Keybo.x. Stumpbox suoni vintage

orange1978 12-10-19 23.13
voglio aggiungere che il mio non è un discorso per distruggere questa idea, che senza dubbio è originale, è semplicemente il mio punto di vista su un prodotto che, per come la vedo io, visto dal lato "pratico" non è proprio il massimo della praticità!
a meno di non puntare sulla "estrema qualità assoluta", tipo una sintesi innovativa che consentirebbe di raggiungere risultati ben più fedeli della concorrenza, un motivo valido insomma per addentrarsi in una strada non convenzionale e "modulare".
la partita si dovrebbe giocare puntando sopratutto sulla qualità che in un simile prodotto forse è la sola cosa che potrebbe ripagare, se si puntasse sul fatto che il prezzo in se è abbastanza contenuto, bisognerebbe considerare che saranno poi gli elementi di contorno necessari (e alcuni indispensabili come il controller) a farlo lievitare inesorabilmente.

è insomma un prodotto non indipendente, mentre la nord electro è pratica proprio perche in un solo strumento leggero offre tutto, tasti pesati o da hammond, drawbars fisiche o digitali a scelta, leslie sim, effetti, controlli, sample player, suoni intercambiabili, uscita audio di qualità eccellente, peso e dimensioni contenute...più pratico di così, è vero non te la regalano, ma se guardiamo quello che fa e il servizio di suoni "gratis" sempre aggiornati, non è poi cosi cara.

ma qui si parla di un pedalino che non ha nemmeno un display, un dial, che se non ho capito male non può essere accordato da pannello (pensiamo a un turnista che suona in orchestra dove spesso non ci si accorda a 440), non ha due/tre blocchi effetti a parte il tremolo (ci vorrebbero almeno chorus/phaser, overdrive, e un riverbero/delay), non so quanto possa essere così pratico, a meno di non avere un suono 1:1 con un vero rhodes, allora forse potrebbe catalizzare l'attenzione per l'estrema qualità dei suoni, ma su larga scala se la partita si giocasse puntando sopratutto su "praticità e costi" forse mi sbaglierò ma io non ci scommetterei molto sul suo successo, per i motivi che ho già espresso, a meno di non (s)venderlo a 50 euro come i cinesi, in quel caso solo per il costo estremamente basso sicuro qualcuno se lo comprerebbe, anche solo per "provare" la cosa.
giosanta 13-10-19 11.35
Dadopotter ha scritto:
Ancora un po’ e si finisce per rivolere l’electro rack bello aggiornato

Ci vorrebbe il "Seven" expander.
keyboard7 13-10-19 11.46
@ giosanta
Dadopotter ha scritto:
Ancora un po’ e si finisce per rivolere l’electro rack bello aggiornato

Ci vorrebbe il "Seven" expander.
Grande idea emo
Dadopotter 13-10-19 11.53
@ giosanta
Dadopotter ha scritto:
Ancora un po’ e si finisce per rivolere l’electro rack bello aggiornato

Ci vorrebbe il "Seven" expander.
Il seven è molto bello ma più limitato rispetto all’electro...

