspetto fisico, tutte le varie lucine che emettono nella penombra, della stanza oggi e in passato del palco o delle sale prove.
Ho ancora davanti agli occhi quanto era bello (per me) il mio primo set up “serio” a 15-16 anni (ora ne ho 40), pronto prima di iniziare la serata, quando il si è finito di cenare e le luci sul palchetto sono ancora semi spente ( Roland Ep9 sotto e una Roland E86 sopra, con il suo bello schermo verde brillante e qualche led qui e la).
Forse è per quello che oggi ho una JD-XA, tastiera chiaramente nata da un rapporto fedifrago tra un synth ed un albero di natale. Ed adoro anche se non ho più -al momento- quelle belle colonne piene di moduli rack anni novanta.
Certo se avessi esigenze particolari ora mai non potrei scartare a priori uso di vst e pc.
Ma per me la musica oggi è solo un piacere tra i ritagli di tempo, quando la famiglia dorme già (o dorme ancora). allora nel silenzio della casa accendo la tastiera di turno, mi crogiolo nel suo aspetto e fisicità, e mi lascio andare in attesa che il sonno prenda il sopravvento o che la famiglia inizi a richiedere la colazione
zerinovic 18-07-21 09.22
@ MicheleJD
in fondo so che hai ragione Maxpiano, ma anche io ho lo stesso approccio di Giosanta.
Inoltre delle tastiere adoro proprio l aspetto fisico, tutte le varie lucine che emettono nella penombra, della stanza oggi e in passato del palco o delle sale prove.
Ho ancora davanti agli occhi quanto era bello (per me) il mio primo set up “serio” a 15-16 anni (ora ne ho 40), pronto prima di iniziare la serata, quando il si è finito di cenare e le luci sul palchetto sono ancora semi spente ( Roland Ep9 sotto e una Roland E86 sopra, con il suo bello schermo verde brillante e qualche led qui e la).
Forse è per quello che oggi ho una JD-XA, tastiera chiaramente nata da un rapporto fedifrago tra un synth ed un albero di natale. Ed adoro anche se non ho più -al momento- quelle belle colonne piene di moduli rack anni novanta.
Certo se avessi esigenze particolari ora mai non potrei scartare a priori uso di vst e pc.
Ma per me la musica oggi è solo un piacere tra i ritagli di tempo, quando la famiglia dorme già (o dorme ancora). allora nel silenzio della casa accendo la tastiera di turno, mi crogiolo nel suo aspetto e fisicità, e mi lascio andare in attesa che il sonno prenda il sopravvento o che la famiglia inizi a richiedere la colazione
infatti quello che serve é una migliore interazione tra programma e master. come già succede con i prodotti arturia e native. se facciamo si di installare un applicativo e poi connettere il controller,e dal controller selezionare suoni fare split,edit,ecc…collegare i jack audio come faresti su una tastiera,senza fare altre configurazioni via mouse. il pc diventa solo un grosso display e la fisicita con lo strumento/master non viene meno. ormai ci siamo..
maxpiano69 18-07-21 09.41
@ MicheleJD
in fondo so che hai ragione Maxpiano, ma anche io ho lo stesso approccio di Giosanta.
Inoltre delle tastiere adoro proprio l aspetto fisico, tutte le varie lucine che emettono nella penombra, della stanza oggi e in passato del palco o delle sale prove.
Ho ancora davanti agli occhi quanto era bello (per me) il mio primo set up “serio” a 15-16 anni (ora ne ho 40), pronto prima di iniziare la serata, quando il si è finito di cenare e le luci sul palchetto sono ancora semi spente ( Roland Ep9 sotto e una Roland E86 sopra, con il suo bello schermo verde brillante e qualche led qui e la).
Forse è per quello che oggi ho una JD-XA, tastiera chiaramente nata da un rapporto fedifrago tra un synth ed un albero di natale. Ed adoro anche se non ho più -al momento- quelle belle colonne piene di moduli rack anni novanta.
Certo se avessi esigenze particolari ora mai non potrei scartare a priori uso di vst e pc.
Ma per me la musica oggi è solo un piacere tra i ritagli di tempo, quando la famiglia dorme già (o dorme ancora). allora nel silenzio della casa accendo la tastiera di turno, mi crogiolo nel suo aspetto e fisicità, e mi lascio andare in attesa che il sonno prenda il sopravvento o che la famiglia inizi a richiedere la colazione
Il tuo discorso in generale ci sta Michele, ma in questi ultimi post si sta parlando di pianoforti digitali vs VST di piano per cui mi concentravo su quel caso specifico (e molti dei modelli di DP citati di lucine ne hanno ben poche, per non dire del pianoforte acustico, che é ció che si va a sostituire, che non ne ha affatto emo) , in questo campo, soprattutto per uso casalingo, usare un Virtual Instrument su computer oggigiorno é davvero una cosa semplice da fare, lo imposti una volta e poi lo usi (e se proprio vogliamo le lucine... ci sono master che ne hanno quante ne vuoi) emo

