paolo_b3 ha scritto:
Tu hai mai chiesto un prestito per andare in vacanza?
No, e mai lo farò, così come non ho mai fatto una qualsiasi forma di dilazione per gli strumenti musicali: solo macchina, moto, casa, assicurazioni professionali.
Il problema grosso è che a questo giro non c'è solo un problema di finti ricchi che scoprono di essere poveri (e cazzi tuoi aggiungo, se in pieno Covid fai debiti per l'iPhone 12 sono cazzi tuoi), ma la situazione ha colpito duramente le periferie e i giovani.
Ora non ho numero sotto mano ma ho letto in questi giorni delle statistiche spaventose sulle periferie: gente che non riusciva davvero a mettere assieme un piatto di pasta e due uova.
Ora, tolto lo status aureo del dipendente pubblico, questi soggetti, che magari fino a 7/8 mesi fa campavano dignitosamente, chi sono?
Dipendenti privati precari e piccola impresa, piccole attività, molte aperte da pochi mesi.
Tutte categorie che non sono state tutelate a dovere.
D'altra parte il consenso che ottieni con i proclami "carcere agli evasori", è facile dirigere l'odio verso l'impresa, facendo come sempre di tutta l'erba un fascio e dimenticando che dietro il Briatore di turno c'è qualche poveretto che campa con uno stipendio misero e le mance, magari per mantenere una famiglia o pagarsi gli studi.
Ripeto: la pandemia offre spunti per una revisione TOTALE del nostro modello socioeconomico, a partire dal New Deal e per finire all'assistenzialismo che alimenta solo parassiti.
Ce n'è per il cerchio e per la botte come si suol dire.
Il primo spunti è che al momento, contro il Covid, ha vinto solo l'ultimo vero paese totalitario.
Quasi come a dire che forse, troppa democrazia fa male... Cosa che peraltro non credo: nel 2020 l'Occidente deve vincere ripartendo dalla cultura, non da falce, martello, manette e fucili automatici.
La cultura è più forte della spada, si vince lì.