[Polis] SI può vivere di sola musica?
@ anonimo
Succede ovunque, è risaputo che se sei l'organizzatore di una rassegna o hai la programmazione di un locale suoni molto di più perché è tutto un do ut des
Si solo che ti sfugge un piccolo particolare sul Teatro Massimo, non è un locale dove suonare, ne un teatrino delle marionette,
Succede ovunque, è risaputo che se sei l'organizzatore di una rassegna o hai la programmazione di un locale suoni molto di più perché è tutto un do ut des
si chiama Massimo perchè è il teatro più grande d'Europa, IL MASSIMO non è nome comune di persona ma aggettivo qualificativo,
Leggo su Wikipedia: è il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa, terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l'Opéra National di Parigi (con cui condivide l'architetto Ernesto Basile) e la Staatsoper di Vienna.
Fatte le dovute considerazioni ora è più chiaro il discorso,
Quelli erano convinti di aver fatto il colpaccio, suoniamo a Firenze nel teatrino delle barzellette e poi andiamo a Palermo a suonare al Massimo, solo che hanno fatto i conti senza l'oste!
Scusa se me ne vanto! Il Teatro Massimo in tutto il suo splendore
Da non confondere con il teatro Politeama stesso stile del Teatro Massimo in cui fanno rappresentazioni anche più soft
ma anche li non entri se non sei un nome o una personalità importante
Teatro Politeama
anonimo 05-09-18 11.50
Il post non riguardava la grandezza del posto ma la pratica di darti una data se tu ricambi con un'altra e poco importa la location, se tu mi dai una data e poi mi chiedi cone ritorno una data alla sagra del folpo la mia risposta è la stessa del teatro Massimo
@ anonimo
Il post non riguardava la grandezza del posto ma la pratica di darti una data se tu ricambi con un'altra e poco importa la location, se tu mi dai una data e poi mi chiedi cone ritorno una data alla sagra del folpo la mia risposta è la stessa del teatro Massimo
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Il post non riguardava la grandezza del posto ma la pratica di darti una data se tu ricambi con un'altra e poco importa la location, se tu mi dai una data e poi mi chiedi cone ritorno una data alla sagra del folpo la mia risposta è la stessa del teatro Massimo
allora la proposta era stata ragazzi vi va di fare un concerto? Si certo e abbiamo anche la location,
ottimo allora facciamola, non era ne esplicito ne implicito che poi andiamo al Teatro Massimo a fare altre date,
era una cosa molto alla buona!
Ti va di fare un progetto musicale? Tu violino e io il resto!
Mi mandi il tuo curriculum? Quanto mi paghi?
Un progetto significa che entrambi mettiamo lo stesso impegno e il ricavato lo dividiamo!
Saranno anche usanze sottintese ma non sono normali! So che alla fine questo ragazzo è tornato ad Amsterdam e suona organo e clavicembalo alla cattedrale di Amsterdam, questo per sottolinearne il valore.
Domanda: si può vivere di sola musica? Se ci sono questi presupposti la risposta è no!
Anche la ragazza che chiede quanto mi paghi sa che il suo valore è tanto basso da preferire l'uovo subito alla gallina domani,
se avesse un vero valore penserebbe che il successo è sicuro per cui aspetterebbe profitti più alti!
anonimo 05-09-18 12.07
fulezone ha scritto:
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Alla fine questi hanno chiesto una data in cambio quindi il fine era quello.
Ora non so se tu fai il musicista di professione ma queste cose io le vedo di continuo
@ anonimo
Alla fine questi hanno chiesto una data in cambio quindi il fine era quello.
Ora non so se tu fai il musicista di professione ma queste cose io le vedo di continuo
Io non faccio il musicista per professione, l'altra volta mi serviva un bassista e ho chiamato un amico, semplicemente mi ha detto che per ora l'unico suo reddito sono le serate musicali, ha già 6 gruppi con cui collabora, e se non avevamo date pronte non si sentiva di partecipare a questo progetto perchè è già molto stanco,
fulezone ha scritto:
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Alla fine questi hanno chiesto una data in cambio quindi il fine era quello.