Comunque con le master, le sl in particolare modo, si è aperto un mondo anche per gli expander
giosanta 13-10-19 11.58
@ keyboard7
Grande idea emo
Prima che qualcuno lo ricordi diciamo subito che in effetti esiste il Gemini, ma non ha interfaccia fisica, ne potrebbe averla a costi ragionevoli visto quello che contiene.
Io parlo proprio di un prodotto ESCLUSIVAMENTE dedicato ai piani, elettrici in primis e dotato dei pochi controlli FISICI a questi dedicati.
keyboard7 13-10-19 12.12
@ giosanta
Prima che qualcuno lo ricordi diciamo subito che in effetti esiste il Gemini, ma non ha interfaccia fisica, ne potrebbe averla a costi ragionevoli visto quello che contiene.
Io parlo proprio di un prodotto ESCLUSIVAMENTE dedicato ai piani, elettrici in primis e dotato dei pochi controlli FISICI a questi dedicati.
Condivido. 4 suoni : Rhodes , wurlitzer, cp80 e Clavinet.
berlex65 13-10-19 14.26
@ keyboard7
Condivido. 4 suoni : Rhodes , wurlitzer, cp80 e Clavinet.
è già presente!! Yamaha Reface CP...emoemo… occupa lo stesso spazio di un expander!!
E ha una bella catena effetti.
Questo progetto Keybo.x. mi lascia perplesso, anche perché se valuti tutta la catena audio non è che poi puoi mettere dei pedali effetti vari da 2 soldi.
Alla fine costa meno un nord electro emoemo.
In ogni caso auguri per "l'impresa" che hanno avviato!
Ciao
Paolo
keyboard7 13-10-19 15.24
@ berlex65
è già presente!! Yamaha Reface CP...emoemo… occupa lo stesso spazio di un expander!!
E ha una bella catena effetti.
Questo progetto Keybo.x. mi lascia perplesso, anche perché se valuti tutta la catena audio non è che poi puoi mettere dei pedali effetti vari da 2 soldi.
Alla fine costa meno un nord electro emoemo.
In ogni caso auguri per "l'impresa" che hanno avviato!
Ciao
Paolo
Intendi quella piccola mini tastiera a due ottave? Mi sembra un giocattolo, con quei tasti piccoli. Suona bene? Ma perché hanno fatto i tasti, non potevano farLa a forma di expander ?
orange1978 14-10-19 17.20
@ keyboard7
Intendi quella piccola mini tastiera a due ottave? Mi sembra un giocattolo, con quei tasti piccoli. Suona bene? Ma perché hanno fatto i tasti, non potevano farLa a forma di expander ?
.....ma perche sparate razzi cosi xD

allora, la serie reFace non è nata come "expander" (termine che usano oramai qui sul forum solo giannirisc e pochi altri), l'idea yamaha era di proporre uno strumento completo ossia self contained sulla linea di cio che fece korg con la serie microarranger, microstation, micropiano...e secondo me a livello di idea korg ci è riuscita meglio (come al solito), hardware a parte e affidabilità i prodotti korg sono completi perche hanno tutto come i loro fratelli maggiori, comprese 5 ottave!

yamaha invece ha optato piu per estetica e stile, ha fatto questi strumenti che a livello di motore sonoro non sono fatti male, il cp che tu definisci un giocattolo ha grossomodo gli stessi campionamenti presenti sul cp4, la dx ha una sintesi fm sviluppata ad hoc a 4 operatori diversa da montage ma piu facile da programmare....

il problema è che nel caso di korg con 5 ottave e minitasti si puo suonare benissimo, io con il micropiano riuscivo pure a suonarci musica classica, non benissimo ma insomma ci si arrangiava, con tre ottave in effetti non suoni nulla, a meno di non fare "lead" tipo sintetizzatore monofonico o basslines, è pochissimo, infatti la cp è il peggior reFace secondo me, non come suono (che è invece molto bello) ma a livello concettuale, un pianoforte a 3 ottave equivale a un triciclo spacciato come moto, seriamente dove cazzo vai con un triciclo?

la musica pianistica, sia essa classica, romantica, barocca, o contemporanea compresi il "pop" e il "rock", non puo essere suonata seriamente su una tastiera di 3 ottave, ha degli stilemi che sono impossibili da ricreare, già con 4 è impossibile e con 5 faticoso, per fare un paragone sarebbe come un arpa che non puo glissare con le doppie note o una chitarra elettrica che non puo eseguire powerchords, che sono appunto tratti somatici tipici di questi strumenti.

