Quando sei....inadeguato

anonimo 20-07-17 09.39
@ maxpiano69
Hai ragione, ma come dici tu quando hai un lavoro competamente diverso che ti assorbe gran parte del tempo ma soprattutto della mente, devi fare buon viso a cattivo gioco e della cultura musicale raccogliere le briciole che puoi quando puoi... (o...cambiare lavoro...)
Il segreto sta nell'accontentarsi e nel vedere il lato positivo
paolo_b3 20-07-17 10.03
@ anonimo
Purtroppo il gap che divide l'amatore, anche se ottimo, dal "professionista" è proprio l'aspetto "culturale"
Alle volte, quando noi dilettanti adduciamo motivazioni in merito al gap coi "professionisti" possiamo essere considerati dei ricercatori di scuse.
Per questo preferisco dire che non riuscirò mai a suonare come un professionista quantomeno perchè non ho il tempo necessario da dedicare.
E nell'ottica del rigore con se stessi aggiungo che quando l'avevo l'ho sprecato. Qui potete mettere l'insulto che preferite nei miei confronti...emo
Arci66 20-07-17 11.31
vin_roma ha scritto:
Rosciglione...?

Bingo Maestroemoemo....ebbene si il figlio Dario è il bassista che mi stupi, anzi mi fece quasi venir voglia di smettere....
Non vedo Dario da 25 anni...Dario disse al padre lascio la scuola superiore...andava male a scuola..e mi metto a studiare per diventare bassista.
Si mise a casa a studiare e in tempi brevissimi divenne un mostro....ricordo un aneddoto bellissimo...non conosceva Jaco Pastorius e gli prestammo Invitation.
Dopo nemmeno una settimana arrivò in sala capace di rifarti i pezzi del grande Jaco...PERFETTI...dopodichè come dicevo in pochi anni divenne un tournista ricercato, ricordo quando me lo vidi spuntare fuori al contrabasso in trio in una puntata di Quark dedicata al'orecchio..grande Dario...mi piacerebbe incontrarlo per sapere che combina...è stato un piacere Maestro condividere questi ricordiemo
maxpiano69 20-07-17 11.53
@ anonimo
Il segreto sta nell'accontentarsi e nel vedere il lato positivo
Sempre!
fulezone 20-07-17 12.05
@ maxpiano69
Sempre!
Chi si accontenta gode...

Però c'è anche un detto che dice TESTA CHE NON PARLA SI CHIAMA ZUCCHINA
per cui penso che quella che viene chiamata zona di comfort deve essere un momento
una situazione temporanea poi si deve sempre cercare di meglio, altro detto dice

STAI CON CHI è MIGLIORE DI TE E RIMETTICI LE SPESE,
se suoni con persone bravissime sicuramente non potrai peggiorare, forse non raggiungerai
quelle persone come tecnica e bravura ma sicuramente potrai soltanto migliorare
Arci66 20-07-17 16.04
@ Arci66
vin_roma ha scritto:
Rosciglione...?

Bingo Maestroemoemo....ebbene si il figlio Dario è il bassista che mi stupi, anzi mi fece quasi venir voglia di smettere....
Non vedo Dario da 25 anni...Dario disse al padre lascio la scuola superiore...andava male a scuola..e mi metto a studiare per diventare bassista.
Si mise a casa a studiare e in tempi brevissimi divenne un mostro....ricordo un aneddoto bellissimo...non conosceva Jaco Pastorius e gli prestammo Invitation.
Dopo nemmeno una settimana arrivò in sala capace di rifarti i pezzi del grande Jaco...PERFETTI...dopodichè come dicevo in pochi anni divenne un tournista ricercato, ricordo quando me lo vidi spuntare fuori al contrabasso in trio in una puntata di Quark dedicata al'orecchio..grande Dario...mi piacerebbe incontrarlo per sapere che combina...è stato un piacere Maestro condividere questi ricordiemo
Non ero aggiornato su la carriera di Dario...come dicevo non lo vedo da una vita...ma riguardo al talento era talmente notevole che poi lo ha messo a frutto.
Qui
giacomo_torino 20-07-17 22.43
Come fa ad essere "colta" una citazione di Masini? Non può esserlo per definizione...
emo
mima85 21-07-17 09.44
paolo_b3 ha scritto:
E nell'ottica del rigore con se stessi aggiungo che quando l'avevo l'ho sprecato. Qui potete mettere l'insulto che preferite nei miei confronti...emo


Io ad 11 anni iniziai a fare un corso di pianoforte, mollai dopo pochi mesi perché mi appassionai di informatica. Ripresi a 22 anni, con progressi lentissimi perché sono estremamente indisciplinato con gli esercizi.