Ora non so se tu fai il musicista di professione ma queste cose io le vedo di continuo
ho apprezzato la semplicità e la correttezza della persona, si vede che in certi ambianti si ha a che fare con squali assetati, tipica cosa dei mediocri!
anonimo 05-09-18 12.30
@ fulezone
Io non faccio il musicista per professione, l'altra volta mi serviva un bassista e ho chiamato un amico, semplicemente mi ha detto che per ora l'unico suo reddito sono le serate musicali, ha già 6 gruppi con cui collabora, e se non avevamo date pronte non si sentiva di partecipare a questo progetto perchè è già molto stanco,
ho apprezzato la semplicità e la correttezza della persona, si vede che in certi ambianti si ha a che fare con squali assetati, tipica cosa dei mediocri!
Vuoi dirmi che nel tuo lavoro è tutte rose e fiori? Non prendiamoci in giro in tutti i lavori ci sono situazioni analoghe e la musica non fa eccezione anzi nei lavori "normali" le rogne sono ben peggiori
Io non faccio il musicista per professione, l'altra volta mi serviva un bassista e ho chiamato un amico, semplicemente mi ha detto che per ora l'unico suo reddito sono le serate musicali, ha già 6 gruppi con cui collabora, e se non avevamo date pronte non si sentiva di partecipare a questo progetto perchè è già molto stanco,
ho apprezzato la semplicità e la correttezza della persona, si vede che in certi ambianti si ha a che fare con squali assetati, tipica cosa dei mediocri!
@ anonimo
Alla fine questi hanno chiesto una data in cambio quindi il fine era quello.
Ora non so se tu fai il musicista di professione ma queste cose io le vedo di continuo
Si, ma il problema (che ora pare stia scemando a causa dei pochi fondi) è che si era instaurato una sorta di cartello mafioso che si era accaparrato le donazioni e le sfruttavano solo tra le associazioni che molto spesso più che da musicisti erano gestite da imprenditori che usavano la musica solo per giustificare i costi e non come fonte di cultura fregandosene della qualità.
fulezone ha scritto:
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Ma non si parla di data... Si parla di progetto condiviso!
Alla fine questi hanno chiesto una data in cambio quindi il fine era quello.
Ora non so se tu fai il musicista di professione ma queste cose io le vedo di continuo
Molte volte avevo fatto proposte che ritenevo anche artisticamente valide eppure mi veniva risposto che non ersno interessati e che ne avremmo riparlato se creavo un'associazione, recepivo fondi e avessi invitato loro a suonare e così mi avrebbero ricambiato il favore facendomi anche eseguire i miei esperimenti artistici, validi o no, che tanto non erano influenti. E non entravi nel giro, niente! Manco una briciola! Eppure questi giri comprendevano istituti di cultura all'estero, rassegne importanti ...niente! Dell'arte, della musica non gliene fregava nientr, solo i fondi, la quantità di date e i programmi di sala accumulati ...che poi ...erano anche i titoli per prendere le cattedre a punteggio ...e se non eri dei loro, col ciufolo che ti davano queste possibilità.
Troppi conservatori, troppi diplomi e tra questi troppa gente che usa la musica al solo scopo di pararsi il culo con uno stipendio. E in questo scenario è ovvio che l'etica se ne va a farsi fottere e vincono i volponi ...e la cultura, la sperimentazione e la qualità vanno a farsi benedire.
anonimo 05-09-18 12.36
@ vin_roma
Si, ma il problema (che ora pare stia scemando a causa dei pochi fondi) è che si era instaurato una sorta di cartello mafioso che si era accaparrato le donazioni e le sfruttavano solo tra le associazioni che molto spesso più che da musicisti erano gestite da imprenditori che usavano la musica solo per giustificare i costi e non come fonte di cultura fregandosene della qualità.
