Primo sintetizzatore

Steruny 25-05-20 22.51
@ wildcat80
Provo a mettere i contro dei 2 strumenti.
XW P1 sicuramente fa tante cose, ma va ascoltato attentamente. Ho avuto un paio di esperienze con Casio e alla fine non ne sono rimasto soddisfatto.
Nella fattispecie il clone organistico era veramente deprecabile, e so che è lo stesso riproposto su XW.
SH201 è molto divertente, è il classico strumento che ogni volta che trovo inserzionato a cifre ragionevoli ci penso su. Alla lunga paga un po' lo scotto di non avere un display, e quando inizi a prendere confidenza con la catena di sintesi ti rendi conto dei limiti che ha soprattutto il filtro, quando si spreme in modulazioni un po' estreme, diciamo.
Io sono sotto gas cronica per quanto riguarda i sintetizzatori, compro rivendo cerco occasioni e a volte mi capitano anche botte di culo, per cui è facile che passi da entusiasmi a depressioni in tempi piuttosto rapidi, questo mi ha fatto capire alcune cose.
Prologo: mono o Poly? Meglio poly, assolutamente. Almeno 6 voci: fare suonare un Poly come un mono è possibile, viceversa no.
La prima, cerca di capire che tastiera vuoi come tipologia ed estensione: quante ottave, tasti regolari, tasti slim, tasti mini.
La seconda, se pensi di sfruttarlo prevalentemente da pannello o tramite editor.
La terza che suono vuoi: analogico reale, virtual analog, wavetable.

Per quanto riguarda gli analogici polifonici a quella cifra forse si trova il DeepMind 6. Gran macchina, però all'inizio può non essere ideale.
Wavetable non è secondo me l'ideale, ma è una caratteristica che si trova in altri strumenti.

Il virtual analog credo sia la miglior scelta.

