@ paolo_b3
Bravo Benjomy che hai "tirato fuori" i DJ degli anni 80. Forse il mio preferito, tra l'altro è qui della zona, è Maselli. Ecco, Mauro, se posso permettermi, quello che oggi fanno i DJ che a me non piace affatto, ovviamente è il mio punto di vista personale, è parlare sui brani. Anzi spesso il DJ fa coppia col "Vocalist". Io sono un pacifico, ma il Vocalist lo strozzerei. "E lassame ascoltà!!!"
Beh dipende dal "vocalist" che poi il termine corretto è SPEAKER.
Se lo SPEAKER riesce a parlare sugli intro e outro o nelle parti "vuote" del disco con espressioni gradevoli e non stereotipate (con un pizzico di presunzione è quello che faccio io grazie a 15 anni di radio in network regionali) allora non disturba, anzi arricchisce la performance. Se, come capita spesso, trovi cialtroni che RAGLIANO e URLANO frasi deficienti e del tutto fuori luogo, allora devo darvi per forza ragione.
Inoltre ed è un dettaglio non da poco, usare un mic decente, collegato ad un pre con un bel compressore, permette allo speaker di amalgamarsi al disco, senza stare troppo "avanti" allo stesso.
Parlo di questo perché alle mie serate uso un sm58, con un pre dotato di COMPRESSORE E DEESSER, e la differenza in termini di gradevolezza, cambia e non poco.