I nostri setup live nel tempo

1paolo 06-08-20 15.19
@ maestroeckhardt
Questo thread è bellssimo, entusiasmante per uno come me che non ha vissuto la trasformazione dall'analogico al digitale e tutte le tecnologie annesse.
Premetto che pur essendo nato alla fine degli anni Ottanta sono appassionato di strumenti vintage. Quando ho iniziato a suonare, più o meno nei primi anni Duemila, ero fortemente affascinato dall'analogico e dai monofonici classici, anche perché il repertorio che ambito a suonare era quello di quegli anni piuttosto che quello a cui ambivano i miei coetanei. Soltanto nel corso degli anni ho rivalutato tutta la gamma di strumenti che il decennio 1980 ci ha consegnato, senza la cui tecnologia non sarebbero mai esistiti i campioni di oggi.
Ad ogni buon conto, tutta questa premessa per dire che nel mio set-up ho sempre cercato un bilanciamento tra sound vintage e contemporaneo, con il budget che avevo e compatibilmente alle situazioni musicali che ho dovuto affrontare.

A inizio anni Duemila mi esibì per un paio di anni con un piano elettrico verticale (che fu il mio primo pianoforte quando iniziai a suonare): un Generalmusic di cui non ricordo il modello, primi anni 90. Inizialmente le mie finanze non mi permettevano di acquistare altro; poi, dovetti cambiarlo dopo qualche anno perchè era intrasportabile. La mia prima pianola nel 2006 fu una Yamaha DGX 305, 76 tasti "semipesati", in sostanza un arranger buono per fare il pianobar, non certo per una band che aspirava a proporre il suono delle band Progressive degli anni '70. Tuttavia ero davvero un ragazzino e non avevo modo di informarmi (nonostante internet esistesse già, chissà..forse questo forum no??) e se avessi avuto le giuste dritte con la stessa cifra o poco più avrei potuto prendere sull'usato una macchina migliore, anche se datata. Ricordo, ad ogni modo, di aver usato quella DGX all'estremo delle sue possibilità, tribolando non poco per richiamare/salvare timbri e set-up dalla sua microscopica memoria interna.

Qualche anno più tardi decisi di investire un pò più seriamente sulla strumentazione e da quel momento è iniziato un sodalizio con Kurzweil tanto che avrebbero potuto conferirmi il titolo di endorser onorario (emo) perchè nella mia zona quasi nessuno aveva mai visto dal vivo quel tipo di macchine. Nello stesso periodo acquistai su eBay un Odyssey originale degli anni '70: un'occasione che non potevo lasciarmi sfuggire visto i miei tentativi in quegli anni di mettere le mani su un vero analogico (e poi avevo una specie di malattia per ARP, complice Maestro Fariselli di AREA ed altri simili ascolti). Lo acquistati e lo tenni per alcuni anni, pur ahimè, non sfruttandolo al massimo delle sue potenzialità per la musica che dovevo fare e per la mia ancora giovane e ingenuta età. Portarlo dal vivo inoltre era piuttosto difficoltoso per via dell'accordatura.
...Insomma, è in questo modo che costruii man mano il mio set-up:

2006-2008: Yamaha DXG 305
2008-2010: Kurzweil PC2, ARP Odyssey MK II
2010-2012: Kurzweil PC1x, ARP Odyssey MK II, Yamaha DX7 (in prestito)
2012: Kawai MP5, ARP Odyssey MK II
2013-2014: Kurzweil SP-5, Numa Organ
2014: Yamaha MOX8 (per un breve periodo), Numa Organ
2014-2016: Kurzweil PC3LE8, Crumar Mojo
2016-2020: Kurzweil Forte SE, Numa Organ 2