A tastiera regolare per quelle cifre si trova (parlo di esperienza diretta):
- Korg R3, 3 ottave, suona molto bene, è un mini Radias, facile ma non facilissimo da usare se si parte da 0, qualità dei materiali così così, bitimbrico come SH201
- SH201: abbiamo già detto tutto
- Novation K station, X station, KS: interfaccia molto simile allo Sledge, quindi una via di mezzo fra SH201 e R3, esistono in diversi formati, dal rack alle 5 ottave, e suona molto, molto bene, range 200/350 a seconda del modello, solo KS è multitimbrico a 16 parti. Io preso una X station 49 da poco e devo dire che probabilmente monta la miglior tastiera synth action che abbia mai suonato, fa da scheda audio basic, ed è una signora master.
Spero di esserti stato utile.
Quoto anch’io Roland sh201 o gli ottimi Novation
zerinovic 26-05-20 10.36
ecco novation X-station sarebbe anche preferibile sotto certi aspetti.che con un ipad diventa una tastiera infinita...certo una tastiera (xw-g1) con sampler e groove machine, piu campioni pcm, alleggerirebbe ipad in qualche condizione, o avresti un salvagente in caso di problemi.
sh201 benché sia sicuramente entusiasmante ed immediato in un primo momento, dopo diventa scontato.
e con le esigenze che cambiano spesso, secondo me ci vogliono strumenti versatili.
anche l’utilizzo di iphone lo vedo bene come un comodo “insert” ma sappiamo bene che se l’utilizzo è assiduo, la scelta prima o poi ricadrà su ipad...
wildcat80 26-05-20 12.17
La X station è un prodotto veramente incredibile.
Keybed spaziale, motore di sintesi molto ben suonante, funzioni master complete, scheda audio basica ma che fa il suo, effetti decenti.
L'unico difetto è la trackball che con gli anni perde pulizia, ma è un dettaglio da poco.
Pippo18 26-05-20 12.34
Grazie a tutti per i feedback.
Sono d'accordo che per avere un sistema più solido per fare musica bisogna passare da iphone ad ipad.
Ma per il momento visto che riesco a fare più o meno tutto quello per cui ho "investito" nelle App a pagamento mi accontento del iphone e posticipo la spesa per ipad a "data da destinarsi".
Mi guarderò qualche info sulle novation, e cercherò di capire le differenze tra le 3 indicate.
Ripeto che è un acquisto "didattico" non ho mai usato suoni di synth se non davvero rarissimamente quelli di qualche preset.
Sono appunto un "presettaro" e addirittura mi infastidiscono le tastiere con migliaia di suoni perché ci metto un sacco a trovare quei 10 che poi uso sempre...
Uno dei motivi per cui avevo pensato allo sledge è che c'è un ottimo tutorial sul tubo per fare moltissimi suoni, (appunto in obiettivo didattico) e poi perché ho capito che ci sono anche dei pcm di suoni "standard" (AP, ep, etc) che pur se con polifonia limitata possono fare comodo.
E come già detto la versione nera è, secondo me, anche esteticamente "interessante"(le novation da questo punto di vista sono invece decisamente anonime)
1paolo 26-05-20 12.42
@ Pippo18
Grazie a tutti per i feedback.
Sono d'accordo che per avere un sistema più solido per fare musica bisogna passare da iphone ad ipad.
Ma per il momento visto che riesco a fare più o meno tutto quello per cui ho "investito" nelle App a pagamento mi accontento del iphone e posticipo la spesa per ipad a "data da destinarsi".
Mi guarderò qualche info sulle novation, e cercherò di capire le differenze tra le 3 indicate.
Ripeto che è un acquisto "didattico" non ho mai usato suoni di synth se non davvero rarissimamente quelli di qualche preset.
Sono appunto un "presettaro" e addirittura mi infastidiscono le tastiere con migliaia di suoni perché ci metto un sacco a trovare quei 10 che poi uso sempre...
Uno dei motivi per cui avevo pensato allo sledge è che c'è un ottimo tutorial sul tubo per fare moltissimi suoni, (appunto in obiettivo didattico) e poi perché ho capito che ci sono anche dei pcm di suoni "standard" (AP, ep, etc) che pur se con polifonia limitata possono fare comodo.
E come già detto la versione nera è, secondo me, anche esteticamente "interessante"(le novation da questo punto di vista sono invece decisamente anonime)
..questo te lo può argomentare meglio Zerinovic: prendi un Numa Compact 2 (che si trova ormai sotto i 300 euro) e collegala all' Iphone con le sue app ed hai una workstation a 88 tasti semipesati con scheda audio che gestisce ENTRAMBI le uscite audio (il suo e quello dell'iphone) dalle proprie casse e, volendo, da cuffia o ancora da output stereo. Hai i suoni che ti servono senza cercare tra mille menu e puoi programmarti 100 performances utlilizzando split e layer tra i suoni interni e quelli delle app, sistema estremamente flessibile
Pippo18 26-05-20 13.13
@ 1paolo
..questo te lo può argomentare meglio Zerinovic: prendi un Numa Compact 2 (che si trova ormai sotto i 300 euro) e collegala all' Iphone con le sue app ed hai una workstation a 88 tasti semipesati con scheda audio che gestisce ENTRAMBI le uscite audio (il suo e quello dell'iphone) dalle proprie casse e, volendo, da cuffia o ancora da output stereo. Hai i suoni che ti servono senza cercare tra mille menu e puoi programmarti 100 performances utlilizzando split e layer tra i suoni interni e quelli delle app, sistema estremamente flessibile
Ciao 1paolo.
Mi è chiaro che ci siano tastiere con audio over usb e spero che diventino sempre più diffuse.
Essendo un utilizzatore di Vst da lungo tempo, credo siano davvero una ottima soluzione per semplificare la gestione dei collegamenti con Pc/Mac /ios.
In questo caso sto cercando un sintetizzatore virtual analog per imparare a programmare i suoni con le varie forme d'onda. Temo che la numa compact non sia la più indicata per questo obiettivo.
zerinovic 26-05-20 13.33
mi chiedo come mai a nessuno sia venuto in mente di produrre il modulo interfaccia con knobs e tasti fisici, ma fotocopia del plug-in che vediamo sullo schermo, con connettivita bluetooth (tanto un minimo di latenza nel spostare un knobs cosa mai vuoi che faccia)

