Nord Electro 6

Nessuna delle due

Ma è la solita faccenda..é solo marketing...Ad un certo punto io ho avuto un set-up composto da Kronos 61 e NS2 88...Cosa manca con due super macchine cosi'? Parlo di live...Per mè,nulla.Ci puoi suonare anche davanti al Papa,a Trump,a Caio Giulio Cesare,con un set up cosi'.....Eppure,se segui il marketing ti compri l'ultima Kronos,e NS 3;bellissimo! Ma ne avevi DAVVERO bisogno?? La risposta è,nel 98% dei casi,un bel NO. Certo se fai musica a super-livelli,probabilmente hai davvero bisogno di questa o quella modifica...Ma quanti fanno musica a quei livelli? Diciamo che secondo mè macchine di quel livello hanno un intervallo di reale miglioramento delle caratteristiche tecniche ad una cadenza di molto superiore di quella che suggerisce il mercato; spesso il bisogno di cambiare è piu' indotto dalla pubblicita',dai media e da precise regole di condizionamento che usa il mercato,gestito dalle multinazionali,che dalla reale necessita' di fare un nuovo acquisto per motivi tecnici...A dirla con un francesismo,evitiamo di farci fottere dalla GAS indotta ad arte,e badiamo solo a cio' che ci serve veramente per fare la nostra musica. Io per esempio che ho speso un sacco di soldi con questo discorso,per il repertorio del mio gruppo in certi brani uso con ottimi risultati una tastiera azzeccatissima che tanto recente non è,visto che si chiama Trinity

Io credo che alcuni (molti?) tra noi provino un piacere fisico e mentale nell'aprire il pacco della nuova tastiera, scoprire una ad una le (tante? poche? realmente necessarie per le esigenze suonerecce? poco importa) novità dello strumento. Potendoselo permettere, perché no?

Per carita',certo...Se uno se lo puo' permettere e la cosa lo gratifica,liberissimo di farlo...Ma allora è lo stesso con le auto,con le moto,con gli orologi...Cio' che voglio dire è quanto di questa voglia è la tua,e quanto è data da condizionamenti a cui volente o nolente vieni sottoposto da parte del mercato? Consideriamo che gran parte di queste tastiere hanno caratteristiche tali di cui se ne sfrutta una parte molto ridotta...Sfruttarle appieno,probabilmente renderebbe inutile il cambiarle.

Sottoscrivo interamente

hai ragione ... e' che siamo fondalmentalmente degli insoddisfatti cronici alla ricerca dello strumento perfetto che non arrivera' mai ....ai limiti del patologico e il peggio e' (ovvio parlo per me) che lo sappiamo

Concordo su tutta la linea ex=expanded nella loro filosofia e in quella di molti altri ma abbreviato exp o altro

NS2 88ex?

Pure io poi ogni tanto la gas serve a curare magari altro..però già abbiamo tutto e de più e la tecnica ed il talento che richiederebbero un upgrade, almeno nel mio caso....

Io aspettavo la nord stage 3 ma sinceramente anche io ora non farò il passaggio. Ci vediamo alla 4
L'aggiornamento che tutti considerano più importante e fondamentale è il passaggio di suoni senza stacco. Mai avuto bisogno. Certo è una bella novità per le nord!
Ma non capisco, e lungi da me dal criticare eh, non capisco chi ora ritiene questo upgrade fondamentale e si era preso l'electro o gli altri stage. Perchè ti sei preso lo stage 2?
Vuoi dire che per anni hai sofferto questa mancanza? Ma ci sono altre tastiere in commercio!
Concordo sul marketing e sulla psicologia che attuano le aziende produttrici: sei protagonista se hai l'ultimo modello. Ma come è stato detto, l'ultimo modello serve al 5% dei musicisti, soprattutto se si possiede già un'ammiraglia.
E secondo me pure il forum aiuta la gas .
E' bello poter fare le prime recensioni e avere il modello prenotato mesi prima, semplicemente per dire di essere i primi. Poi magari ti ritrovi con difetti e bugs inaspettati. Non critico nessuno, però ogni volta che leggo certe discussioni faccio caso a questa cosa

Io mi sono ritrovato con un Bonus stradivari (essendo studente di conservatorio), e ho optato per una nord alla portata delle mie tasche. Electro 5d 73 semipesata.
E si, rispondendo alla tua domanda, sono enormemente insoddisfatto della presenza dello stacco tra un suono e l'altro, perchè nei progetti pop in cui suono, è orribile fare una intro da soli e ritrovarsi i suoni troncati passando da un suono all'altro.


