L'ardua scelta di una tastiera tuttofare, parte 2
@ Roberto_Forest
Tieni conto, eventualmente, che l'input del Casio px5 ha un noise gate un po' invadente.
Ma sai che non avevo assolutamente fatto caso agli input audio? Tieni conto, eventualmente, che l'input del Casio px5 ha un noise gate un po' invadente.
Pensavo proprio di sostituire i jack con quelli in uscita dal mixer e fare PX-5S + PC -> Mixer -> Out. A sto punto se fosse disattivabile sarebbe un'ottima alternativa alla mia soluzione.
Insomma, devo valutare un po' la soluzione migliore e più elegante tra SL88, PX-5S usato o altro
@ GianfrixMG
Ma sai che non avevo assolutamente fatto caso agli input audio? Pensavo proprio di sostituire i jack con quelli in uscita dal mixer e fare PX-5S + PC -> Mixer -> Out. A sto punto se fosse disattivabile sarebbe un'ottima alternativa alla mia soluzione.
Insomma, devo valutare un po' la soluzione migliore e più elegante tra SL88, PX-5S usato o altro
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
Ma sai che non avevo assolutamente fatto caso agli input audio?
Pensavo proprio di sostituire i jack con quelli in uscita dal mixer e fare PX-5S + PC -> Mixer -> Out. A sto punto se fosse disattivabile sarebbe un'ottima alternativa alla mia soluzione.
Insomma, devo valutare un po' la soluzione migliore e più elegante tra SL88, PX-5S usato o altro
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
Ultimamente stavo guardando una tipologia di strumenti a cui solitamente non davo attenzione.
Roland Juno DS 88: tastiera Ivory Feeling G, sequencer, sonorità non dell'ultimissima generazione (scaled down da Fantom G) ma ampliabili gratuitamente tramite Roland Axial, audio over USB, modalità DAW control.
Prezzo attorno agli 800 euro usata, 1000 nuova ma spesso in offerta.
Se non vuoi il pesato c'è 76 tasti semipesato, che costa ovviamente un pochino meno e non è la tastiera della 61/Vr09/Fa06.
Facendo downgrade, con gli stessi suoni, ma senza sequencer integrato e con in più ingresso microfonico con vocoder e autotune e 2 slot SRX per espansione waveform, Juno Stage 76 tasti semipesato, cifra nettamente più bassa (400).
La Juno DS la trovo molto interessante per la possibilità di ampliare il patrimonio timbrico gratuitamente, e su Axial c'è veramente di tutto, adatta lo strumento a qualsiasi genere.
Contro: devono piacerti i suoni Roland, che generalmente dividono per quanto riguarda i pianoforti acustici.
Roland Juno DS 88: tastiera Ivory Feeling G, sequencer, sonorità non dell'ultimissima generazione (scaled down da Fantom G) ma ampliabili gratuitamente tramite Roland Axial, audio over USB, modalità DAW control.
Prezzo attorno agli 800 euro usata, 1000 nuova ma spesso in offerta.
Se non vuoi il pesato c'è 76 tasti semipesato, che costa ovviamente un pochino meno e non è la tastiera della 61/Vr09/Fa06.
Facendo downgrade, con gli stessi suoni, ma senza sequencer integrato e con in più ingresso microfonico con vocoder e autotune e 2 slot SRX per espansione waveform, Juno Stage 76 tasti semipesato, cifra nettamente più bassa (400).
La Juno DS la trovo molto interessante per la possibilità di ampliare il patrimonio timbrico gratuitamente, e su Axial c'è veramente di tutto, adatta lo strumento a qualsiasi genere.
Contro: devono piacerti i suoni Roland, che generalmente dividono per quanto riguarda i pianoforti acustici.