Molte volte avevo fatto proposte che ritenevo anche artisticamente valide eppure mi veniva risposto che non ersno interessati e che ne avremmo riparlato se creavo un'associazione, recepivo fondi e avessi invitato loro a suonare e così mi avrebbero ricambiato il favore facendomi anche eseguire i miei esperimenti artistici, validi o no, che tanto non erano influenti. E non entravi nel giro, niente! Manco una briciola! Eppure questi giri comprendevano istituti di cultura all'estero, rassegne importanti ...niente! Dell'arte, della musica non gliene fregava nientr, solo i fondi, la quantità di date e i programmi di sala accumulati ...che poi ...erano anche i titoli per prendere le cattedre a punteggio ...e se non eri dei loro, col ciufolo che ti davano queste possibilità.
Troppi conservatori, troppi diplomi e tra questi troppa gente che usa la musica al solo scopo di pararsi il culo con uno stipendio. E in questo scenario è ovvio che l'etica se ne va a farsi fottere e vincono i volponi ...e la cultura, la sperimentazione e la qualità vanno a farsi benedire.
Caro Vincenzo li si entra in ambito politico che è il peggio del peggio
Si, ma il problema (che ora pare stia scemando a causa dei pochi fondi) è che si era instaurato una sorta di cartello mafioso che si era accaparrato le donazioni e le sfruttavano solo tra le associazioni che molto spesso più che da musicisti erano gestite da imprenditori che usavano la musica solo per giustificare i costi e non come fonte di cultura fregandosene della qualità.
Molte volte avevo fatto proposte che ritenevo anche artisticamente valide eppure mi veniva risposto che non ersno interessati e che ne avremmo riparlato se creavo un'associazione, recepivo fondi e avessi invitato loro a suonare e così mi avrebbero ricambiato il favore facendomi anche eseguire i miei esperimenti artistici, validi o no, che tanto non erano influenti. E non entravi nel giro, niente! Manco una briciola! Eppure questi giri comprendevano istituti di cultura all'estero, rassegne importanti ...niente! Dell'arte, della musica non gliene fregava nientr, solo i fondi, la quantità di date e i programmi di sala accumulati ...che poi ...erano anche i titoli per prendere le cattedre a punteggio ...e se non eri dei loro, col ciufolo che ti davano queste possibilità.
Troppi conservatori, troppi diplomi e tra questi troppa gente che usa la musica al solo scopo di pararsi il culo con uno stipendio. E in questo scenario è ovvio che l'etica se ne va a farsi fottere e vincono i volponi ...e la cultura, la sperimentazione e la qualità vanno a farsi benedire.
@ anonimo
Caro Vincenzo li si entra in ambito politico che è il peggio del peggio
Allora faccio bene per ora a suonare solo per hobby
Caro Vincenzo li si entra in ambito politico che è il peggio del peggio
@ anonimo
Quante ne ho fatte
Poi vi lamentate che le poche signore e signorine che si affacciano su questo forum scappano a gambe levate Quante ne ho fatte
Certo che si puo' vivere di sola musica.
Basta essere un insegnante retribuito dallo stato.
In alternativa uno dei professori d'orchestra ( sempre pagato in modo continuativo dallo stato ) dei vari teatri d'opera piu' rinomati delle citta' italiane che hanno la fortuna di averlo.
Oppure far parte dell'orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana.
Il resto e' sopravvivenza.
Basta essere un insegnante retribuito dallo stato.
In alternativa uno dei professori d'orchestra ( sempre pagato in modo continuativo dallo stato ) dei vari teatri d'opera piu' rinomati delle citta' italiane che hanno la fortuna di averlo.
Oppure far parte dell'orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana.
Il resto e' sopravvivenza.
anonimo 05-09-18 20.24
@ cecchino
Poi vi lamentate che le poche signore e signorine che si affacciano su questo forum scappano a gambe levate
La musica non è affare per signorine Poi vi lamentate che le poche signore e signorine che si affacciano su questo forum scappano a gambe levate
ahivela 07-09-18 02.44
clouseau57 ha scritto:
Certo che si puo' vivere di sola musica.
Basta essere un insegnante retribuito dallo stato.
In alternativa uno dei professori d'orchestra ( sempre pagato in modo continuativo dallo stato ) dei vari teatri d'opera piu' rinomati delle citta' italiane che hanno la fortuna di averlo.
Oppure far parte dell'orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana.
