@ michelet
La triste notizia della scomparsa del povero Valerio l’ho appresa al mattino presto di sabato 6 luglio, proprio da un forumer concittadino, di cui conosco il nome reale, ma di cui ho dimenticato il nickname.
Dopo aver raggiunto la pagina del forum ed aver riscontrato il banner a lutto, ho iniziato a cercare furiosamente in rete senza trovare le informazioni che mi aspettavo. Solo grazie ad un altro amico di Roma che mi ha inviato il link del Corriere della Sera, edizione locale di Padova, ho iniziato a comporre il tragico puzzle.
Da lì è emerso che un’autovettura, guidata da una donna di 28 anni, ha invaso la corsia opposta, da cui proveniva il povero Valerio, travolgendolo e facendolo sbalzare ad una trentina di metri dal luogo dell’impatto. E per completare l’opera, il ciclomotore ha preso fuoco.
Mi chiedo a cosa pensasse o che cosa facesse questa disgraziata, mentre era intenta alla guida.
Quello che mi fa inferocire è che dopo l’incidente, costei è scappata a piedi ed è stata rintracciata in un bar dalle forze dell’ordine.
Essendo probabilmente incensurata, avrà tutte le attenuanti del caso. Attualmente si trova agli arresti domiciliari.
Spero si faccia luce sulla dinamica dell’accaduto e che l’assicurazione, anche se non potrà riportare Valerio in vita, corrisponda un cospicuo risarcimento alla sua famiglia.
Condivido al 100% il tuo pensiero.
Purtroppo non è il momento adatto per cercare di capire cosa stesse facendo quella li.
Unica cosa che mi sento di dire (ma non per giustificarla) che fuggire a piedi lasciando la macchina con la targa che parla di te non ha senso, secondo me era sotto shock.
Per quello che è successo prima invece... mi sa che si è gia capito.
Non riesco a smettere di pensare al povero Valerio, che sia pur brevemente, ho conosciuto di persona.
Mi pare impossibile.
Non si può morire così a soli 62 anni.
Spero si faccia piena luce sull'accaduto, anche se ciò non ce lo riporterà indietro.