@ anonimo
Ho notato che spesso i "grandi" sono umili, quindi credo che anche lui sarà convinto di dover migliorare, ma credo che sappia "più o meno"
ciò che fa, quando suona.
Io non sono nessuno e non sono assolutamente Cory Henry, sono poco più che autodidatta e suono per diletto nel tempo libero e non per Professione, ma, nei periodi in cui suono tanto, nel mio piccolo mi capita che, mentre sto facendo un assolo, un'improvvisazione, a volte, sento "nella testa" (
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il suono che otterrò pigiando il tal tasto, quindi lo pigio sapendo già che suono otterrò.
Quindi, se capita ogni tanto a me, a maggior ragione capiterà sempre o quasi sempre a lui che è bravissimo, mooolto più bravo e preparato di me, suona 24 ore su 24 e fa quello di mestiere...
Poi, capire che
cosa fa esattamente, che note suona, che scale usa, è un altro discorso, che esula dalle mie capacità, purtroppo...
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Io non sono pazzo, altrimenti le "vocine" me lo direbbero...
Chiaro, condivido tutto.
Però a me è capitato di sentire jazzisti, che avevano appena finito un live eccezionale, lamentarsi di aver suonato "male"...
Evidentemente ognuno, salendo di livello, sposta i propri parametri di confronto.
Ovviamente non sto criticando Cory Henry, era solo un pensiero generico che mi è nato leggendo le tue parole.