@ GianfrixMG
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
- la DAW automation è specifica per le DAW supportate, se vuoi sfruttarla per altre DAW (o altro in generale) basta far riferimento alla sezione Remote Controls della Data List e/o al MIDI mapping delle DAW supportate (vedi loro documentazione e/o standard Mackie), poi una volta preso lo strumento fare un minimo di reverse engineering (che non dovrebbe essere un problema per chi ne capisce di MIDI, di sicuro non mi pare un fattore bloccante a priori....)
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
- si, con l'ultimo firmware (aggiornabile dall'utente, se per caso prendessi un usato da qualcuno che non lo abbia ancora fatto lo fai tu) è Class Compliant
- per me MoXF è ancora attualissimo, il numero di parti è in linea con quello delle workstation analoghe della generazione successiva, ma quante parti ti servono e per cosa? C'è sempre il computer poi...
PS: "a lungo termine" tutto è limitato, specialmente nel campo dei prodotti digitali
@ 1paolo
Tra mx88 e juno ds88 meglio Krome 88!
L'unico difetto di Krome è l'ingombro, la DS è molto più stretta.
Tra mx88 e juno ds88 meglio Krome 88!
Steruny 10-01-21 09.04
@ wildcat80
L'unico difetto di Krome è l'ingombro, la DS è molto più stretta.
E suona molto più bene e ha una meccanica di gran lunga migliore .....
L'unico difetto di Krome è l'ingombro, la DS è molto più stretta.
anonimo 10-01-21 09.06
https://www.supportimusicali.it/cmy/partial/view2/8/0/90732
Ciao Gianfrix, mesi fa aprii un thread (nel link sopra) simile in parte dove poi ricevetti diverse risposte che potrebbero esserti utili al riguardo. Dato che sto tenendo sott'occhio MOXF da quel dì, vedo che su Bari ce ne sono alcune, forse potresti contattarli e provarla e magari scocca la scintilla, o forse no. Per quel che mi riguarda, ho rimandato ogni eventuale pallida idea d'acquisto dopo il NAMM 2021, che è a fine Gennaio.
Ciao Gianfrix, mesi fa aprii un thread (nel link sopra) simile in parte dove poi ricevetti diverse risposte che potrebbero esserti utili al riguardo. Dato che sto tenendo sott'occhio MOXF da quel dì, vedo che su Bari ce ne sono alcune, forse potresti contattarli e provarla e magari scocca la scintilla, o forse no. Per quel che mi riguarda, ho rimandato ogni eventuale pallida idea d'acquisto dopo il NAMM 2021, che è a fine Gennaio.
Steruny 10-01-21 09.07
@ GianfrixMG
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
La Yamaha mo xf 88 è anche un ottima scelta merito anche della memoria espandibile,puoi caricarci quel che vuoi. stessi suoni del motif xf
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
@ wildcat80
L'unico difetto di Krome è l'ingombro, la DS è molto più stretta.
Krome pesa 2 kg in meno e le dimensioni sono differenti per 3/4 cm..
L'unico difetto di Krome è l'ingombro, la DS è molto più stretta.
Ovvio che poi la scelta spetti a chi deve comprare, sapevo tuttavia che le Krome vecchia serie avevano avuto problemi sulle meccaniche, peraltro segnalati anche qui sul forum.
Resto comunque dell'idea che una tastiera buona per tutte le stagioni, senza troppe pretese, si possa trovare guardando nelle scaled down; nella fattispecie ho detto Roland perché recentemente le ho guardate con più attenzione, e perchè sono sonicamente rolandiano (anche se i pianoforti acustici non mi hanno mai fatto impazzire).
Resto comunque dell'idea che una tastiera buona per tutte le stagioni, senza troppe pretese, si possa trovare guardando nelle scaled down; nella fattispecie ho detto Roland perché recentemente le ho guardate con più attenzione, e perchè sono sonicamente rolandiano (anche se i pianoforti acustici non mi hanno mai fatto impazzire).