...però (e qui cè il però) collegandola via midi o usb a una master o pc, diventa a tutti gli effetti un modulo sonoro con suoni di qualità di rhodes, wurli, clavinet, piano acustico ed elettrico cp80, e con in piu la comodità di avere una piccola tastiera integrata per il preview veloce dei suoni, e pure l'altoparlantino.

però l'idea di yamaha non era assolutamente questa, e non lo è tutt'ora, non viene pubblicizzata con questa ottica ma con quella di suonare live delle tastierine mini tipo giocattoli, e dato che oggi chi compra strumento al 80% è gente incapace che passa le giornate a fare minchiate su yt collegando minitastiere, pedalini, walkman etc...spacciando questa roba per "musica elettronica di avanguardia", alla fine commercialmente non ci hanno visto male in yamaha.

paradosso, e mi ci giocherei le palle, se yamaha avesse fatto un "expander" come lo chiamate voi o un modulo dedicato al pianoforte elettrico e acustico, sai cosa avrebbero detto tutti?
"con tutti i vst che me ne faccio di un modulo hardware, ivory suona meglio, ho già scarbiii, neosol rodes", ecco come oggi "ragiona" la gente (non tutti ovviamente ma la maggioranza la pensa cosi.)
AtpLine 14-10-19 19.53
giosanta ha scritto:
ma l'obbligo dell'ampli per evere un certo sound temo ne possa ridurre drasticamente il bacino d'interesse, ed è un peccato davvero.


In realtà l'ampli non è obbligatorio, è semplicemente un opzione se in studio si volesse ad esempio utilizzare il twin (per dirne uno) del chitarrista o ci si volesse divertire a suonare, poniamo in trio, attraverso un piccolo combo senza dover avere per forza di cose un impianto audio.
Del resto la soluzione più canonica e secondo noi più interessante, è quella di passare attraverso qualche bel pedalino e poi dritti nel pre della scheda audio (se si registra) o del mixer se si è in live ma, se si avesse voglia di sperimentare un pò, andare dritti dentro un ampli può essere molto divertente.

Grazie, Gianluca.
AtpLine 14-10-19 20.04
@ orange1978
una cosa che potreste fare (e sarebbe molto interessante) è quella di poter rendere lo strumento configurabile a piacimento, come le nord.

intendo, questo apparecchio avrà una flash rom o qualcosa del genere sulla quale stoccare i campioni di rhodes etc...e non sarà certo infinita!
sarebbe bello poter dare all'utente, tramite magari una app on line o scaricabile, la possibilità di scegliere non solo gli eventuali suoni di contorno (che magari non interessano un cazzo a nessuno) ma proprio anche gli eventuali suoni dei quattro preset richiamabili da pedale, e la loro posizione nelle quattro locazioni.

per esempio, metti al caso che a me interessi avere solo un bel wurlitzer a200, un rhodes mk1 e magari un cp70 (se ci sarà ovviamente), poter essere libero di inserirli nella sequenza che preferisco, ad esempio che in posizione A/1 ci sia il wurlitzer (che uso di piu), cosi che all'accensione ci sia gia il piano preferito di default.

allo stato attuale per dire cè il clavinet nella posizione D/4, se però a me non interessasse il clavinet, sarebbe bello poter fare come nord ossia toglierlo attraverso una app e se farete altri suoni opzionali poterci mettere al suo posto un altro strumento, per esempio lo yamaha cp70, oppure addirittura nelle prime tre locazioni il clavinet nelle varie configurazioni pickup A/B etc...e all'ultima locazione il fender rhodes mk1....insomma fare si che a seconda delle esigenze l'utente possa personalizzarsi lo strumento sia nei suoni stessi che nella loro disposizione.

non so se tecnicamente il vostro progetto sia predisposto per poterlo fare autonomamente, intendo da un normale user tramite un app esterna/on line, o se sia previsto solo tramite aggiornamenti proprietari, come yamaha cp88, che per dire dicono assomigli molto a nord come filosofia ma non è vero per niente, puo essere espanso con nuovi suoni ma lo puo fare solo yamaha con degli aggiornamenti al sistema operativo.
sul cp88 tu come utente non puoi levare il bosendorfer e sostituirlo con un altro modello scaricato on line dal sito,ottimizzando la memoria a seconda delle tue esigenze, nord invece fa cosi e secondo me è stata commercialmente una delle loro strategie vincenti (forse la piu importante oltre al fattore peso/dimensioni ridotte).


