mauroverdoliva ha scritto:
Il dj/speaker bravo e preparato, lavora bene, perché se supportato da quasi 30 anni di esperienza, formatasi anche in contesti radio, post produzione ecc... riesce ad essere polivalente e gestire varie tipologie di serate (cene, aperitivi, feste private, party ecc), mentre il musicista bravo "quello è "
Bah, essere bravi, preparati e spigliati, non solo sullo strumento, ma anche col microfono e col pubblico non e' mica prerogativa esclusiva dei dj, eh...
mauroverdoliva ha scritto:
ma c'è anche da dire che i costi di aggiornamento musicale, un musicista non sa nemmeno cosa siano.
Eh?
Ho capito bene?
mauroverdoliva ha scritto:
ogni mese il sottoscritto non spende meno di 30 euro
Addirittura, roba da finire sotto i ponti...
mauroverdoliva ha scritto:
raggiunge dei livelli di "parlato" inarrivabili per il cantante
Ma chi te lo dice, scusa? Sono luoghi comuni.
L'intelligenza, la preparazione musicale, l'intuito, la cultura, la scioltezza, il gusto, appartengono all'individuo, non sono dati dal mestiere.
Che poi, quando sento quei dj con la voce impostata alla RTL-vorrei-ma-non-posso, che si atteggiano nelle sagre come stessero ad un rave a Los Angeles, mi fanno scompisciare, e non di rado mi diverto a fargli il verso, quando capita di condividere qualche palco....