Anna - Bando

Tama72 18-01-21 16.21
@ toniz1
ehm... io parlo per me ovviamente, e non potrei fare altrimenti.
io i 50 li ho appena raggiunti e ascolto un po' di tutto... da quella musica là di 50 anni fa... ma anche di 40, di 30, di 20, etc.etc.

mi piace ascoltare del prog classico... come pure dischi recenti dello stesso genere... ma non sono un fanatico (per dire ho visto parecchi concerti dei Marillion, ma non ascolto solo quelli)... infatti la frase tipica che si sente nell'ambiente e'..."ehhhh ma quando c'era FISH".. ecco, quella non mi appartiene emo
mi piace anche l'hard rock o anche un po' di metal...
ci sono band recenti che non mi dispiace ascoltare alla radio, come pure a volte vado in cerca di qualche concerto "fuori dai miei radar" per capire come/cosa suonano e cantano.

Ad esempio mi sono visto mezzo concerto di Ariana Grande su Netflix, poi ho lasciato lì perche' dopo 1 ora di canzoni uguali al 90% non avevo bisogno di ulteriori ripetizioni emo ma il fatto che non vado in cerca di tutti i tipi di musica per me e' normale...

i gusti sono gusti e se tu riesci a "digerire" ogni 5/10 anni il cambio che c'e' e a seguire tutto... complimenti... ma nonostante il rap/trap sia sulla piazza da anni ... a me non piace particolarmente, nonostante abbia parenti poco piu' giovani che ascoltano solo quello emo

E' giusto non restare ancorati pedissequamente al passato... ma se piace un genere e non un altro magari si segue "quel" trend... e non si puo' seguire tutto... senza contare che "per me" il tempo limitato all'ascolto di roba nuova e un'oretta alla settimana non di piu'... quindi resto assolutamente indietro... mentre la radio che ascolto spesso (in sottofondo in ufficio) e' sempre quella quindi mi capita di sentire le nuove canzoni... ma che dopo 1 settimana nn ricordo piu'.

Questo per dire che a chi piace il metal.. che sia di 50 o 2 anni fa... ascolterà metal...
idem per la musica italiana... per il blues etc.etc.

Ho un figlio pure io, di 11 anni.. che nn segue molto la musica per ora... a parte quello che si sente un po' in radio... ma ogni tanto gli faccio ascoltare qualcosa di diverso... e per ora ho fatto centro con AC/DC e Queen... più qualche hit del passato... per ora mi basta. Ho provato con Michael Jackson e Prince ma niente...

I tempi e la musica evolve, puo' piacere o meno, ma sicuramente c'e' qualcosa di positivo anche oggi (oltre al virus emo) come diceva Giopisca... se resterà nel tempo.. si vedrà... ma non devo essere forzato a farmi piacere The Weeknd se dopo la 18ma volta che la ascolto mi ha smaxxnato emo
Gli AC DC sono una droga, alcune piacciono a mio padre ( glieli ho fatti scoprire io ), piacciono a me e piacciono a tutti i miei tre figli !!!!
Praticamente hanno un range di ascolto dai 10 agli 80 , quasi come Bach emoemoemo
Però ripeto, come ho scritto prima, anche se per molti di noi è inascoltabile bisogna ammettere che ha del talento ( il fatto poi che abbia solo 16 anni, a quasi dell'incredibile, mi viene veramente il dubbio che non sia tutta farina del suo sacco )
Tama72 18-01-21 16.26
Sono certo che i Pink Floyd a mio nonno facessero schifo...voi mettere Claudio Villa ? Anzi ricordo che amava Domenico Modugno, io da bambino suonavo qualche suo brano ( ricordo nel blu dipinto di blu ).
Questo per dire che è normale che ogni età abbia i suoi gusti
markelly2 18-01-21 16.34
@ Tama72
Sono certo che i Pink Floyd a mio nonno facessero schifo...voi mettere Claudio Villa ? Anzi ricordo che amava Domenico Modugno, io da bambino suonavo qualche suo brano ( ricordo nel blu dipinto di blu ).
Questo per dire che è normale che ogni età abbia i suoi gusti
Secondo me ci sono gusti e gusti.

Io da giovane potevo amare gli 883 oppure i Pink Floyd.
Oggi un giovane può amare Ghali oppure Jehnny Beth.

