@ giannirsc
Comunque quelli che voi chiamate alieni esistono e ve lo posso testimoniare perché ho avuto un avvistamento di 45 secondi ormai 20 anni fa e il concetto è molto più semplice di quel che crediate.
Avete presente il funzionamento di una radio fm?.. ci sono decine di frequenze e tu scegli quale ascoltare..la stessa cosa avviene per la vista.
L'ufo (o l'alieno) si muove ad una frequenza non rilevabile dal nostro occhio, quindi sono più di quel che credete ma non li vedete..quando variano la loro frequenza per interagire con il nostro mondo, è possibile vederli. È tutto basato su magnetismo e frequenza.Io un ufo l'ho veduto sul serio..prima una distorsione invisibile che solcava il cielo su di me lasciando delle onde..tipo quando si passa un dito nell'acqua.. poi si è fermato e si è materializzato un rombo alto circa tre o quattro metri che roteava su se stesso fermo immobile nel cielo..dopo 5 secondi è sceso rapidamente a terra per fermarsi a 3 metri di altezza per poi scendere lentamente ed entrare nel sottosuolo alzando un polverone. Il 90% delle persone non mi credi Ma io lascio una mia testimonianza anche su supporti musicali..tra 200 anni mi daranno ragione..
Non voglio assolutamente mettere in discussione che tu abbia visto qualcosa che non è facilmente spiegabile.
Ma posso assicurarti che la tua "spiegazione fisica" non ha veramente alcun fondamento, credimi.
Il meccanismo con il quale noi visualizziamo la materia è legato alla radiazione elettromagnetica in grado di eccitare i nostri "sensori", una piccola porzione dell'intero spettro e. m. (ed infatti abbiamo inventato tutta una serie di strumenti in grado di rilevare la materia usando frequenze diverse, tipo il radar). Il fatto che per noi un oggetto risulti trasparente è legato alla struttura elettronica degli atomi di cui è composto, la quale a sua volta determina quali frequenze di radiazione e.m. lui riflette, assorbe o lo attraversano senza interagire. Diciamo che il grosso lo fanno soprattutto la superficie ed i primi strati atomici sotto di essa, e questo determina anche il colore che vediamo.
Il movimento, e la "frequenza" del movimento
(semmai potremmo parlare, anche volendo scomodare il dualismo radiazione/materia, di velocità di propagazione) non hanno nulla a che fare con ciò.
Esistono ovviamente dei trucchi per simulare la trasparenza o mimetizzare gli oggetti rispetto allo sfondo (vedi i cosiddetti aerei invisibili) ma funzionano solo in ambiti particolari.