lucablu ha scritto:
Va be' dai, ammettiamolo, noi bianchi il jazz l'abbiamo copiato dai neri...
esisteva gia in mozart, clementi, scarlatti, chopin, liszt....e anche 10 volte meglio dei neri, loro hanno solo cambiato gli accenti e messo le dissonanze (che comunque nella musica bianca esistono 100 volte di piu, basta ascoltare prokofiev, bartok, messiaen, hindemith...che sono molto complessi ritmicamente e armonicamente in confronto a quelle rozzerie jazz però fanno molta meno presa a livello mentale sull'ascoltatore)
lucablu ha scritto:
Quel genere non solo lo ascolto ma lo suono e l'ho suonato avendo fatto parte di varie band che suonavano cover di Sade, Pino Daniele, Bill Wither, Stevie Wonder, Al Jarreau e facendo parte tuttora di un gruppo Blues.
ecco, io sono proprio l'antitesi di quelle cose, che nemmeno considero musica, sopratutto il secondo che hai nominato, artisti cento volte sopravvalutati, noiosi, ma comunque...de gustibus.
lucablu ha scritto:
Del primo gruppo di canzoni che hai postato solo Jamiroquai (che conosco, ovviamente) e i won't give up sono il mio genere. I mother earth non tanto...
i mother earth erano nella stessa etichetta dei jamiroquai all'inizio, sono piu psichedelici vero, piu anni 60.
lucablu ha scritto:
Molto bella e divertente da ascoltare ma non la suonerei che poi le parti di archi a chi le farebbero suonare? Non ad un'orchestra, ovviamente, ma al tastierista cioè a me.
ma no, nessuno dal vivo ha mai suonato quelle cose, non è musica da live, ma da studio...la discomusic si produce e basta.
quando andavano live le riarrangiavano, oppure playback in tv totale o parziale, non è musica che si porta in tour, al massimo se lo fai oggi servono almeno due tastieristi, uno che faccia le parti di archi e orchestrali, e l'altro che fa il tastierista ossia pianoforte, rhodes, clavinet...e quelle cose li....e comunque è difficile perche spesso ci sono numerosi overdubs e non è possibile suonarle, se senti could it be magic di donna summer ci sono pianoforte, rhodes e clavinet tutti insieme, impossibile dovresti avere 5/6 mani.
esatto bella da ascoltare ma anche da suonare, va riarrangiata ovviamente.
(a parte che quelle parti di archi sono impossibili da fare live perche hanno delle articolazioni che dal vivo con la tastiera difficilmente possono essere riprodotte)
andrea true connection live
comunque qui il tastierista fa qualcosa di archi live, lo puoi sentire ad un tratto e indovina con cosa? chamberlin (american mellotron), quindi oggi basterebbe una nord electro 61 solo per le parti di archi (nella library ci sono tutti questi campioni).
che bello live con pianoforte acustico mezza coda che suona meglio di qualsiasi workstation di merda, e fender rhodes con sopra il chamberlin, quello si che è un setup figo.
PS come vedi il mio mondo musicale è molto piu complesso di quello che voi crediate.