Dipende.
1paolo 18-01-21 16.40
markelly2 ha scritto:
Oggi un giovane può amare Ghali oppure Jehnny Beth.

..ma anche Ed Shiran o la chitarra di Giovanni Baglioni, per dire..non esiste solo rap/trap, vivaddio
Tama72 18-01-21 16.42
@ markelly2
Secondo me ci sono gusti e gusti.

Io da giovane potevo amare gli 883 oppure i Pink Floyd.
Oggi un giovane può amare Ghali oppure Jehnny Beth.

Dipende.
Bè ovviamente intendevo la maggioranza delle persone, oggi potrebbe essere un ragazzino che studia musica barocca ed il vecchio che balla musica trap, ma la massa va a periodi storici abbastanza precisi
morgan74 18-01-21 16.42
Una cagata pazzesca
1paolo 18-01-21 16.44
@ morgan74
Una cagata pazzesca
..come la corazzata di Fantozzi..?..emo
anonimo 18-01-21 18.52
Preferisco non commentare. Il flame sarebbe assicurato.
markelly2 18-01-21 19.19
@ 1paolo
markelly2 ha scritto:
Oggi un giovane può amare Ghali oppure Jehnny Beth.

..ma anche Ed Shiran o la chitarra di Giovanni Baglioni, per dire..non esiste solo rap/trap, vivaddio
Esatto. Adesso sembra che trap e bubble-gum pop sia l'unica musica disponibile.
C'è tanta scelta, e chi ha voglia di distinguersi dalla massa, può istruirsi e scegliere.
monika_A3 18-01-21 19.44
orange1978 ha scritto:
nella vita bisogna evolversi


Spero che questo tag non venga considerato una provocazione: ma mi domando se questo genere di trap - o come vogliamo chiamarla - sia un'evoluzione (di che?)
Intendiamoci: è un tipo di musica che può avere dalla sua una peculiare gradevolezza - o per citare Elio, potremmo considerarla ''orecchiabile'' .
Personalmente trovo orecchiabile anche la sonata per pianoforte di Alban Berg, così come i Sonic Youth Trovo legittimo che piaccia perchè oltre ad arrivare immediata è ricca di testi ad effetto.

Quello che non comprendo è cosa ci sia di così innovativo in pezzi che in tutto la loro dignitosa genuinità potevano tranquillamente trovarsi sui b-sides degli album pop dei primi anni '80.

markelly2 18-01-21 19.48
Scopro ora che ha collaborato con Gue Pequeno. emo
Croce sopra emo
anonimo 18-01-21 20.08
@ markelly2
Esatto. Adesso sembra che trap e bubble-gum pop sia l'unica musica disponibile.
C'è tanta scelta, e chi ha voglia di distinguersi dalla massa, può istruirsi e scegliere.
Aspetto sociologico: sono stili musicali alla portata di tutti, come lo erano l'house, il punk, il grunge, etc. ... Perciò fanno presa su larghe fasce della popolazione giovanile.
markelly2 18-01-21 20.31
@ anonimo
Aspetto sociologico: sono stili musicali alla portata di tutti, come lo erano l'house, il punk, il grunge, etc. ... Perciò fanno presa su larghe fasce della popolazione giovanile.
È proprio così.
Per fare un parallelo letterario, è come leggere "Cinquanta sfumature di grigio" e credere di aver letto un libro.

Non dico che non esista letteratura d'evasione di buona fattura (=musica easy piacevole), ma l'arte presuppone uno sforzo da parte del fruitore, se egli vuole crescere: non può essere tutto semplice.
igiardinidimarzo 18-01-21 21.12
markelly2 ha scritto:
l'arte presuppone uno sforzo da parte del fruitore, se egli vuole crescere: non può essere tutto semplice.


direi che l'arte presuppone un'ispirazione: in questo 'prodotto' vi intravedo solo una articolata 'espirazione'...
giosanta 18-01-21 21.28
monika_A3 ha scritto:
... la sonata per pianoforte di Alban Berg...

