@ markelly2
wildcat80 ha scritto:
In un anno 29 mila denunce, non sono poche, e sono la punta di un iceberg.
Sì accede all'RdC tramite autocertificazione.
Sappiamo cosa vuol dire: lo Stato dà fiducia al cittadino. Viene prodotta questa autocertificazione e viene erogato il sussidio.
Qualcuno ne approfitta, ma questo succede in ogni campo.
Comunque poi arrivano i controlli, e i furbetti vengono stanati.
Ti rendi conto che per un qualsiasi pubblico impiego è prevista la visura del casellario e dei carichi pendenti?
Ti rendi conto che all'ultimo mio trasferimento ho perso la continuità contributiva perché hanno sbagliato la procedura di richiesta massiva al tribunale (erano in programma 25 assunzioni) e ho preso servizio con 10 GG di stacco, mentre per il reddito i controlli se si fanno, si fanno dopo?
Ti rendi conto che altre forme di sussidio come i vari ecobonus, dallo sconto in fattura per efficientamento energetico al bonus 110% sono diventate delle voragini per le casse dello stato perché non c'è stato nessun controllo fino a quando non ci si è accorti che il piatto piange?
Cioè, sembra un assurdo, sono meno dannosi per l'erario i vari condoni tipo pace fiscale, perché in fin dei conti portano in cassa qualcosa che altrimenti non ci arriverebbe mai, piuttosto che le forme di sussidio diretto.
I vostri amati 5 stelle sono arrivati in ritardo.
Questo modo di fare assistenzialismo poteva essere sostenuto negli anni 80, quando è stato mangiato il mangiabile e oltre in altri modi, sicuramente meno evidenti ma non per questo meno deleteri per le casse dello stato.
Oggi serve rigore, rigore ed efficienza, e il primo modo per ottenere un maggior benessere è rendere la macchina governativa più efficiente e meno costosa: gli stipendi dei parlamentari sono uno specchietto per le allodole, perché i costi della politica si gonfiano nei meandri della burocrazia, ci sono veramente troppi dipendenti pubblici e soprattutto sono sbilanciati nei vari settori, in campo amministrativo c'è la pletora, poi in campi come la sanità, i tribunali, le forze dell'ordine c'è il deserto.
Però questo non si può dire, bisogna trovare un nemico che ultimamente è l'imprenditore che sfrutta i lavoratori, che per carità purtroppo è un malcostume diffuso, ma non è il problema principale, è in parte una conseguenza dell'avere uno stato che costa tanto per funzionare, mediamente male peraltro: più lo stato costa, meno chance di ridurre la pressione fiscale ci sono.
Sono problemi che oggi sono difficilmente risolvibili.
Servono lungimiranza e continuità, negli anni a venire.
Pensare di tenere buoni i microcriminali col reddito peraltro è una fesseria colossale: se fosse vero, ci sarebbero migliaia, centinaia di migliaia di delinquenti in meno.
E non è così: ma ci credi veramente alla cosa che hai scritto?
Vivi in Italia nel 2022 o scrivi dall'aldilà di un varco spaziotemporale?
Ragazzi io col lavoro che faccio ho un'esposizione a una varietà sociale infinita, perché mi interfaccio tanto con il ricco altoborghese che fa la visita in studio quanto con il disperato senza documenti che viene in Pronto Soccorso perché è l'unico modo di curarsi che ha, e vi posso garantire che il disagio è tutto fuorché in decrescita, anzi.
Secondo le statistiche ci sono meno poveri, che da un punto di vista descrittivo puramente legato ai flussi economici è vero, ma la realtà è ben diversa: non c'è un miglioramento dello status sociale, non si risolve in 3 anni e soprattutto non si risolve con le elemosina, perché il problema è a monte.
La critica al reddito è giusta e sacrosanta tanto quanto quella ai vari ecobonus: il problema non è l'iniziativa in sé, ma la messa in pratica, che non è (fino a un certo punto) colpa del cittadino, quanto dello stato.
E credo che su questo si possa essere d'accordo, tanto quanto sul fatto che la critica non debba essere pretestuosa e volta alla ricerca di capri espiatori (vedi appunto il rdc messo di mezzo per questioni che non sono direttamente correlabili come la questione stagionali).