tipo prendi un plug in virtual analog tipo synth1 e lo fai reale ma è solo un controller (che ha i tipici controlli e quindi puo andar bene per molti software,grazie a preset gia fatti di impostazione tasti e knobs) secondo me l’approccio diretto ne gioverebbe molto anche per la disposizione logica e naturale dei knobs e funzioni.
Pippo18 26-05-20 13.47
@ zerinovic
mi chiedo come mai a nessuno sia venuto in mente di produrre il modulo interfaccia con knobs e tasti fisici, ma fotocopia del plug-in che vediamo sullo schermo, con connettivita bluetooth (tanto un minimo di latenza nel spostare un knobs cosa mai vuoi che faccia)

tipo prendi un plug in virtual analog tipo synth1 e lo fai reale ma è solo un controller (che ha i tipici controlli e quindi puo andar bene per molti software,grazie a preset gia fatti di impostazione tasti e knobs) secondo me l’approccio diretto ne gioverebbe molto anche per la disposizione logica e naturale dei knobs e funzioni.
In effetti qualche cosa in questa direzione è stato fatto.
Le varie case di master keyboard ti danno spesso delle configurazioni pre caricate o caricabili per poter gestire i SW più noti.
Native o arturia con le loro master spingono abbastanza sull'integrazione con i loro SW.
La complessità credo sia appunto che i mille mila plugin hanno tutti il loro layout e diventa complicato riprodurre il flusso con una master se non con una iper dedicata...
Qualche settimana fa è stato presentato un mega Touch panel con diversi knob fisici. L'idea è che i plugin si possano adattare alla posizione degli knob, quindi invece di fare un controller dedicato ai diversi plugin, sono gli sviluppatori di questi ultimi che faranno un layout dedicato per ottimizzare l'interazione con il controller.
L'idea è interessante ma come spesso accade in questi casi la complessità sta nel fatto che finché nessuno ha questo controller gli sviluppatori non faranno lo sforzo di modificare il loro SW. E senza SW il controller avrà vita difficile.
Appena ritrovo il link lo inserisco

Edit.
Ecco il link

Stiamo cmq andando OT emo...
Mi studio le novation e magari vi disturberò con altre domande specifiche.
Grazie ancora.
zerinovic 26-05-20 14.27
Pippo18 ha scritto:
Edit.
Ecco il link

è una soluzione troppo fredda, anche le soluzioni arturia e native, uguale, quei knobs messi in fila in modo cosi sterile...

ci vorrebbe una sezione osc,una sezione lfo, una sezione filtro, una sezione arp, cioe disposti in modo logico, certo non tutto tornera perfetto data la grande varieta di vst in giro,, ma basterebbe un piccolo display per sapere cosa stai esattamente facendo muovendo un knobs (stile virus)
monika_A3 26-05-20 15.02
@ anonimo
Per iniziare meglio, a mio avviso, dell'hardware

la fisicità fa la sua parte
Da ex smanettatrice di VST (ex con frequentissime, croniche ricadute... emo) quoto in percentuale superiore al 100%.

Forse cominciare da un Reface, potrebbe aiutare ad evitare distrazioni dovute alla sempre crescente quantità di (fantastici emo) synths per PC/MAC.

Per passare poi con una maggiore consapevolezza e sapienza, ai synths... sintetici! emo

Non che sapienza & consapevolezza non possano essere raggiunte tramite apps, ma la tentazione emo di vagare di app in app è davvero forte... emo

Buon lavoro! emo
wildcat80 26-05-20 16.00
Beh la Numa Compact se vuoi liberarti dal dover editare i suoni con il mouse o su touchscreen non è la scelta migliore.
La Novation ha di buono che ha comunque un pannello da synth, ma comunque ogni volta che la usi con un plugin va mappata, preparandoti i vari template.
Non è una cosa impossibile ma comunque necessita di tempo e pazienza, a scartabellare le tabelle di implementazione MIDI e allineare i vari controller ai parametri.
Per fare la figata poi esistono degli overlay da piazzare su pannello per avere un riscontro visivo della corrispondenza controller/parametri.
zerinovic 26-05-20 21.56
sennò prendi questoe ti ci schiacci a modo...emo é una bella macchina con un suono duro e cattivo. multitimbrico a 16 parti con effetti indipendenti per ogni parte, 24 voci.
Pippo18 27-05-20 17.12
@ zerinovic
Pippo18 ha scritto:
Edit.
Ecco il link