Faccio ammenda della mia ignoranza ma non la conoscevo.
Ascoltata. Davvero stupenda.
Grazie.
markelly2 18-01-21 21.43
@ igiardinidimarzo
markelly2 ha scritto:
l'arte presuppone uno sforzo da parte del fruitore, se egli vuole crescere: non può essere tutto semplice.


direi che l'arte presuppone un'ispirazione: in questo 'prodotto' vi intravedo solo una articolata 'espirazione'...
Io mi riferivo al fruitore, allo spettatore, colui che contempla l'arte.
orange1978 18-01-21 22.50
monika_A3 ha scritto:
Spero che questo tag non venga considerato una provocazione: ma mi domando se questo genere di trap - o come vogliamo chiamarla - sia un'evoluzione (di che?)

a parte che non é esattamente trap questa cosa, evoluzione di cio che esisteva prima, tutto é un evoluzione.

monika_A3 ha scritto:
Personalmente trovo orecchiabile anche la sonata per pianoforte di Alban Berg,

si ma chissebefrega di berg sinceramente, ma chi ti ha detto che l'ho postata perche é orecchiabile (termine che probabilmente siete rimasti solo tu e mia madre a usare), elio aaahahah mamma miaaa, che tristezza.

monika_A3 ha scritto:
potevano tranquillamente trovarsi sui b-sides degli album pop dei primi anni '80.

ne dubito fortemente.

evolversi nel senso che le cose cambiano col tempo, le mode, i gusti, tutto cambia, a volte in peggio a volte in meglio, ma rifiutare completamente il presente significa vivere fuori dal tempo, disadattati, ai margini della societá e io non voglio vivere cosi, e diventare come un vecchio rincoglionito che parla solo della guerra in vietnam o di quando era nel genio della marina d'istanza in corea, non prima almeno di aver capito se veramente non ci possa essere qualcosa di interessante anche nel nuovo che non avevo notato prima o che rifiutavo.
monika_A3 18-01-21 23.08
orange1978 ha scritto:
se veramente non ci possa essere qualcosa di interessante anche nel nuovo


Sicuramente qualcosa d'interessante c'è, fuor d'ogni dubbio

orange1978 ha scritto: anche nel nuovo


il punto che non afferro è proprio questo: è davvero roba nuova? emo Quello che non riesco a cogliere, sicuramente per mia ignoranza, è proprio questo elemento di novità.

.
orange1978 ha scritto:
orecchiabile (termine che probabilmente siete rimasti solo tu e mia madre a usare)


... e certo! Tra donne ci si capisce! emo emo
wildcat80 18-01-21 23.11
Volevo fare una riflessione da ex b boy in erba e beatmaker.(attività esercitata in tarda adolescenza con Atari 1040 e DJ70 di un amico di).
Ogni pezzo rap presenta due elementi fissi, che sono il beat e il flow.
Il beat non è suo, per cui esce dalla discussione.
Il flow è molto preciso, metronomico, ma avendo sentito anche un altro pezzo suo, troppo monotono, tanto che al primo ascolto pensavo fosse l'altro pezzo.
Vero che ogni MC ha un modo di rappare personale, che poi lo contraddistingue dagli altri, ma i due pezzi sono veramente molto simili da quel punto di vista.
Quando ero giovane quei flow caratterizzati da terzine di 16esimi alla Tormento dei Sottotono mi piacevano un sacco, soprattutto per come sapeva alternarli a parti meno veloci e cantati stile soul.
Parliamo comunque di 25 anni fa, di un altro sound (loro erano molto west coast, con ritornelli spesso cantati in stile soul/r'n'b, basi ricche di parti suonate e un ricorso al campionato puro non troppo evidente, addirittura hanno avuto collaborazioni con vocalist di stampo soul come Shola Ama).
In sintesi ha beccato la giusta alchimia fra beat (di altri) e flow, proponendo un qualcosa di differente nell'ambito hip hop italiano del momento, ma credo sia presto per dire che in quell'ambito è nata una nuova stella.
Ciò comunque non toglie nulla quanto a potenziale. Ha 16 anni.
Adesso posso smettere di fare il nostalgico dei miei 16 anni con testa rasata, occhiali da sole stile mosca e jeans di 3 taglie in più.
igiardinidimarzo 19-01-21 00.37
@ markelly2
Io mi riferivo al fruitore, allo spettatore, colui che contempla l'arte.
giusto, ma anche in quel caso, credo, la vera arte si rivela in tutta la sua magnificenza già al primo 'sguardo': questa è la ragione per cui non giudico le opere di Picasso o la musica dodecafonica come vera arte: direi sono frutto di menti (più o meno) geniali e, in certi contesti, assumono una certa valenza e possono servire a raggiungere un determinato scopo, ma l'arte è un'altra cosa...