raptus ha scritto:
Solo perché l'Italia piace allora ascoltano pop lirico per l'ideale falsato che hanno del nostro paese?
Boh no so sinceramente.
Nell'Est Europa e in particolare in Russia spopolano ancora Albano e Toto Cutugno, tantissimo! E con i loro vecchi successi di 40, 50 o 60 anni fa, non con brani nuovi.
Ma questo non vuol dire che loro siano andati alla ricerca di sonorità particolari. Nell'est Europa ci vedono ancora così evidentemente. O è un genere che a loro piace ma che da noi è superato.
Anche a Tokyo dove sono stato in Trasferta un mese col Teatro ho visto molti dischi di Toto Cutugno.
Non saprei. A me non sembra che nelle canzoni di Bocelli ci sia questa ricerca di sonorità che in Italia non sappiamo fare o apprezzare.
Anzi! Forse è proprio perché in Italia le romanze liriche sono state protagoniste della nostra musica per anni che la gente qui è andata oltre.
Basti pensare alle canzoni classiche napoletane cantate da tenori. Ma anche cantanti come Claudio Villa che hanno sempre basato sul timbro tenorile il loro successo.
Qui non so se siamo andati avanti o indietro ma siamo andati oltre da anni. Basta su.
All'estero restano con quell'idea evidentemente ma per noi il pop lirico è un genere superato.
Tempo fa mi hanno portato a vedere i Kiss e a un certo punto il cantante ha dedicato al pubblico italiano "Volare" di Modugno, perchè ci identifica.
Ma c'era molta gente, me compreso, che nonostante abbia apprezzato il gesto diceva basta con sto Volare dai. Ormai è il nostro trapassato remoto.
Ma è la musica che ha sempre caratterizzato gli immigrati italiani e forse ci vedono così.
Spaghetti e mandolino
Poi ovvio che il fatto che Bocelli rappresenti la nostra cultura musicale non può essere il solo motivo del suo successo all'estero.
È molto sponsorizzato ma piace. Ribadisco, ottimo!
Noi di quel genere abbiamo fatto indigestione forse loro non ancora
Non so la tua collega Colombiana a quali cantanti facesse riferimento. Se parlava dei nuovi cantanti italiani che vanno di moda ora non ha motivo di sorprendersi, perché possono piacere o no ma sono molto seguiti.
Se invece come è probabile, si riferiva al fatto che nella nostra top ten non ci sono più Mina e Battisti allora è come dico io. Che per loro la nostra musica è ferma a 40 anni fa.
Poi ci sono cantanti come Ramazzotti o la Pausini che hanno sempre avuto successo all'estero e in Italia.
In Italia si ascolta musica italiana:
Vasco, Ligabue, Litfiba...
Negramaro, i nuovi Trapper, i gruppi underground, tutti quelli usciti dai Talent...
Negli anni Subsonica, Giorgia, Bluvertigo, Jovanotti, 883, Tiziano Ferro, Zucchero, Negrita, Nannini...
Ultimo, Salmo, Sfera Ebbasta, Achille Lauro, Emma Marrone, J Ax...
Ce ne sono tantissimi e di tutti i generi.
I cantanti italiani in voga all'estero spesso fanno parte di un genere per noi datato.