@ GianfrixMG
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
Allora, riporto alcune cose già anticipate in privato al nostro amico, più alcuni test fatti oggi:
Scartando il discorso PX-5S stavo approfondendo la MX88 e la MOXF8 che già mi avete consigliato. Ho qualche domanda:
- Mi pare di capire che ci sia un modo in entrambe per poter usare buona parte dei pulsanti sulla tastiera per controllare la DAW. Dovrebbe essere il tutto un misto tra CC e sysex, ma non ho trovato una documentazione precisa che ne spieghi il funzionamento (e il data list sul sito Yamaha non aiuta). L'ho letto solo male io o cosa?
- Leggendo in giro la MX88 è sicuramente class compliant, mentre la MOXF8 potrebbe non esserlo (perlomeno se non aggiornata, in quanto c'è una versione del firmware che la rende compatibile con iOS). Confermate o smentite? Sarebbe un deal breaker se non andasse sotto Linux in quanto, soprattutto per la MX88, potrei mischiare facilmente suoni interni e suoni provenienti da PC.
- La domanda più importante: quanto ancora sono attuali? La MOXF ispira un bel po', anche se 4 parti in performance o 16 parti in contemporanea per una song le vedo limitate a lungo termine.
P.S.: Scusatemi se vi rompo in continuazione con sti dubbi! Vi giuro che se avessero fatto una SL con GHS probabilmente l'avrei già presa
In modo DAW gli 8 knobs della MoXF inviano dei CC, che dipendono dalla configurazione usata (Cubase, Logic etc.).
Ad es.: per Cubase si possono usare 24 knobs "virtuali" (gli 8 fisici che inviano 3 CC diversi selezionando una diversa "riga" con gli switch adiacenti).
I tasti AF e SEQ Transport (quelli in basso sotto e a destra (scusate nella prima versione avevo scritto male) degli 8 knobs) mandano tutti dei sysex.
I tastini grigi sotto il display (SF1-8 e F1-8) mandano note. I tastini bianchi A-H lo stesso. La AI knob manda il CC60 in configurazione Cubase. Gli altri tastini sono muti.
Ho provato stamattina ad avviare il mio fetido portatile Lenovo B50-80 con una live di Ubuntustudio. Erano diversi anni che non facevo musica con Linux e devo dire che progressi ne ho visti parecchi. In ogni caso la MoXF8 viene vista sia come scheda audio che come controller MIDI (anche se non ho approfondito molto quest'ultimo aspetto, diciamo che i synth virtuali suonano dai tasti della Yamaha - non vedo perché non dovrebbe funzionare anche il resto).
maxpiano69 ha scritto:
ma quante parti ti servono e per cosa?
ma quante parti ti servono e per cosa?
Beh penso che per buona parte dei casi potrebbero bastarmi, ma sempre "melius abundare quam deficere"
maxpiano69 ha scritto:
C'è sempre il computer poi...
C'è sempre il computer poi...
Certo, sia come fonte ausiliaria di suoni che come "selettore di suoni" un po' più avanzato o set list manager.
Per dire, se fosse possibile modificare le song via MIDI gestirei via PC delle "combi" da 8 suoni massimo ed userei una song come buffer, guadagnandoci anche le smooth sound transitions
Devo però dire che MODX8 o MODX7 le trovo più attraenti, anche per il touchscreen ed il layout dei controlli. Peccato che il costo sia più alto!
@ cecchino
Allora, riporto alcune cose già anticipate in privato al nostro amico, più alcuni test fatti oggi:
In modo DAW gli 8 knobs della MoXF inviano dei CC, che dipendono dalla configurazione usata (Cubase, Logic etc.).
Ad es.: per Cubase si possono usare 24 knobs "virtuali" (gli 8 fisici che inviano 3 CC diversi selezionando una diversa "riga" con gli switch adiacenti).
I tasti AF e SEQ Transport (quelli in basso sotto e a destra (scusate nella prima versione avevo scritto male) degli 8 knobs) mandano tutti dei sysex.
