Moog ONE: il leak dell'estate

DRUPIZ 02-10-18 16.59
@ giosanta
Se piace quel suono questo dovrebbe essere lo stato dell'arte. Fortunato chi potrà metterci le mani su.
Basta andare in negozio emo
afr 02-10-18 17.14
@ DRUPIZ
Basta andare in negozio emo
e per il pagamento ...... NESSUN PROBLEMA !
DRUPIZ 02-10-18 20.25
@ afr
e per il pagamento ...... NESSUN PROBLEMA !
emo
giosanta 02-10-18 20.54
@ DRUPIZ
emo
emoemoemo
greg 02-10-18 21.05
@ giosanta
Se piace quel suono questo dovrebbe essere lo stato dell'arte. Fortunato chi potrà metterci le mani su.
La verità è che si suona con una tastiera in giro, massimo due e neanche di buona qualità , se non prodotti cloni oppure campionati. Una volta che vi propongono l'analogico allo stato dell'arte tutti pronti a criticare.....resto dell'idea che il suono del tastierista debba essere analogico, come il saxofonista, trombettista, batterista. Vanno bene bassisti e chitarristi. Perche il tastierista non deve suonare Rhodes, Hammond e Moog One? Dal vivo questo si suona.......il peso, il service, le spese................trattateli bene gli strumenti....durano.....gli Hammond suonano da cinquanta, sessanta anni.......il resto di strumenti sono cazzate..............picchiatemi
giosanta 02-10-18 22.02
No no, è il costo, purtroppo. Potendo non ci penserei due volte.
orange1978 02-10-18 23.17
@ greg
La verità è che si suona con una tastiera in giro, massimo due e neanche di buona qualità , se non prodotti cloni oppure campionati. Una volta che vi propongono l'analogico allo stato dell'arte tutti pronti a criticare.....resto dell'idea che il suono del tastierista debba essere analogico, come il saxofonista, trombettista, batterista. Vanno bene bassisti e chitarristi. Perche il tastierista non deve suonare Rhodes, Hammond e Moog One? Dal vivo questo si suona.......il peso, il service, le spese................trattateli bene gli strumenti....durano.....gli Hammond suonano da cinquanta, sessanta anni.......il resto di strumenti sono cazzate..............picchiatemi
certo dovrebbe essere cosi, il fatto che la maggior parte dei tastieristi suonino dei riproduttori di sonoritá é appunto perche il ruolo del tastierista moderno é cambiato, non elemento della band con una propria identita, vedi ad esempio organista dei genesis, ma per lo piu una figura che deve sostituire a basso costo sezioni di altri strumenti, fiati, archi, vibrafono....e anche organo e piano.

in questo caso ovviamente moog one non va piu bene, hanno assolutamente meno identitá i tastieristi attuali che quelli di un tempo, il cui compito non era riprodurre suoni gia esistenti (a volte si ma non sempre) ma quello di creare nuove sonoritá con gli strumenti che man mano la tecnologia metteva a disposizione.
afr 03-10-18 00.22
@ giosanta
No no, è il costo, purtroppo. Potendo non ci penserei due volte.
Hai ragione, l'unico freno è il non poterselo permettere, però sulla carta è un synth fantastico
orange1978 03-10-18 01.30
non possiamo prenotarne uno? vendiamo al massimo qualcosa....cosa potrei vendere per scontarmelo? le mie nord ahahhaahha e poi? ma dopo mi mancherebbero....
orange1978 03-10-18 01.40
secondo me il fatto é che questo strumento non é uno strumento "serio", intendo come un pianoforte a coda o una chitarra classica....o un violino.

voglio dire, per me gli strumenti elettronici seri sono veramente pochissimi....nell'ordine potrei dire:

Ondes Martenot
Trautoniun
Etherophone
Ondioline
Sintetizzatore modulare tipo Moog o Arp.

fine.....questi strumenti hanno una storia e una letteratura....avere in casa un pianoforte steinway a coda e un Moog Modular da 100000$ puo avere senso, un polifonico di merda a 7000 euro con display ed effetti eventide che poi dará problemi, si rompera etc....NO.

anche se é bellissimo,anche se suona bene, anche se in fondo lo prenderei pure io magari.....ma che vi devo dire, io 15 mila euro per l'ondes martenot li spenderei (e li voglio spendere prima o dopo) oppure 7000 per un arp 2600 (ancora non preso per timori di affidabilitá) ma per un polifonico commerciale fatto in serie boh....a quella cifra mi pare un tantino esagerato.

