@ wildcat80
La tastiera è la stessa del DeepMind, l'unico cosa decente è la risposta all'aftertouch, per il resto veramente leggerina.
Sul suono: va provato con calma, già col Model D bisogna prenderci la mano perché i controlli sono piccoli, e soprattutto con il detuning degli oscillatori le regolazioni sono veramente micrometriche se si vuole ottenere qualcosa di ascoltabile.
L'idea generale che mi sono fatto è che mono a 4 VCO sia troppo, parafonico sia meh... Niente PWM impiegabile in parafonia (che è uno dei sistemi più efficienti per dare spessore a un singolo oscillatore), al suo posto il chorus copia del Roland storico (che c'entra nulla)... Non so, a voler un piccolo sintetizzatore analogico per confrontarsi con questo tipo di strumenti ora come ora comprerei un Minilogue primo tipo.
Struttura voce "simple but effective", 4 voci vere e non parafoniche con due oscillatori dotati di waveshaping/PWM e sync/ring/crossmod, tutto il comodo della digitalizzazione dei controlli a pannello per poter salvare le patch... Filtro a 2 pendenze selezionabili, delay rumorosissimo ma utilizzabile in maniera molto creativa (da semplice filtro passa alto a farlo suonare quasi come un vero e proprio chorus, passando per il classico analog delay), 300 euro ne trovi tanti in vendita.
grazie Wildcat. Io avevo provato il deepmind ed effettivamente la keybed non era il massimo.
a me sinceramente piacerebbe come “clone del minimoog” quindi suonato monofonico e a soli 3 oscillatori massimo.
tutte le demo “parafoniche” non mi hanno esaltato ma tanto non è quello che cercherei.
ps non sembra che abbia molti utilizzatori nel forum. peccato è considerando il costo abbastanza interessante. Non sarà il minimoog, ma dalle demo non è che fosse così tanto diverso.