Il resto e' sopravvivenza.
Certo che si puo' vivere di sola musica.
Basta essere un insegnante retribuito dallo stato.
In alternativa uno dei professori d'orchestra ( sempre pagato in modo continuativo dallo stato ) dei vari teatri d'opera piu' rinomati delle citta' italiane che hanno la fortuna di averlo.
Oppure far parte dell'orchestra della Rai Radiotelevisione Italiana.
Il resto e' sopravvivenza.
Severo ma giusto, tutto sommato...
lenzozero 13-11-18 09.39
@ BB79
Grande Lenzo!!
era da un pezzo che non ti si leggeva...
come ti va?
Va bene grazie! Grande Lenzo!!
era da un pezzo che non ti si leggeva...
come ti va?
Era da un pezzo già, ora è rimasto l'altro pezzo...
Il problema è chi sia tu.. ti vedo anonimo e sapere che usi Logic non mi aiuta.
lenzozero ha scritto:
Il problema è chi sia tu.. ti vedo anonimo e sapere che usi Logic non mi aiuta.emo
emo
Il problema è chi sia tu.. ti vedo anonimo e sapere che usi Logic non mi aiuta.emo
emo
E' Jaam, ma si è recentemente cancellato dal forum...
anonimo 13-11-18 10.07
fulezone ha scritto:
Da qui considerata l'ultima domanda quante ore in sala prove (che avrà un costo)
senza guadagnare un centesimo? E se poi il successo di Baglioni non arriva
queste ore e questi soldi spesi, con il guadagno che se ne riesce a fare, ti possono
permettere di vivere una vita senza dedicarti ad altre forme di lavoro?
Da qui considerata l'ultima domanda quante ore in sala prove (che avrà un costo)
senza guadagnare un centesimo? E se poi il successo di Baglioni non arriva
queste ore e questi soldi spesi, con il guadagno che se ne riesce a fare, ti possono
permettere di vivere una vita senza dedicarti ad altre forme di lavoro?
Io non sono Claudio Baglioni.
Non vivo di Musica: per vivere faccio tutt'altro nella vita, ma se penso a tutti i soldi che ho speso per la Musica, mi viene male: acquisto, negli anni, di circa 2000 CD di Musica di ogni genere (ora la musica si scarica da Internet, ma una volta si comprava in CD), acquisto di un Pianoforte Acustico Verticale, lezioni di Pianoforte per 5 anni con un Maestro Privato che veniva a casa una volta a settimana, acquisto, negli anni, di circa una ventina di Tastiere, Pianoforti Digitali, Sequencer, Batterie elettroniche, Expander, Mixer, Casse amplificate, Microfoni, acquisto di accessori per Tastiere (leggii, reggitastiere, cavi Jack, Cavi MIDI, Pedali, custodie...) pagamento di Sale Prova, Studi di Registrazione, benzina per andare a provare e a suonare dal vivo anche molto lontano da casa, soldi per biglietti di Concerti ai quali sono andato per cercare di capire qualcosa di più e di imparare qualcosa (oggi basta guardarsi un video su You Tube) ecc... In poco più di 40 anni ho speso migliaia e migliaia di Euro.
Ma chi me l'ha fatto fare? E poi, vai a suonare in qualche locale e manco ti pagano o ti danno 50 Euro (con i quali mi pago a malapena le 10 prove in Sala, a 5 Euro a testa, che ci sono servite per fare quella data)...
Meno male che non vivo di Musica, ma, grazie ad un lavoro "fisso", ho uno stipendio sicuro a fine mese e ferie e mutua pagate... La Musica, per me, è solo un hobby, costoso, ma solo un hobby e sono contento così!
@ anonimo
Io non sono Claudio Baglioni.