Questo vale sempre. Ma nessuna tastiera in commercio ha 73 tasti pesati, ottimi suoni incluso un ottimo clone, permette di importare campioni propri e pesa 11 chili ingombrando pochissimo...
Nota dolente del 5d è lo stacco tra suoni... Ciò fa perdere a mio avviso moltissimo in determinati progetti...

Se "difendo" a tutti i costi queste nord, è perchè obiettivamente, per quanto esistano in commercio tastiere con suoni "performanti" quanto nord, nessuna di queste è a 73 tasti pesati pesando 11 chili, e vi assicuro che la portabilità è un requisito fondamentale...

Aggiungo che, come scrissi nel topic Namm, che a me basterebbe una moxf7 pesata...
è proprio il concetto di 73 tasti pesata e leggera che manca alle altre marche, e non capisco perchè la nord è l'unica che se ne cura...

Diciamo che lo stacco suono é fastidioso soprattutto se si lavora con medley. Però con qualche accorgimento e col setup attuale 5hp e nordwave... riesco a gestire

ho risolto prendendo due nord electro

Chissà se sarà possibile passare il backup del 5D al 6.....

Non credo, la 6 è una tri-timbrica.

NE6 at Namm 2018 - Sonicstate

sul prezzo però mantiene ancora il riserbo

Penso invece che un electro 5 si riesce a sfruttare più del 60 % in pochi mesi di utilizzo. Al contrario chi acquista Kronos o Genos o simili forse rimarrà a sfruttare solo un 10% delle potenzialità di quel tipo di macchine. Il successo di Nord è la facilità di editing e l’immediatezza.

Finalmente il primo dimostratore, ovviamente il primo gioca in casa....stasera lo vedo/ascolto...poi aspetto i ditoni delle manone di Chris Martirano

Visto e più o meno é quanto mi aspettavo.
Che c’e In più che apprezzerei rispetto al 5D?
512mb memoria sample sicuramente non fa male, ma a meno di avere repertori assai vasti si campa anche con i 256mb.
Anche se ci permette sicuramente di avere campioni più pesanti da noi prodotti ed un maggior numero.
La tri-timbricità anche é qualcosa in più ma bisogna pensarci se ci torna veramente utile, comunque per sfruttarla al massimo ci vuole una seconda tastiera master. Avrei preferito una tri-timbricità con 2 synth, organo/piano/sample Synth insieme li vedo poco utili anche se con un po’ di testa l’organo si può sfruttare anche come se non fosse un organo per crearci un pad.
Il problema limitante é che non si può fare morphing fra i tre timbri
Il morphing spesso ti consente di fare un pezzo con un preset e usare il morphing per fare alla fine dei cambi senza stacco e pure modulati.
Inoltre le zone di split se non ho capito male sono sempre 2 e non 3, quindi é un improvement un po’ monco.
Il cambio senza stacco per alcuni sicuramente può essere molto importante, anche determinante se il contesto te lo rende tale, ma per gran parte dei musicisti non credo sia fondamentale.
Il cross fade in alcune situazioni può essere carino, basso e piano e scene simili, ma poi alla fine serve più a Chris Martirano

Su una NS2 abbiamo sino a 6 timbri in contemporanea che possiamo sfruttare al massimo col morphing, é una tastiera che con una master accoppiata ti rende una postazione completa ma puoi anche fare tutto con lei sola grazie alla sua politibricita, morphing e più aree di split. In più gestisce anche una sezione extern.

Morale, non ci pensate alla 6D tanto sarà disponibile “during summer” se tutto va bene vi arriva a Natale, meglio andarsi a prendere una NS2ex compact 73 o HP 76 usata o fondo di magazzino. È una scelta più sensata e un acquisto più vantaggioso.
E questa volta non lo dico per proporvi ancora la mia 88 perché non é paragonabile come tastiere e pesi a queste nuove NE6D.
Ma io se puntassi ad una 73 SW, andrei a cercare una NS2ex compact e lascerei scorrere questo 6D