ovviamente per fare tutto questo occorre avere una libreria consistente perche se mi dai uno strumento con 4 giga di flash e poi hai una libreria di 500 mega scarsi avrebbe poco senso, nord a differenza di yamaha ha sviluppato una libreria consistente e addirittura i suoni sono in 3/4 formati diversi a seconda della qualità, cosi che l'utente possa ottimizzare la memoria a seconda che preferisca la quantità (magari per una serata cover...dove servono 1000 suoni diversi da vasco rossi ai canti degli alpini) oppure la qualità (magari per una sessione studio o un tour con un artista importante che sceglie i suoi 3/4 suoni preferiti).

(è ovvio che se la tecnologia fosse come i pc/mac non ci sarebbe bisogno di scendere a compromessi perche basta cambiare l'hard disc con uno piu grosso per avere sia qualità che quantità....ma è un altro discorso, e ha altri prezzi).
In effetti la strada è quella,
la memoria è completamente riscrivibile ed è nei nostri progetti ampliare le libreria e dare all'utente la possibilità di caricare i suoni a seconda delle proprie esigenze.
La produzione dei suoni è tuttavia il secondo step del nostro progetto, ora siamo all'opera per raccogliere finanziamenti per partire con la produzione, una volta che gli utenti avranno in mano l'hardware produrre nuovi suoni per il Keybo.X per migliorarne la qualità sonora e la versatilità, sarà il nostro primo impegno.
Intanto lavoriamo alla diffusione della nostra idea ed alla raccolta di finanziamenti per partire con la produzione.

Ancora grazie degli spunti e delle considerazioni , Gianluca.
keyboard7 14-10-19 20.05
orange1978 ha scritto:
però (e qui cè il però) collegandola via midi o usb a una master o pc, diventa a tutti gli effetti un modulo sonoro con suoni di qualità di rhodes, wurli, clavinet, piano acustico ed elettrico cp80, e con in piu la comodità di avere una piccola tastiera integrata per il preview veloce dei suoni, e pure l'altoparlantino.

Però penso che se l’avessero concepita come un piccolo modulo senza tasti, probabilmente l’avrei acquistata, per la comodità di collegarla via midi e pilotarla con una tastiera priva di quei suoni (per esempio ho un Korg sp170 che arricchito con quei suoni sarebbe molto più utilizzabile). A dire il vero ci sto facendo un pensierino lo stesso (da ieri) però senza tasti l’avrei preferita....
AtpLine 14-10-19 20.13
@ zaphod
Si sarebbe una feature utile. Magari con un buon suono di piano acustico, che andrebbe a snaturare il concetto di questo Keybo.x, però a me (e magari solo a me) servirebbe.
Servirebbe per il 90% dei casi che mi dicono “tranquillo, la tastiera c’è già” e poi fa cagare. Invece, mi presenterei con lo scatolotto e un cavo midi, e mi salverei la serata.

Dal mio punto di vista, troverei comodo avere qualche manopola in più, per:
- equalizzatore
- risposta dinamica
Spiego: equalizzatore (magari con medi parametrici) per qualche ritocco al volo di risonanze non volute; risposta dinamica, per non intervenire nel menu della master ma ritoccare direttamente la risposta alla dinamica del modulo. Faccio sempre così, non tocco quasi mai le curve delle master che uso, ma adeguo la risposta dell’host.
Chiaro che tutte queste modifiche sono corpose, magari ci penseranno dalla versione mk2, se le riterranno utili.