Non vivo di Musica: per vivere faccio tutt'altro nella vita, ma se penso a tutti i soldi che ho speso per la Musica, mi viene male: acquisto, negli anni, di circa 2000 CD di Musica di ogni genere (ora la musica si scarica da Internet, ma una volta si comprava in CD), acquisto di un Pianoforte Acustico Verticale, lezioni di Pianoforte per 5 anni con un Maestro Privato che veniva a casa una volta a settimana, acquisto, negli anni, di circa una ventina di Tastiere, Pianoforti Digitali, Sequencer, Batterie elettroniche, Expander, Mixer, Casse amplificate, Microfoni, acquisto di accessori per Tastiere (leggii, reggitastiere, cavi Jack, Cavi MIDI, Pedali, custodie...) pagamento di Sale Prova, Studi di Registrazione, benzina per andare a provare e a suonare dal vivo anche molto lontano da casa, soldi per biglietti di Concerti ai quali sono andato per cercare di capire qualcosa di più e di imparare qualcosa (oggi basta guardarsi un video su You Tube) ecc... In poco più di 40 anni ho speso migliaia e migliaia di Euro.
Ma chi me l'ha fatto fare? E poi, vai a suonare in qualche locale e manco ti pagano o ti danno 50 Euro (con i quali mi pago a malapena le 10 prove in Sala, a 5 Euro a testa, che ci sono servite per fare quella data)...
Meno male che non vivo di Musica, ma, grazie ad un lavoro "fisso", ho uno stipendio sicuro a fine mese e ferie e mutua pagate... La Musica, per me, è solo un hobby, costoso, ma solo un hobby e sono contento così!
Guarda Lucablu,che io da ben 43 anni,con il primo acquisto di un steinway verticale da 5 milioni di lire,è meglio che non faccia il conto(fulezone ha scritto:
Da qui considerata l'ultima domanda quante ore in sala prove (che avrà un costo)
senza guadagnare un centesimo? E se poi il successo di Baglioni non arriva
queste ore e questi soldi spesi, con il guadagno che se ne riesce a fare, ti possono
permettere di vivere una vita senza dedicarti ad altre forme di lavoro?
Da qui considerata l'ultima domanda quante ore in sala prove (che avrà un costo)
senza guadagnare un centesimo? E se poi il successo di Baglioni non arriva
queste ore e questi soldi spesi, con il guadagno che se ne riesce a fare, ti possono
permettere di vivere una vita senza dedicarti ad altre forme di lavoro?
Io non sono Claudio Baglioni.
Non vivo di Musica: per vivere faccio tutt'altro nella vita, ma se penso a tutti i soldi che ho speso per la Musica, mi viene male: acquisto, negli anni, di circa 2000 CD di Musica di ogni genere (ora la musica si scarica da Internet, ma una volta si comprava in CD), acquisto di un Pianoforte Acustico Verticale, lezioni di Pianoforte per 5 anni con un Maestro Privato che veniva a casa una volta a settimana, acquisto, negli anni, di circa una ventina di Tastiere, Pianoforti Digitali, Sequencer, Batterie elettroniche, Expander, Mixer, Casse amplificate, Microfoni, acquisto di accessori per Tastiere (leggii, reggitastiere, cavi Jack, Cavi MIDI, Pedali, custodie...) pagamento di Sale Prova, Studi di Registrazione, benzina per andare a provare e a suonare dal vivo anche molto lontano da casa, soldi per biglietti di Concerti ai quali sono andato per cercare di capire qualcosa di più e di imparare qualcosa (oggi basta guardarsi un video su You Tube) ecc... In poco più di 40 anni ho speso migliaia e migliaia di Euro.
Ma chi me l'ha fatto fare? E poi, vai a suonare in qualche locale e manco ti pagano o ti danno 50 Euro (con i quali mi pago a malapena le 10 prove in Sala, a 5 Euro a testa, che ci sono servite per fare quella data)...
Meno male che non vivo di Musica, ma, grazie ad un lavoro "fisso", ho uno stipendio sicuro a fine mese e ferie e mutua pagate... La Musica, per me, è solo un hobby, costoso, ma solo un hobby e sono contento così!
),tutt'ora anche se non suono più in giro,continuo a spendere......penso che questo sia amore per la musica,e non ha prezzo.
Poi se qualcuno(closeau),afferma che essere un insegnante pagato dallo stato,rientra nella categoria di chi vive di musica,allora io penso di essere stato fortunato.
Certo che in questi ultimi vent'anni sia più difficile.