Mi aggiungo a quelli meritevoli d'insulti.
maxpiano69 21-07-17 09.48
@ fulezone
Chi si accontenta gode...

Però c'è anche un detto che dice TESTA CHE NON PARLA SI CHIAMA ZUCCHINA
per cui penso che quella che viene chiamata zona di comfort deve essere un momento
una situazione temporanea poi si deve sempre cercare di meglio, altro detto dice

STAI CON CHI è MIGLIORE DI TE E RIMETTICI LE SPESE,
se suoni con persone bravissime sicuramente non potrai peggiorare, forse non raggiungerai
quelle persone come tecnica e bravura ma sicuramente potrai soltanto migliorare
Guardare il lato positivo di ogni situazione non equivale affatto ad accontentarsi... non mescoliamo i due concetti, altrimenti anche "suonare con i migliori senza raggiungerli" sarebbe in definitiva un accontentarsi. emo

@paolo_b3 & mima85, se pensate di essere i soli o (che siamo) in pochi ad aver avuto quel tipo di "percorso", rilassatevi... emo
fulezone 21-07-17 13.27
@ maxpiano69
Guardare il lato positivo di ogni situazione non equivale affatto ad accontentarsi... non mescoliamo i due concetti, altrimenti anche "suonare con i migliori senza raggiungerli" sarebbe in definitiva un accontentarsi. emo

@paolo_b3 & mima85, se pensate di essere i soli o (che siamo) in pochi ad aver avuto quel tipo di "percorso", rilassatevi... emo
Conosco tante persone nate a Nashville in America, la città delle chiese nei tendoni alla "Vendesi Miracoli" dove Blues e Gospel si mischiano, dove musica nera nel senso corposo e profondo del termine invade le strade con i canti del sud, come per New Orleans, la musica l'hanno nel sangue, è un fattore genetico, al posto dei geni hanno le note musicali, tutti i miei amici italiani che sono andati a Nashville anche per pochi mesi in cerca di lavoro sono tornati musicisti almeno 10 volte più bravi di quando sono partiti, non conosco un abitante di Nashville che non suoni almeno due o tre strumenti, la musica è contagiosa per questo due persone che suonano insieme otterranno un risultato più alto della media delle singole persone sentirsi inadeguati equivale a dire che la quantità di studio che abbiamo dedicato a quella cosa non è ancora sufficiente, suonare con i migliori senza raggiungerli non equivale ad accontentarsi equivale ad entrare nella storia.

Anch'io faccio parte di quel percorso, ho cominciato a suonare da bambino ma la musica l'ho scoperta poi da grande!
In ogni modo mi dicono che Pino Daniele veniva chiamato maestro ma suonava la chitarra ad orecchio!
tsuki 22-07-17 10.48
Pino Daniele inizio' la carriera come bassista con Napoli Centrale,con gente come James Senese,Joe Amoruso ,Tullio Depiscopo,Zurzulo....Tutta gente con un pacco musicale pazzesco,,,E poi "O' Guaglione" è diventato il leader di questi treni,perchè lui aveva il Talento dei grandi...Per cui guarda,a Orecchio,a Spartito,a Vapore....Lascia stare....Lui era Geniale,son personaggi che esulano dalla norma...
vin_roma 22-07-17 15.41
Musicista lo si è a prescindere, non lo diventi col diploma. Se sei musicista e studi potrai crescere molto, se sei musicista e non studi saprai essere artista anche suonando la melodica a bocca.
lucabbrasi 22-07-17 18.38
@ vin_roma
Musicista lo si è a prescindere, non lo diventi col diploma. Se sei musicista e studi potrai crescere molto, se sei musicista e non studi saprai essere artista anche suonando la melodica a bocca.
..e parole del genere, scritte da un grande come Vin, mi confortano assai. Veramente. Proprio in questo momento sto cercando di studiare "a modo" qualche standard, aiutandomi con dei video su youtube, e cercando di far fronte con la mia (poca) intelligenza musicale. Dato che devo suonare con una chitarra...ebbene, al di là di tanti Aebersold, faccio "bibbia" il motto "less is more". Anche in qualche tentativo di solo seguo più il mio gusto e istinto musicale...poche note, e piazzate (spero) bene. L'impegno ce lo metto.
markelly2 22-07-17 21.43
@ fulezone
Conosco tante persone nate a Nashville in America, la città delle chiese nei tendoni alla "Vendesi Miracoli" dove Blues e Gospel si mischiano, dove musica nera nel senso corposo e profondo del termine invade le strade con i canti del sud, come per New Orleans, la musica l'hanno nel sangue, è un fattore genetico, al posto dei geni hanno le note musicali, tutti i miei amici italiani che sono andati a Nashville anche per pochi mesi in cerca di lavoro sono tornati musicisti almeno 10 volte più bravi di quando sono partiti, non conosco un abitante di Nashville che non suoni almeno due o tre strumenti, la musica è contagiosa per questo due persone che suonano insieme otterranno un risultato più alto della media delle singole persone sentirsi inadeguati equivale a dire che la quantità di studio che abbiamo dedicato a quella cosa non è ancora sufficiente, suonare con i migliori senza raggiungerli non equivale ad accontentarsi equivale ad entrare nella storia.

