hrestov ha scritto:
Non la conosco bene, ma la rd800 penso abbia più parametri modificabili della korg e la nord, quindi magari anche per te è un aspetto importante.
Poi comunque tra rd800 e nord electro HP, o studiologic studio 88, c'è un abisso di differenza come qualità dei tasti..e di conseguenza anche il peso
Allora, la RD800 ha il tone color che è molto utile specialmente per gli EP perchè ne attraversa la storia facendo un rapido morphing del suono. Ha molti molti suoni già fatti e interessanti, e molti live sets utili. Tramite l'individual note voicing puoi fare esattamente quello che Tama vorrebbe fare con l'EP della Nord. Ossia, puoi agire su ogni singola nota impostandone il carattere, l'intonazione ecc...
L'RD offre anche la possibilità di agire sulle caratteristiche principali dello strumento in questione...insomma, non riesco a pensare ad un parametro che non sia editabile su questa macchina (ricordandoci che è uno stage piano con focus su elettromeccanici, nel senso che le sue specialità io direi che sono in ordine : pianoforte, EP, Clav).
La tastiera è davvero una goduria, nettamente sopra la Nord o la SL Studio a livello di sensazioni; che si parli di action della meccanica o di qualità e sensazione al tatto.
I contro a livello di editing rispetto alla Nord potrebbero essere :
L'assenza di qualsivoglia editor aggiuntivo o suono aggiuntivo. Hai tutto sulla macchina, che
è un sistema chiuso !
Secondo punto è che -nonostante la comodità dei comandi sul pannello,delle funzioni assign e dei vari pedali- alcuni parametri devi andarli necessariamente a settare prima, ma si parla di parametri molto di nicchia e che costituiscono la base del suono.
Poi sicuramente ottima meccanica = "Carlo,sbrigati, aiutami a caricare il sarcofago prima che pensino l'abbia trafugato"
Ma il mio ragionamento è che, ad oggi, non c'è uno stage che abbia una tastiera a questi livelli che non pesi 20 kl.
Il Nord ne pesa 18 circa, il Dexibell S7 17...ma c'è un perchè.
Come c'è un meraviglioso perchè se il Kawaii ne pesa 35.