Al momento sono nuovamente in fase cambio strumentazione, sperando di trovare un set-up comodo e definitivo, dal momento che non è la macchina/strumento che fa la musica ma il musicista, la creatività, gli stimoli, il suo background e ovviamente i suoi studi. Il mio cambio di strumenti è stato principalmente dettato dal mutare delle esigenze e delle situazioni live (ad es. dovetti vendere il Mojo perchè era troppo ingobrante e troppo stressante da portare in giro, però suonava davvero davvero bene).
emo
Anch'io negli ultimi 10 anni ho utilizzato con le band workstation Kurzweil, come tastiera principale (K2500/PC1se) e, se anche tu ti sei trovato bene, rimarrei su quel marchio (o tenendo Forte o provando PC3K in caso di cambio strumento); sul clone penso che quelli che hai avuto andassero/vadano bene, magari abbinati ad un simulatore leslie ottimo nel caso non lo avessi ancora
maestroeckhardt 06-08-20 15.44
@ 1paolo
Anch'io negli ultimi 10 anni ho utilizzato con le band workstation Kurzweil, come tastiera principale (K2500/PC1se) e, se anche tu ti sei trovato bene, rimarrei su quel marchio (o tenendo Forte o provando PC3K in caso di cambio strumento); sul clone penso che quelli che hai avuto andassero/vadano bene, magari abbinati ad un simulatore leslie ottimo nel caso non lo avessi ancora
Faccio qualche piccola aggiunta:

1) Aver venduto l'Odyssey è una cosa che rimpiango ancora oggi, lo feci perché lo tenevo quasi sempre in casa. Poteva essere un ottimo strumento da collezione, ma mi servivano soldi per un clone Hammond che avrei utilizzato di più dal vivo. Inoltre l'Odyssey non era stato revisionato da anni. Avrei dovuto fargli fare un bel check up anche se suonava bene.
Alla fine lo vendetti ad alcune centinaia di euro di più rispetto al prezzo di acquisto all'asta.

2) Presi il mio primo Kurz a scatola chiusa, non avevo modo di provarlo nei negozi. Ottima macchina ovviamente ma li per lì non mi trovai bene subito, i suoni erano troppo "aggressivi" e volevo cambiarlo dopo qualche mese. Era il periodo in cui tutti i miei colleghi aveva Clavia Nord... Avrei voluto quel marchio!!
Poi andò a finire che mi innamorai con il tempo di Kurz, era molto "americano" come sound. E l'idea di comprarmi un Nord non mi è mai più capitolata nella testa da allora...

3) Per alcuni mesi ebbi un MOX8. Dopo una settimana avrei già voluto ridarlo via. Unico pregio: pesava quanto un PC portatile. I miei compagni di band erano convinti fosse un giocattolo vista la scocca e il peso e visto che fino ad allora avevo avuto solo gli enormi barconi Kurzweil in ferro e metallo da 25 kg.

4) Il Forte SE ottimo, non mi ha convinto solo per una cosa che quando lo presi (come sempre non avendo modo di provarlo prima) avevo sottovalutato: la meccanica. Molto diversa dalla TP40L... mi sarei aspettato qualcosa di più simile.

5) La battaglia tra PC3K e PC4 è ancora in corso: vi sono molte discussioni al riguardo, alcuni video di MeX etc. Io non ho provato PC4, però i suoni di PC3K a meno che non abbia i nuovi stage piano e/o il Kore64, sono un pò invecchiatelli. Senza contare che pesa 25 kg e che sull'usato le due macchine come prezzi si equivalgono.

6) Per gli organi per il momento ho sempre usato i leslie interni. Prima o poi mi prendo un emulatore a pedale. La resa sul Mojo in certe situazioni live non era affatto male.... e anche i due Numa si difendono bene. Con un emulatore si ottiene già un bel salto di qualità.
1paolo 06-08-20 16.24
maestroeckhardt ha scritto:
tra PC3K e PC4

sono in tanti ad ipotizzare che pc3k sia meglio di pc4 (un pò come in tanti dicono che Trinity sia meglio di Triton), non resta che provarli entrambi, a costo di doversi spostare, ma non si rischia di rimaner delusi come nel tuo caso (quando ho preso la k2500 mi sono fatto Alba/MIlano Lucky Music a/r 300km in "pausa pranzo")
maestroeckhardt ha scritto:
Con un emulatore si ottiene già un bel salto di qualità.