I tastini grigi sotto il display (SF1-8 e F1-8) mandano note. I tastini bianchi A-H lo stesso. La AI knob manda il CC60 in configurazione Cubase. Gli altri tastini sono muti.
Ho provato stamattina ad avviare il mio fetido portatile Lenovo B50-80 con una live di Ubuntustudio. Erano diversi anni che non facevo musica con Linux e devo dire che progressi ne ho visti parecchi. In ogni caso la MoXF8 viene vista sia come scheda audio che come controller MIDI (anche se non ho approfondito molto quest'ultimo aspetto, diciamo che i synth virtuali suonano dai tasti della Yamaha - non vedo perché non dovrebbe funzionare anche il resto).
Ti ringrazio! Si un po' ho pensato che condividere queste informazioni con tutti sarebbe stato più utile Allora, riporto alcune cose già anticipate in privato al nostro amico, più alcuni test fatti oggi:
In modo DAW gli 8 knobs della MoXF inviano dei CC, che dipendono dalla configurazione usata (Cubase, Logic etc.).
Ad es.: per Cubase si possono usare 24 knobs "virtuali" (gli 8 fisici che inviano 3 CC diversi selezionando una diversa "riga" con gli switch adiacenti).
I tasti AF e SEQ Transport (quelli in basso sotto e a destra (scusate nella prima versione avevo scritto male) degli 8 knobs) mandano tutti dei sysex.
I tastini grigi sotto il display (SF1-8 e F1-8) mandano note. I tastini bianchi A-H lo stesso. La AI knob manda il CC60 in configurazione Cubase. Gli altri tastini sono muti.
Ho provato stamattina ad avviare il mio fetido portatile Lenovo B50-80 con una live di Ubuntustudio. Erano diversi anni che non facevo musica con Linux e devo dire che progressi ne ho visti parecchi. In ogni caso la MoXF8 viene vista sia come scheda audio che come controller MIDI (anche se non ho approfondito molto quest'ultimo aspetto, diciamo che i synth virtuali suonano dai tasti della Yamaha - non vedo perché non dovrebbe funzionare anche il resto).
Immagino tu abbia il firmware aggiornato, no?
Maaaaaaa, voi quanto paghereste per MOXF8 usata + borsa originale, ipotizzando buone condizioni delle stesse?
@ GianfrixMG
Maaaaaaa, voi quanto paghereste per MOXF8 usata + borsa originale, ipotizzando buone condizioni delle stesse?
700 euro potrebbe essere un ottimo prezzo
Maaaaaaa, voi quanto paghereste per MOXF8 usata + borsa originale, ipotizzando buone condizioni delle stesse?
Altrimenti prenderla nuova a 1200€ con borsa e flash da 512 MB ha senso nel 2021 o conviene andare direttamente sulla MODX8 a tal punto?
Comunque alla fine l'ho provata per una mezz'oretta ed il tasto mi è piaciuto. Molto più gestibile della TP100.
Sto solo notando limiti, tipo il fatto che apparentemente in modalità Song solo 8 delle voices possono avere insert effects attivi, che mi fanno storcere un po' il naso. Però poi guardi la MODX8 e vedi che una performance di piano si piglia più parti e realizzi che layer più complessi fanno mandare a quel pese la smooth sound transition. Volendo risparmiare ci sono MODX7 usate ma perdo il tasto pesato. È tutta una scelta di quale compromesso accettare
Comunque alla fine l'ho provata per una mezz'oretta ed il tasto mi è piaciuto. Molto più gestibile della TP100.
Sto solo notando limiti, tipo il fatto che apparentemente in modalità Song solo 8 delle voices possono avere insert effects attivi, che mi fanno storcere un po' il naso. Però poi guardi la MODX8 e vedi che una performance di piano si piglia più parti e realizzi che layer più complessi fanno mandare a quel pese la smooth sound transition. Volendo risparmiare ci sono MODX7 usate ma perdo il tasto pesato. È tutta una scelta di quale compromesso accettare