Un’ultima considerazione: non accetto mai di suonare per 50 euro, per vari motivi, tra cui includo anche il caricarsi in auto un impianto completo oltre al piano.
Con un modulo come questo mi potrei presentare con setup ultralight, con master 5 ottave, Keybo.x e amplino Marshall (ho un vecchio Valvestate che non so nemmeno più dove l’ho recuperato)... tre cosine piccole in auto e via... un sogno!! Se volete un setup completo, pagate emo

P.s. non voglio assolutamente dire che il Keybo.x è adatto ad una situazione cheap, assolutamente. Anzi... ne esaltavo solo la compattezza e leggerezza.
Tutto comprensibile, compresa la richiesta del piano, che non inseriamo come core feature, proprio perchè non in linea con l'identità del progetto ma che valutiamo di inserire nell'espandere la libreria.

Il resto delle feature potrebbero si essere integrate in una seconda versione del progetto, di certo se Atp line riesce a portare in porto il progetto Keybo.X non si fermerà li.

La comodità è proprio uno degli ingranaggi più importanti della nostra idea, in un piccolo box (ed eventualmente una piccola pedaliera) non porto in giro un suono (che poi non è uno) ma il mio suono!

Che suoni su un grande palco, che suoni in una cantina, che sia in studio, che stia producendo al pc.

Grazie, Gianluca.
AtpLine 14-10-19 20.15
@ Dadopotter
Ancora un po’ e si finisce per rivolere l’electro rack bello aggiornato emo
Dovremmo cambiare colore!

emo

AtpLine 14-10-19 20.18
@ keyboard7
Ciao, l’idea mi piace ma manca il CP80... non potete aggiungere il mitico Yamaha CP80?
Sarà il primo suono che produrremo, è già nei piani, dentro un chorus vintage e suonerà da Dio!

Ora dobbiamo raccogliere finanziamenti per avviare la produzione!

Se ti va di contribuire o semplicemente di condividerlo, qui c'è il link della campagna Kickstarter:

https://www.kickstarter.com/projects/atpline/keybox

Grazie, Gianluca.
orange1978 14-10-19 20.53
keyboard7 ha scritto:
Però penso che se l’avessero concepita come un piccolo modulo senza tasti, probabilmente l’avrei acquistata


eh tu si...ma gli altri 100 mila utenti nel mondo? il fatto purtroppo è questo, gli strumenti li comprano oramai solo i ragazzini e i "bimbiminkia", per fare trap/hip hop/dubstep/pseudo elettronica d'avanguardia, non i performers seri.
AtpLine 14-10-19 22.12
@ Tama72
Hai ragione qualche controllo in più non fa mai male, però si potrebbe mettere il pedalino chitarristico quello con l'equalizzatore.
praticamente ci si porta una valigetta con all'interno i vari pedali già collegati da mettere per terra ( come fanno i chitarristi ).
L'idea è esattamente quella, anche gli equalizzatori hanno un suono, ci piace l'idea di poter scegliere tra i mille che si trovano in circolazione!

Ovvio che un equalizzatore on board può tornare utile per settaggi di massima, tuttavia,oltre alla necessità di ulteriori controlli fisici, ogni processore toglie risorse al dsp, migliori algoritmi di effetti (quindi effetti che suonano bene) uguale più risorse di calcolo, più risorse per gli effetti uguale meno per i suoni (a meno di non avere processori che soli costano come un Keybo.X), la coperta è sempre corta o copre la testa (suoni) o i piedi (effetti), noi per toglierci il pensiero i piedi li abbiamo tagliati o meglio, consigliamo di coprirli con "coperte" esterne.

