@ zerinovic
è una soluzione che ho abbandonato perchè camelot free ha un limite di 10 oggetti. quindi di preset ce ne fai pochi. tipo uno split sono due oggetti...io come host uso la DAW (tracktion 7) anche perche mi sembra un doppio lavoro usare un host puro, se poi voglio registrare editare e tutto il resto è piu complicato, invece la daw c'è l'ho li pronta. ci vuole solo la possibilita di crearsi dei preset per passare da una configurazione di tastiera all'altra. che è quella cosa che di solito manca nelle daw.
e per questo uso Midilayer.
il collegamento si fa tramite loopbe1 (un virtual midi in e out)
midilayer o camelot gestiscono il flusso midi che proviene dalla master, e lo mandano (con gli opportuni split layer e quant'altro) a loopbe1 midi out.
sulla daw l'unico ingresso midi che va abilitato è loopbe1 midi in. ecco fatto il collegamento tra camelot e host 32 bit.
a questo punto sull'host (che sia vsthost o una daw) ci va caricato i vst uno su un canale distinto e unico.(nel caso di organized trio ne attivi tre di canali su quel vst, 1upper 2lower e 3pedaliera)
camelot o midilayer gestiscono i flussi midi verso questi canali (che rappresentano un singolo vst).
sembra complesso, ma è piu semplice che configurare una master per controllare una workstation via midi.
il risultato è questo.
midilayer+host/daw 32bit
Thanks più che meritato, anche perché nel darmi UNA informazione, me ne hai date in realtà altre TRE!!!
Guarda, vorrei provare ad usare Camelot per una configurazione in realtà molto ma molto semplice, da utilizzare per i live. Al momento ho un piano Dexibell che uso come master e per qualche suono tra cui ovviamente il piano acustico, il resto dei suoni di contorno (qualche pad, organi e synth brass) li prendo da un Fantom XR. Il progetto è quello di sostituire quest'ultimo con dei VST su un tablet windows Asus. In pratica saranno si e no una decina di scene, quasi tutte con un solo suono, al massimo uno split.
Ho scaricato Camelot free ed ho fatto qualche prova tra piano Dexibel e Kontakt free (che è l'unico vst 64 bit che ho al momento).
A prima vista sembrerebbe più che sufficiente per ciò che devo farci, però non ci ho ancora lavorato veramente anche perché i testi più approfonditi volevo farli con dei vst che conosco meglio, purtroppo tutti a 32 bit. Questo periodo di quarantena può essere il momento ideale per fare i dovuti "esperimenti".