@ anonimo
Si chiama "Copia&IncollaDaMusicaPopAnglosassoneCheVaDiModaInUnDeterminatoPeriodo". In realtà è un genere che abbraccia tutto il mainstream italiano, e a essere sinceri anche il sottobosco di cui esso si circonda. Gli esempi potrebbero sprecarsi, ma non ho né voglia né tempo di farne, non cambierebbe assolutamente una cippa.
Nella fattispecie (Negramaro) le vittime di plagi consapevoli sono principalmente i Keane e The Killers. Però, siccome queste band possiedono un cospicuo conto in banca che potrebbe bastare per la prossima dozzina di generazioni, non hanno alcun interesse a intentare cause a una ghenga di Copia&Incollatori italioti (e fanno bene, mai abbassarsi al peggio).
Dei Keane hanno davvero poco, solo il modo di cantare malinconico ma le sonorità son totalmente diverse.
Dei The Killers han preso lo stile degli arrangiamenti questo è vero, ma non hanno osato di più.
Ma solo a me sembrano una versione pseudo rockettara dello stile tradizionale neomelodico del Regno delle Due Sicilie?
Di britannico ragazzi miei non hanno proprio nulla... e non è la componente pop è proprio il fatto che i britannici hanno quella freddezza che nella musica italiana proprio non esiste.
I Keane ad esempio in molte canzoni sembra quasi che il cantante si trovi da un'altra parte mentre il resto del gruppo suona, per non parlare del riverbero del pianoforte. E piace così, anche a noi, è la loro sonorità. C'è come un distacco psicologico tra chi ascolta e chi suona, nella musica italiana spesso chi canta sembra stare a 10 cm dall'ascoltatore.
Un bene o un male? Boh, agli italiani piace così, siamo mediterranei purtroppo o per fortuna.