...sapete...
quando ho iniziato a fare pianobar ( lasciando il gruppo purtroppo , poi ripreso ...)
Non esistevano arranger degni di nota , avevo una drum machine sul piano e vai....
Poi la prima rivoluzione ...Solton Programmer 24 !
ma le batterie erano un po' loffie e allona scoprimmo che collegandola in midi con una Tr505 Roland poteva funzionare alla perfezione.
Ritmi e linea di basso preset funzionali e programmabili velocemente , unico neo se mancava la corrente e non avevi fatto un dump su cassetta evevi perso irrimediabilmente tutti i dati..
Seconda rivoluzione
Roland E20 , ...non potevo credere che un giocattolino simile potesse funzionare egregiamente eppure lo faceva.....
In seguito tutta la serie E che ho posseduto ( Fino alla E 96 non tenendo conto dei vari moduli RA ) hanno assolto al loro compito di arranger piu' o meno dotati.
Ricordo che acquistando la E86 pensai..: " Suonera' pure bene , ma a me pare un catafalco "...
In seguito ho avuto la mitica Solton / Ketron X1 , gran bella macchina capace fra le prime di leggere i files TXT e quindi di poter far risparmiare al musicista kili e kili di testi al seguito...
Piccola parentesi con la Gem powestation 4 che suonava veramente da cani prontamente soppiantata
Infine si apre l'era degli arranger Korg
Pa 80 con schede real drum
quindi Pa1/2/3/4
Ho sentito l'Audya ed ha dei ritmi spettacolari ma devo dire anche le nuove arrivate come la SD7 e 9 che fortunatamente non hanno avuto grossi difetti come la loro capostipite...
Sono onesto
Yamaha non mi e' mai piaciuta tanto
Vi spiego perche:
1 ) e' un catafalco ( leggi disco volante )
2) non possiede un doppio sequencer che in certe situazioni e comodissimo
3 ) Attualmente troppo costosa
4 ) E' un catafalco !
Ricordo che all'uscita del motif auspicai che in casa Yammy costruissero un' arranger con gli stessi arpeggi motif
Nada.
Genos , ...un catafalco !
Ebbene volete sapere come la penso ?
Secondo me sono arrivati tutti alla frutta.
C'e' ben poco da inventare ancora , e spero si ritorni a fare il piano bar d'ascolto , di partecipazione di qualita.
Quello che le case produttrici stanno facendo e' invasione del mercato casalingo dei benestanti.
Che serve per un arranger valido ?
Ottimi Drumkit di batteria , un basso presente ed appena una ventina di effetti validi.
Solo quattro ottave .
Tutto qua'.
L'acqua calda , direte voi , si' l'acqua calda vi rispondo.
Ma un arranger cosi' costerebbe quattro soldi !
Ecco
Quattro soldi !