Rotosphere, Ventilator o Burn (io usavo un Boss rt20 12 anni fa..) oppure un vero leslie d'occasione (si trovano gli elkatone a 350 euro..)
giacomo_torino 21-08-20 02.55
@ 1paolo
maestroeckhardt ha scritto:
tra PC3K e PC4

sono in tanti ad ipotizzare che pc3k sia meglio di pc4 (un pò come in tanti dicono che Trinity sia meglio di Triton), non resta che provarli entrambi, a costo di doversi spostare, ma non si rischia di rimaner delusi come nel tuo caso (quando ho preso la k2500 mi sono fatto Alba/MIlano Lucky Music a/r 300km in "pausa pranzo")
maestroeckhardt ha scritto:
Con un emulatore si ottiene già un bel salto di qualità.

Rotosphere, Ventilator o Burn (io usavo un Boss rt20 12 anni fa..) oppure un vero leslie d'occasione (si trovano gli elkatone a 350 euro..)
Lasciamo stare il passato... ora in live:
davanti: Kronos 73 accoppiata con M-Audio 61 (destinata solo a mellotron, flauti ed effetti), Virus Polar, DeepMind6 (oppure Jupiter XM)
a destra: Prophet08 (oppure Moog LP), JP8000 (oppure MS2000, dipende dalle esigenze)
a sinistra: FA06, Krome, Microstation (si esatto, Microstation)
zerinovic 21-08-20 12.16
giacomo_torino ha scritto:
Microstation

emoemo microstation spacca!
cecchino 21-08-20 12.26
@ giacomo_torino
Lasciamo stare il passato... ora in live:
davanti: Kronos 73 accoppiata con M-Audio 61 (destinata solo a mellotron, flauti ed effetti), Virus Polar, DeepMind6 (oppure Jupiter XM)
a destra: Prophet08 (oppure Moog LP), JP8000 (oppure MS2000, dipende dalle esigenze)
a sinistra: FA06, Krome, Microstation (si esatto, Microstation)
Insomma ti porti poca roba, giusto lo stretto indispensabile (cit. Baloo) emo emo
Bel setup, veramente ci sta di tutto, a parte un clone Hammond (usi la master con il cx3 di Kronos?)
giacomo_torino 21-08-20 14.26
cecchino ha scritto:
a parte un clone Hammond (usi la master con il cx3 di Kronos?)

si, le parti di hammond (in base al pezzo e all'aggressività) le faccio fare a Kronos e FA06, nello specifico i suoni cattivi e distorti a Kronos e i tappeti morbidi al FA06
emo
1paolo 21-08-20 14.54
@ giacomo_torino
Lasciamo stare il passato... ora in live:
davanti: Kronos 73 accoppiata con M-Audio 61 (destinata solo a mellotron, flauti ed effetti), Virus Polar, DeepMind6 (oppure Jupiter XM)
a destra: Prophet08 (oppure Moog LP), JP8000 (oppure MS2000, dipende dalle esigenze)
a sinistra: FA06, Krome, Microstation (si esatto, Microstation)
In quale band suoni?
giacomo_torino 21-08-20 15.06
@ 1paolo
In quale band suoni?
progressive rock...
1paolo 21-08-20 15.38
@ giacomo_torino
progressive rock...
Ok ma quale band (se si può dire..)?
giacomo_torino 21-08-20 16.33
@ 1paolo
Ok ma quale band (se si può dire..)?
qui
1paolo 21-08-20 19.41
@ giacomo_torino
qui
emo
maestroeckhardt 22-08-20 14.52
@ giacomo_torino
progressive rock...
Quando tentavo di suonare prog amavo i set up complessi e sovrabbondanti. In effetti, per suonare un certo prog serve un set up di quel tipo...
Negli ultimi anni ho riscoperto la bellezza del "poco ma buono". Ad esempio, suonare blues implica avere un buon clone Hammond e un buon piano. L'ideale per me sarebbe avere una workstation per coprire il necessario (dal piano a tappeti e sequencer....), un buon Hammond e un buon monofonico vintage. Meglio se i tre strumenti hanno peso e dimensioni contenute.

Nello specifico il set up che vorrei al momento sarebbe: Kurzweil PC4, Crumar Mojo (o Viscount Legend), Korg MS10 (o Crumar DS2).