è una soluzione troppo fredda, anche le soluzioni arturia e native, uguale, quei knobs messi in fila in modo cosi sterile...

ci vorrebbe una sezione osc,una sezione lfo, una sezione filtro, una sezione arp, cioe disposti in modo logico, certo non tutto tornera perfetto data la grande varieta di vst in giro,, ma basterebbe un piccolo display per sapere cosa stai esattamente facendo muovendo un knobs (stile virus)
Che ne dici di questo?
Solo che costa quanto un synth e sembra funzionare solo con i modelli indicati.
Sul sito del produttore c'è ne sono altri modelli dedicati ad altri HW.
Forse con un buon plugin con midi completamente programmabile si potrebbe adattare.

Grazie anche per il suggerimento del virus.

Sto ancora studiando le novation, ma mi sembra che sh201 in effetti rimane il più indicato per il mio scopo..
wildcat80 27-05-20 17.17
@ Pippo18
Che ne dici di questo?
Solo che costa quanto un synth e sembra funzionare solo con i modelli indicati.
Sul sito del produttore c'è ne sono altri modelli dedicati ad altri HW.
Forse con un buon plugin con midi completamente programmabile si potrebbe adattare.

Grazie anche per il suggerimento del virus.

Sto ancora studiando le novation, ma mi sembra che sh201 in effetti rimane il più indicato per il mio scopo..
Non è un synth ma un programmer per la serie Alpha Juno
zerinovic 27-05-20 17.38
Pippo18 ha scritto:
Sul sito del produttore c'è ne sono altri modelli dedicati ad altri HW.

il DT 200 comincia ad andare bene, il 300 sembra ancora un controller..bisognerebbe verificare la programmabilita (midi CC e sysex) che ovviamente per prendere un ampio ventaglio di vst o hw è raccomandata.
Pippo18 27-05-20 18.10
Si scusate per la confusione,
Mi riferivo alla discussione con zerinovic sulla "mancanza" di un controller midi per synth con tutti gli "spippoli" fisici organizzati nella maniera corretta, e poiché quello touch non gli era piaciuto, per curiosità ho cercato e trovato quello indicato nel link e nel sito del produttore.
wildcat80 27-05-20 19.53
Quello per Alpha Juno è limitato perché è costruito per un sintetizzatore a singolo oscillatore e con solo 2 forme d'onda.
In tutta onestà con 300 euro puoi comprare un sintetizzatore che faccia anche da controller, non un controller specifico (come anche il DT200) che devi riprogrammare ogni volta, e che non ha tutto il necessario per controllare VST ispirati a modelli diversi.
Pippo18 27-05-20 20.08
@ wildcat80
Quello per Alpha Juno è limitato perché è costruito per un sintetizzatore a singolo oscillatore e con solo 2 forme d'onda.
In tutta onestà con 300 euro puoi comprare un sintetizzatore che faccia anche da controller, non un controller specifico (come anche il DT200) che devi riprogrammare ogni volta, e che non ha tutto il necessario per controllare VST ispirati a modelli diversi.
Si,
Sono molto d'accordo con quello che scrivi a quel prezzo conviene prendere un synth completo.
Però in effetti come ha evidenziato zerinovic non sembre essere presente sul mercato un controller a buon prezzo ottimizzato per la "programmazione" di un synth Vst (se pensiamo alle diverse master keyboard a prezzi stracciati).
wildcat80 27-05-20 20.21
@ Pippo18
Si,
Sono molto d'accordo con quello che scrivi a quel prezzo conviene prendere un synth completo.
Però in effetti come ha evidenziato zerinovic non sembre essere presente sul mercato un controller a buon prezzo ottimizzato per la "programmazione" di un synth Vst (se pensiamo alle diverse master keyboard a prezzi stracciati).
Esisteva il Korg MS20 controller per il VST e basta mi pare...