@ ahivela
lucablu ha scritto:
Per esempio se fai, come è capitato a me, canzoni di Elton John, la parte di Pianoforte è essenziale, non riempie solo i vuoti (pensa a "Your Song", ad esempio)
Your Song si puo' fare benissimo solo con voce e piano.
Mica e' obbligatorio fare la cover precisina precisina, con tutti i campanellini, chitarre flauti e violini, a tutti i costi, anzi.
lucablu ha scritto:
Tu non mi conosci e non mi hai mai sentito suonare
Ma sono proprio le premesse ad essere errate, a mio parere.
Nessuno si sogna di giudicarti pianisticamente, potresti essere pure Bollani per quello che ne so, non e' questo il punto.
E' che usando una base vengono letteralmente assassinate la liberta' di timing, le parti libere, l'interplay con chi canta, le dinamiche, quelle impercettibili variabili che rendono tale la musica dal vivo, e la rendono unica e preziosa ad ogni performance. Timing e dinamiche: sono quelle le cose che contano, che emozionano l'ascoltatore. Poi vengono le note ben eseguite, gli svolazzi e i virtuosismi (per chi ama ste robe).
Altrimenti diventa un compitino bene eseguito e stop, nella migliore delle ipotesi.
Pero', ripeto, sono gusti.
Io ho detto che è un ripiego, per quando non si ha a disposizione una band, non dico che io suono sempre così!
Anch'io preferisco suonare con una band (anche se, una volta, mi è capitato di suonare con un
batterista che non andava a tempo, quindi, meglio un file MIDI, almeno, quello, a tempo, ci va...) oppure da solo come nella foto del mio avatar, che è stata scattata in un famoso Caffè Storico del Centro di Torino, quando ho fatto una serata di solo Pianoforte suonando mie composizioni. Poi ci sono canzoni che, senza sezione ritmica, non rendono (sempre per restare in ambito Elton John, pensa a "Part Time Love", per esempio, o a "Crocodile Rock"...).