Grazie, Gianluca.
AtpLine 14-10-19 22.56
@ orange1978
....basterebbe avere una qualsiasi tastiera a 5 ottave moderna x lo scopo, se ci pensi avere un setup per eventi da battaglia è possibile con qualsiasi strumento perche oggi comunque i suoni di strumenti come kross, modx, m50, fa06...sono strepitosi, senza contare un leggerissimo nord electro 61.

qualsiasi di questi strumenti puo essere collegato a un valvestate di merda, unica cosa per via del segnale piu hot potresti avere risposte dell'ampli non ottimali, ma la cosa sarebbe risolvibile con un palmer "daccapo", che converte il segnale line out del synth in hiZ (presente di serie invece nel keyboX), 60 euro, made in germany (mica robaccia tipo all u can eat chinese).

forse questo nuovo strumento azzardo a dire interesserà di piu il super pro piuttosto che "il temerario che accetta di suonare anche per 20 euro ma non vuole troppi sbattimenti giustamente"!

voglio dire, portarsi in giro il pedalino l'alimentatore, la master, il cavo midi, l'alimentatore della master, i cavi di riserva, l'ampli....per me è uno sbattimento maggiore che uscire con una sola tastiera self contained, tanto oramai la qualità sonora è altissima anche nelle serie economiche, invece questo pedalino paradossalmente puo spingere a sperimentare, tipo farsi una pedal train con autentici pedalini analogici, e magari un vero ampli valvolare, quando invece compri una modx o un montage che hanno gia dentro tutto non viene naturale cercare effettistica esterna, anche per ragioni tecniche (dovresti usare le uscite separate almeno), si finisce spesso poi a usare i numerosi presets, la vedo insomma come una cosa quindi piu "di nicchia", anche perche non è che risparmi molto...
se consideriamo il costo del pedalino, poi la pedal train (altre 90/100 euro), alimentatore distributore (altri 150/200 euro), almeno 3/4 pedali boutique o comunque belli, analogici (sennò tanto vale comprare una modx....e altri 500/600 euro di effetti), poi cavi klotz, reference o almeno mogami (altri 100/150 euro), poi il cavo vovox all'argento per andare all'ampli (altri 200 euro), poi l'ampli valvolare (oppure un buon simulatore di speaker/amp, altri 600/1000 euro), poi una master almeno a 76 tasti pesati per ricreare al meglio il feeling del piano elettrico (altri 450 euro almeno).....quanto cazzo fa? fate due conti.

cè praticità? ma non scherziamo, sicuro è piu pratico uscire con una tastiera e bon, una nord electro o una nord stage, oppure un kronos 73....anche perche il pedalino non lo suoni con la forza del pensiero, serve comunque un controller fisico (tastiera) e pure bello se vuoi anche suonare bene!

cè convenienza? ma in che film....facendo le cinesate senza dubbio, tipo pedalini yoyo/behringer, cavi proel da 1 euro a cavo, master keyboard plasticosa made in china (e con meccanica da tendinite), ampli bugera, simulatore zoom....certo spendi poco, ma che qualità hai? se vuoi una vera qualità "analogica", che ti darebbe un motivo valido per fare uno sbattimento del genere, poi spenderesti come una nord o quasi, e per avere solo 3 piani elettrici!

cè qualità? eh senza dubbio, effetti analogici, amplificatore valvolare...sicuro tutto più autentico e piu figo, però più complesso da gestire (e piu costoso).
Che esistano setup più "semplici" e versatili è un dato di fatto, che oggi esistano tastiere ben suonanti ed abbastanza economiche è un altro dato di fatto, ma non bisogna dimenticare che una modx o una fa06 (che suonano benissimo) hanno dei suoni molto "prodotti" per personalizzare i quali c'è bisogno di superare una curva di apprendimento non indifferente, inoltre la tastiera (intesa come meccanica) è quella, piaccia o no, gli effetti sono quelli, piacciano o no.
Quando le acquisti acquisti tutto, ciò che ti piace e ciò che non, ciò che usi e ciò che non, idem se vendi!
Discorso differente se il tuo setup è modulare.
Voglio cambiare meccanica?
Cambio!
Non mi piace l'overdrive o addirittura non ne ho bisogno?
Lo cambio (posso anche venderlo o scambiarlo) o non lo prendo proprio!
Voglio provare un phaser?
Lo prendo usato (e se non va lo vendo) o vado in un negozio col Keybo.X e vedo se fa al caso mio!
Ho un ampli?
Lo uso!
Ce l'ha il mio chitarrista?
Lo provo!
Non ce l'ho?
Non è indispensabile!

