Ovidio ha scritto:
Non sono neanche sicuro che il bios sia infettato, è una mia idea derivata dalla rilevazione di Kaspersk Rescue Boot, ma potrebbe avere anche rilevato dei files (infetti?) che avevo ripristinato dal backup. Immagino che dovrò bonificare anche le chiavette e i dischi esterni su cui ho effettuato il backup.
Certamente devi bonificare tutto, e far fare una scansione profonda di tutte le unità di memoria che potrebbero essere entrate in contatto con il malware. Davo per scontato che lo avessi fatto, se non lo hai fatto è possibilissimo che tu abbia ripreso l'infezione proprio da lì. In ogni caso io l'aggiornamento del BIOS/UEFI lo farei a prescindere. Non ci vuole molto, basta avere una "riserva" per l'alimentazione.
Ovidio ha scritto:
Riguardo al tuo consiglio su Debian, è possibile effettuare la formattazione con sovrascrittura di zeri anche con Ubuntu Studio?
Non ho esperienza con Ubuntu Studio, ma è derivata da Ubuntu che a sua volta è derivata da Debian, e al di là di questo mi stupirei se non si potesse fare.
Ovidio ha scritto:
Un'ultima domanda: pensi che (re)installare Windows 11 e utilizzarlo esclusivamente senza accesso alla rete, possa rappresentare una via percorribile?
Ipotizziamo per un attimo che stiamo parlando di un malware tradizionale; la risposta sarebbe comunque no. Anche se è un PC che puoi dedicare esclusivamente alla musica, tutti i software, i plugin, non li aggiornerai mai più? Non avrai mai l'esigenza di fare una ricerca veloce sul web? Non attacherai mai più chiavette o dischi esterni a quel PC? Non è una via percorribile. Devi pulire a fondo quel PC e devi poterlo usare appieno, connessione a Internet compresa. Se riesci a farlo, puoi anche usare Windows, milioni di persone lo fanno tutti i giorni e non è che tutti i giorni a tutti rubano tutti gli account. L'importante è:
- che il PC sia "pulito" e con almeno Windows Defender attivato e funzionante;
- che si seguano delle buone pratiche di base per quanto riguarda la sicurezza (quelle dette sopra); tra le altre cose, negli account online attivare dove possibile l'autenticazione a due fattori (ormai si può fare praticamente ovunque) e utilizzare password forti evitando cose come 1234 o nomeAnnoDiNascita.
In queste condizioni se stai attento puoi stare relativamente tranquillo, chiaramente un occhio di riguardo bisogna averlo sempre...
Ma soprattutto nota che un malware che si infiltra a livello di BIOS/UEFI potrebbe avere comunque accesso alle connessioni Internet passando letteralmente "sotto" al sistema operativo (qualsiasi esso sia), aggirandolo in maniera completamente invisibile ad esso - per questo ti dico che nel dubbio devi aggiornare il firmware del computer e subito dopo fare un giro completo delle sue impostazioni disattivando le opzioni potenzialmente fastidiose o pericolose, altrimenti non c'è Linux, Windows o antivirus che tenga. Solo così puoi avere la speranza (non dico la certezza) di riuscire a risolvere davvero.