@ Synthex77
Orange sono daccordo su tutto...
Ma mi parli di arp 2500/2600... Di synthi 100 di moog modular, di Elka Synthex...
Non di un poly 61 o di un behringer deepminchia... Giusto per citare 2 analogici orrendi...
Ad un analogico orrendo preferisco un vst che suona...
Basta pregiudizi e romanticismi...
beh chiaro, esistono strumenti analogici che alla fine sono ricercati per lo piu per un fatto affettivo che altro.
ma ci sono esempi anche peggio ad esempio roland sh101....siamo tutti d'accordo che suona bene, ma non vale assolutamente quello che costa, dovrebbe essere venduto max a 400 euro, e lo stesso per la tb 303 che veniva svenduta nel 1982 a 200 mila lire.
Invece siccome sh101 la usavano prodigy, aphex twin, orbital, o a guy called gerald....mostri sacri della house/ambient techno allora siamo disposti a spendere 1400 euro per un monofonico grigio topo con un espressivitá pari a zero anche rispetto a uno strumento elettronico degli anni 50....solo perche "il basso che fa spacca" sono robe da delirio mentale.
peró...anche se deepmind a me non piace potrebbero esistere comunque ragioni per preferirlo anche a un ottimo vst.
Ad esempio in un ottica live tipo chitarrista, un deepmind con una bella pedal board ricca di pedalini analogici che alla fine costa piu quella del synth o della chitarra!!! ecco un computer comunque ha bisogno di elementi vari, ossia un controller...una scheda audio...etc etc...non avrai mai nemmeno con un kontrol61 NI lo stesso grado come dire....di interazione con lo strumento che hai con un vero strumento finito.
É una questione mentale sisi...non c'entra il fatto che sia digitale o analogico.
Monark x esempio é come una bambola gonfiabile alla fine, non sará mai come avere un model d behringer dentro una waldorf key eurorack, sicuro il poter toccare una cosa e interagire se lo scopo è suonare, non si ricrea facilmente con i vst.
Se invece l'obiettivo é produrre un pezzo di musica tutto elettronico, in cui devi semplicemente stampare suoni, li potresti anche non avere la tastiera collegata.
esistono musicisti che con commodore 64 (ma migliaia non due) o con i trackers su amiga e pc hanno composto migliaia di capolavori musicali e senza nemmeno suonare una nota o interagire con un controller midi.
del resto é la stessa cosa che succede ai compositori classici, alcune opere non sono nate sul piano ma direttamente nella mente del compositore per orchestra scrivendo direttamente la partitura.
allo stesso modo quindi io potrei scrivere benissimo un pezzo usando il matrix editor di logic o il list editor, mettendo gli eventi midi uno dopo l'altro che controllano dei generatori sonori...senza suonare una singola nota sul controller.
Ecco in questo caso forse si puo, ma quando si tratta di suonare che ti devo dire io cmq preferirei un deepmind che un omnisphere con una master collegata, a me quella virtualizzazione oltre a distrarmi mi fa perdere il contatto con la musica.