@ FranzBraile
TOC-TOC... disturbo ?
Dunque... alle scale dedico 45min esatti al giorno. P.es. oggi:
15' Scala
Gb, 15'
Ebm Arm., 15'
Ebm Mel.
Domani toccherà alle: Db, Bbm Arm., Bbm Mel. e cosi via.... secondo il ciclo delle quinte.
In questa maniera ogni singola scala mi ritorna ogni 12 giorni, considerando che alcune scale mi vengono non al top ma con qualche esitazione o tasto sbagliato se non mi concentro.... che faccio?
Mi direte... ripeti di più quelle che vengono male... lo so..
Ma continuando come faccio... prima o poi dovrebbero tutte uscire allo stesso modo o sto dicendo una castronata?
Thanks
Ti scrivo la mia come mera testimonianza (sono totalmente privo di qualsivoglia autorevolezza in materia).
Ho fatto più o meno lo stesso percorso che stai facendo tu, ma a partire dalla prima chiusura (da marzo).
Oltre a tutte le scale (maggiori, minori melodiche, minori armoniche) 4 ottave, per moto parallelo, per terze e per seste, per moto contrario (tre ottave), con una sola mano sx e dx (secondo me fondamentale per raggiungere la fluidità necessaria) ho aggiunto un'ulteriore sfida: eseguirle tutte senza guardare le mani (a occhi chiusi o meno).
Trovo questa cosa molto utile, un po' alla volta si comincia a visualizzare mentalmente la tastiera mentre si suona, perfino nell'esecuzione per moto contrario (le minori melodiche danno particolari soddisfazioni...). Forse lo fai già pure tu, comunque a me è servito molto, porta a una consapevolezza su un altro livello.
Altre tre cose:
- preferisco il ciclo delle quarte al ciclo delle quinte (ovvero passo da Do a Fa a Sib ecc.): come sequenza mi sembra più musicale
- ho preferito non concentrarmi su una tonalità al giorno, ma fare tutte le tonalità in un giorno solo, ovvero una tipologia di scala al giorno: un giorno tutte le tonalità maggiori per moto parallelo, altro giorno minori melodiche per moto parallelo, ecc, e tutte di seguito. Così si impara a cambiare mentalmente e continuamente il contesto (non si ha il tempo di pensare "com'è la diteggiatura della Fa#minore armonica?")
- a volte faccio come te, nello stesso giorno, scale maggiori e minori. Preferisco però le scale omonime alle scale relative (cioè faccio Do maggiore, Do minore melodica, Do minore armonica): mi sembra più utile perché ci si concentra su e si metabolizzano le differenze
Ripeto: tutto assolutamente IMHO.