Sicuro non rimarrá nella storia ne come il Moog Modular, ne come l'arp 2500/2600 ne come l'ondes martenot.
greg 03-10-18 07.12
@ orange1978
certo dovrebbe essere cosi, il fatto che la maggior parte dei tastieristi suonino dei riproduttori di sonoritá é appunto perche il ruolo del tastierista moderno é cambiato, non elemento della band con una propria identita, vedi ad esempio organista dei genesis, ma per lo piu una figura che deve sostituire a basso costo sezioni di altri strumenti, fiati, archi, vibrafono....e anche organo e piano.

in questo caso ovviamente moog one non va piu bene, hanno assolutamente meno identitá i tastieristi attuali che quelli di un tempo, il cui compito non era riprodurre suoni gia esistenti (a volte si ma non sempre) ma quello di creare nuove sonoritá con gli strumenti che man mano la tecnologia metteva a disposizione.
D'accordissimo, scontato. Naturalmente volevo provocare nel senso che sono sicuro, anche senza conoscere la maggior parte di voi, di avere a che fare con ottimi musiocisti, e quindi, tastieristi, pianisti, hammondisti e dir si voglia. Le scelte della mia vita si sono rivolte altrove, pur avendo una immensa voglia di fare il tastierista. Lo scarso talento mi ha evitato una vita da tastierista morto di fame......detto questo credo che tutti abbiamo visto negli anni grandi musicisti (soprattutto io, anzianotto) cavarsela con Hammond e Fender Rhodes tutta una serata. Da Premoli in poi cominciarono a vedersi Minimoog e Mellotron......strumenti imprescindibili prima dell'invenzione dei polisynth e poi con memoria. Ora che il verbo musicale è cambiato, non possiamo dimenticarci del costo dei medesimi nei primi anni'80, il peso, la grande inaffidabilità dei Sinthex e via discorrendo. Per concludere che chi sente di poter dare qualcosa alla musica come tastierista, deve sapere che il computer, i programmi e i softwares, i cloni più prestigiosi e via discorrendo, alla fine i soldi te li fanno spendere e il più delle volte si usano sempre i medesimi suoni, nonstante un arsenale a disposizione. Si deve valutare bene e ponderare le spese, invece di imitarsi l'un l'altro, magari avendo esigenze totalmente diverse.Mi rendo conto anche delle grandi difficoltà per il trasporto di determinati strumenti.
Io penso che il Moog ONE. se manterrà le promesse di suono tipico Moog, affidabilità per lo meno come il Voyager, che non mi ha mai lasciato piedi, considerando nella sua versione a 16 voci che ne avrà 10 in più del suo antenato, che ha un oscillatore in più dei pur bellissimi OB6 e Prophet 6 ( e sempre 10 voci in più analogiche 100%) va a prendersi un posto in prima linea e potrebbe dare una svolta al ruolo moderno del tastierista, togliere anche quei cazzi di pads virtuali e ridare profondità, riempire gli impianti sui palchi, far tremare il culo sul sediolino del batterista, come avveniva con i SEM alla fine degli anni settanta quattro od otto voci...................................il prezzo? non fate gli scemi, avete speso 20-30000 € per catorci su 4 ruote che, usciti dal concessionario, perdono di valore l'iva, e quindi, 6600€..........un buon usato e toglietevi ogni dubbio..............per il Voyager, febbraio 2003, col dollaro a 0.96, con entrambe le espansioni CV e VX, il montaggio rack spesi 4500€................ma avevo un altro arsenale di strumenti, compreso Rhodes markII, A100, preso qualche anno dopo e tutto il possibile come arranger, workstations e synth digitali..................e non sono nessuno e neanche ricco...........
orange1978 03-10-18 07.57
....certo che parlare di musica e sintetizzatori e leggere come esempio lampante flavio premoli diciamo che mi fa rizzare i peli sullo stomaco della ceretta fatta due settimane fa.
anonimo 03-10-18 08.48
orange1978 03-10-18 15.09
si lo stavo x prendere ma l'Ondomo non é assolutamente la stessa cosa, per quanto ci sto ancora facendo un pensierino, rispetto al vero ha dei vantaggi ma la generazione sonora é completamente diversa e non fedelissima a livello timbrico, pero certo é cmq leggero e un buon compromesso anche se x esempio l'estensione é piu limitata.

un tempo c'era la SEAM Ondea che era attorno ai 18 mila euro ma non era fedelissimo come suono, ora ci dovrebbe essere la versione nuova fatta dal figlio di Maurice, che costerá un po meno ma comunque sono parecchi soldi.
greg 03-10-18 15.35
@ orange1978
....certo che parlare di musica e sintetizzatori e leggere come esempio lampante flavio premoli diciamo che mi fa rizzare i peli sullo stomaco della ceretta fatta due settimane fa.
Come mai? Sei giovane non saprai tante cose...........
orange1978 03-10-18 17.14
@ greg
Come mai? Sei giovane non saprai tante cose...........
si appunto perche le so ne parlo -.- .....se vogliamo parlare di synth io parlerei magari di joe zawinul, walther carlos, klaus schultze, ma ce ne sono 200 prima della pfm.
greg 03-10-18 20.54
@ orange1978
si appunto perche le so ne parlo -.- .....se vogliamo parlare di synth io parlerei magari di joe zawinul, walther carlos, klaus schultze, ma ce ne sono 200 prima della pfm.
No. Non ci siamo. Si parlava di strumenti imprescindibili, solo questo era il riferimento a Premoli, non altro. Poi ci mettiamo a fare l'elenco di musicisti e strumenti, chi ne finisce di più eccetera.........badiamo al contesto. Io non sto qui a dare polemiche steriliemo
maxpiano69 05-10-18 14.10
Bel riassunto ed analisi delle specifiche su Synthopia
anonimo 05-10-18 14.42
orange1978 ha scritto:
si lo stavo x prendere


ne ero certo emo
afr 05-10-18 15.02
SOS birth-moog-one

Interessante articolo di SOS