I punti di vista sono infiniti, così com'è giusto dire che (probabilmente ad eccezione di alcune Nord) qualunque tastiera da 1000 a 4000 euro (nel tuo setup vedo una z1, una wavestation, un integra7 una sy99 per dirne alcune che tu magari non hai acquistato nuove) probabilmente tra qualche anno varranno in 20% del prezzo a cui oggi vengono acquistate per cui, se si parla di costi, in una prospettiva di lungo periodo può non essere così sconveniente spendere poche centinaia di euro per un "cuore" sonoro che permetta un setup modulare, che può crescere o ridimensionarsi a seconda delle proprie esigenze (senza buttare nulla perchè qualunque pedalino può essere facilmente venduto), che è aperto a futuri upgrade sonori e che permette soluzioni sonore "innovative" con una facilità inusuale per questa tipologia di strumenti.
Ovviamente il patto è di avere bisogno dei suoni che Keybo.X fornisce (e di quelli che fornirà), se c'è bisogno di un sax o di una chitarra meglio guardare altrove.
D'altra parte per un musicista l'aspetto più importante è il suono ed il feel che si prova con la propria attrezzatura!
Il tuo setup ne è un bell'esempio (p12-pro2-p6-evolver-voyagerXL-model d-nl2x-nl4-nla1-odyssey-ms20m-z1-wavestation-integra7-d550-jd990-juno1-cp1-montage-an1x-sy99) molti di questi strumenti si assomigliano, molti non sono affatto versatili, molti pesantissimi e molti costosissimi nonostante producano una sola nota alla volta, in un contesto live il solo montage, potrebbe sostituirli tutti dignitosamente eppure tu (ed anche io per dirla tutta, come tanti qui) li hai tutti!
La ragione è legata al suono, inteso come qualità e facilità ad ottenerne un certo timbro (in altre parole con un montage posso ottenere un suono di basso moog abbastanza convincente con un pò di programmazione ma con un model d ne ottengo uno migliore in un decimo del tempo), al fascino che determinati strumenti esercitano ed al feeling che ci regalano suonandoli.

Detto ciò siamo certi che il nostro strumento può occupare una nicchia di mercato e a noi quella nicchia interessa, amiamo chi ama suonare e chi ha qualcosa da dire con la "propria" voce a cui noi diamo semplicemente volume!

Grazie, Gianluca.
AtpLine 14-10-19 23.11
@ orange1978
voglio aggiungere che il mio non è un discorso per distruggere questa idea, che senza dubbio è originale, è semplicemente il mio punto di vista su un prodotto che, per come la vedo io, visto dal lato "pratico" non è proprio il massimo della praticità!
a meno di non puntare sulla "estrema qualità assoluta", tipo una sintesi innovativa che consentirebbe di raggiungere risultati ben più fedeli della concorrenza, un motivo valido insomma per addentrarsi in una strada non convenzionale e "modulare".
la partita si dovrebbe giocare puntando sopratutto sulla qualità che in un simile prodotto forse è la sola cosa che potrebbe ripagare, se si puntasse sul fatto che il prezzo in se è abbastanza contenuto, bisognerebbe considerare che saranno poi gli elementi di contorno necessari (e alcuni indispensabili come il controller) a farlo lievitare inesorabilmente.