PS: anche a me piace suonare la sera nella penombra, la VPC1 ha solo il led di accensione e l'iPad con il Ravenscroft275 lo tengo chiuso nella sua cover, se non devo visualizzare spartiti, così la sensazione fisica é quasi come quella di essere al pianoforte acustico.
d_phatt 18-07-21 09.52
BB79 ha scritto:
Grande in ns Errol Garner da Cesenatico

Azzeccatissima...

Grande macios!! emo
giosanta 18-07-21 11.40
maxpiano69 ha scritto:
si sta parlando di pianoforti digitali vs VST di piano per cui mi concentravo su quel caso specifico...

Interessante, infatti l'ho valutato ma, limitandomi ESCLUSIVAMENTE ai pianoforti ed ai suoi succedanei ( gli strumenti con interfaccia "complessa" tipo Hammond non li considero nemmeno salvo, in teoria, pilotarli da cose come la dmc 122) va considerato il costo.
Kawai VPC1 1280 euro, Ravenscroft 275 Ipad 40euro, Ipad 128 "wi fi only" 489 euro (impensabile, per quanto mi riguarda, non utilizzare una macchina dedicata esclusivamente al sistema), totale 1809 euro, quasi un MP 11 SE, per restare in casa Kawai.
Personalmente...
d_phatt 18-07-21 12.02
@ giosanta
maxpiano69 ha scritto:
si sta parlando di pianoforti digitali vs VST di piano per cui mi concentravo su quel caso specifico...

Interessante, infatti l'ho valutato ma, limitandomi ESCLUSIVAMENTE ai pianoforti ed ai suoi succedanei ( gli strumenti con interfaccia "complessa" tipo Hammond non li considero nemmeno salvo, in teoria, pilotarli da cose come la dmc 122) va considerato il costo.
Kawai VPC1 1280 euro, Ravenscroft 275 Ipad 40euro, Ipad 128 "wi fi only" 489 euro (impensabile, per quanto mi riguarda, non utilizzare una macchina dedicata esclusivamente al sistema), totale 1809 euro, quasi un MP 11 SE, per restare in casa Kawai.
Personalmente...
Anche io, alla fine, la penso così.
Ho usato e talvolta uso VST(i) per le modeste applicazioni in "studio" che mi sono servite nel tempo, ma costruirsi un sistema del genere richiede una spesa notevole. Per come la vedo io, allora tanto vale dotarsi di una buona macchina """hardware""" che sia anche una buona master, dopodiché si fa sempre a tempo ad aggiungerci dei VSTi all'occorrenza.

C'è però da dire che io su nessuno stage piano che ho provato ho sentito suoni paragonabili a un VST di pregio come Ravenscroft (il correttore voleva farmi scrivere "rave scrofa").

Tra l'altro, mi viene in mente che questo per i cloni Hammond non è vero per quanto ne so: non mi risulta che esistano VSTi nettamente superiori a un VB3, che si può trovare nei vari Mojo per dire, o a un Viscount Legend...e lo stesso vale per i synth.

Solo per gli strumenti acustici come i pianoforti c'è questa "eccezione"...
giosanta 18-07-21 12.52
d_phatt ha scritto:
Tra l'altro, mi viene in mente che questo per i cloni Hammond non è vero per quanto ne so: non mi risulta che esistano VSTi nettamente superiori a un VB3, che si può trovare nei vari Mojo per dire, o a un Viscount Legend...e lo stesso vale per i synth.

OT on
Suonare" l'Hammond prescindendo dalla sua interfaccia significa, quantomeno ed ad essere buoni, non avere capito nulla dello strumento.
OT off.