è insomma un prodotto non indipendente, mentre la nord electro è pratica proprio perche in un solo strumento leggero offre tutto, tasti pesati o da hammond, drawbars fisiche o digitali a scelta, leslie sim, effetti, controlli, sample player, suoni intercambiabili, uscita audio di qualità eccellente, peso e dimensioni contenute...più pratico di così, è vero non te la regalano, ma se guardiamo quello che fa e il servizio di suoni "gratis" sempre aggiornati, non è poi cosi cara.

ma qui si parla di un pedalino che non ha nemmeno un display, un dial, che se non ho capito male non può essere accordato da pannello (pensiamo a un turnista che suona in orchestra dove spesso non ci si accorda a 440), non ha due/tre blocchi effetti a parte il tremolo (ci vorrebbero almeno chorus/phaser, overdrive, e un riverbero/delay), non so quanto possa essere così pratico, a meno di non avere un suono 1:1 con un vero rhodes, allora forse potrebbe catalizzare l'attenzione per l'estrema qualità dei suoni, ma su larga scala se la partita si giocasse puntando sopratutto su "praticità e costi" forse mi sbaglierò ma io non ci scommetterei molto sul suo successo, per i motivi che ho già espresso, a meno di non (s)venderlo a 50 euro come i cinesi, in quel caso solo per il costo estremamente basso sicuro qualcuno se lo comprerebbe, anche solo per "provare" la cosa.
Sono certo che le tue intenzioni siamo costruttive e di certo sono punti di riflessione per noi tuttavia, come detto, i punti di vista sono molti, lo strumento ha bisogno di un controller esterno e può essere un vantaggio (nel senso che puoi scegliere con quale tastiera suonarlo, virtualmente anche con quella del tuo nord), gli effetti li scegli tu, tu scegli quali e quanti (e di quale marca, tipologia, anno), non ha un display perchè per le funzioni previste non serve (e dato che non serve nessuno lo paga e nessuno può romperlo emo).
L'aspetto dell'accordatura è un punto a cui non abbiamo mai pensato per cui grazie, ne terremo conto.
Per il suono facciamo il massimo per avere il massimo, le prime demo ci danno buoni riscontri, continuiamo a migliorare.
Riguardo Nord, le attuali tastiere sono molto versatili e pratiche tuttavia non sono nate così, le prime erano monotimbriche, meno customizzabili e con suoni meno qualitativi, in altre parole da qualche parte bisogna partire.

Se ti va di supportarci, anche solo condividendo, qui c'è il link di Kickstarter:

https://www.kickstarter.com/projects/atpline/keybox

Chissà che tra i tuoi contatti non ci sia qualcuno che possa far parte della nostra nicchia! emo

Grazie ancora, Gianluca.
AtpLine 14-10-19 23.22
@ berlex65
è già presente!! Yamaha Reface CP...emoemo… occupa lo stesso spazio di un expander!!
E ha una bella catena effetti.
Questo progetto Keybo.x. mi lascia perplesso, anche perché se valuti tutta la catena audio non è che poi puoi mettere dei pedali effetti vari da 2 soldi.
Alla fine costa meno un nord electro emoemo.
In ogni caso auguri per "l'impresa" che hanno avviato!
Ciao
Paolo
Grazie Paolo per gli auguri!
Il discorso è condivisibile ma ampio, di pedali se ne trovano a migliaia, nuovi e usati, di costosissimi ed economici, il nord electro (per esempio) ne modella alcuni che costano meno di cento euro.
La nostra idea è quella di riportare la "magia" del poter suonare e sperimentare, senza per forza di cose dover navigare in complessi menù o dover acquistare macchine molto costose di cui magari ci piace una cosa ma non un'altra (magari ci piacciono i suoni ma non gli effetti, magari la meccanica ma non tutti i suoni).
Il Keybo.X suona come un normale expander (ma noi siamo convinti suoni meglio) ma non ha effetti (ad eccezione del tremolo), in più la sua particolare elettronica ti permette di utilizzarlo connettendolo direttamente a qualunque effetto o ampli per chitarra o basso.

Se l'idea ti piace e ti va di contribuire o semplicemente di condividerla, qui c'è il link della campagna Kickstarter:

https://www.kickstarter.com/projects/atpline/keybox

Grazie, Gianluca.