Anch'io faccio parte di quel percorso, ho cominciato a suonare da bambino ma la musica l'ho scoperta poi da grande!
In ogni modo mi dicono che Pino Daniele veniva chiamato maestro ma suonava la chitarra ad orecchio!
A onor di cronaca, quando Pino Daniele ha suonato con Pat Metheny, ha dichiarato: pensavo di saper suonar bene la chitarra, ora mi sento un incapace! emo
vin_roma 23-07-17 00.15
@ markelly2
A onor di cronaca, quando Pino Daniele ha suonato con Pat Metheny, ha dichiarato: pensavo di saper suonar bene la chitarra, ora mi sento un incapace! emo
Son due modi differenti di essere artista, Pat ha speso tutto sullo sullo strumento, Pino sulla cultura partenopea condita col blues.
markelly2 23-07-17 00.24
@ vin_roma
Son due modi differenti di essere artista, Pat ha speso tutto sullo sullo strumento, Pino sulla cultura partenopea condita col blues.
Chiaramente scherzavo, ogni artista è una dimensione a sé.
maxpiano69 23-07-17 08.47
@ lucabbrasi
..e parole del genere, scritte da un grande come Vin, mi confortano assai. Veramente. Proprio in questo momento sto cercando di studiare "a modo" qualche standard, aiutandomi con dei video su youtube, e cercando di far fronte con la mia (poca) intelligenza musicale. Dato che devo suonare con una chitarra...ebbene, al di là di tanti Aebersold, faccio "bibbia" il motto "less is more". Anche in qualche tentativo di solo seguo più il mio gusto e istinto musicale...poche note, e piazzate (spero) bene. L'impegno ce lo metto.
Se hai voglia di approfondire Luca, a Firenze di certo ci sono degli ottimi insegnanti di piano jazz, secondo me qualche lezione ti aiuterebbe a darti quelle poche ma fondamentali dritte iniziali su cui costruire, altrimenti farai piú fatica. Altrimenti, in italiano e con approccio semplice, cerca su youtube i video del Tino Carugati emo
lucabbrasi 23-07-17 10.08
@ maxpiano69
Se hai voglia di approfondire Luca, a Firenze di certo ci sono degli ottimi insegnanti di piano jazz, secondo me qualche lezione ti aiuterebbe a darti quelle poche ma fondamentali dritte iniziali su cui costruire, altrimenti farai piú fatica. Altrimenti, in italiano e con approccio semplice, cerca su youtube i video del Tino Carugati emo
grazie Max, si a Settembre sicuramente farò qualcosa, ho già un contatto con una scuola...e grazie del link, ganzo il tipo
paolo_b3 23-07-17 13.07
@ tsuki
Pino Daniele inizio' la carriera come bassista con Napoli Centrale,con gente come James Senese,Joe Amoruso ,Tullio Depiscopo,Zurzulo....Tutta gente con un pacco musicale pazzesco,,,E poi "O' Guaglione" è diventato il leader di questi treni,perchè lui aveva il Talento dei grandi...Per cui guarda,a Orecchio,a Spartito,a Vapore....Lascia stare....Lui era Geniale,son personaggi che esulano dalla norma...
Andiamo un po' in OT emo

Chiunque voglia raggiungere determinati livelli deve studiare. Poi se ti fai seguire da un insegnante probabilmente progredisci più velocemente, da solo probabilmente è più difficoltoso, se sei portato alla disciplina musicale fai più strada, diversamente ti fermerai prima, e così via.
Sinceramente quanto si dice su Ravi Shankar, che dopo tot anni di meditazione senza toccare lo strumento, abbia iniziato a suonare il sitar in maniera eccellente a me lascia un po' perplesso. Vabbè che in India ci sono i fachiri che levitano... emo
fulezone 28-07-17 10.36
@ paolo_b3
Andiamo un po' in OT emo

Chiunque voglia raggiungere determinati livelli deve studiare. Poi se ti fai seguire da un insegnante probabilmente progredisci più velocemente, da solo probabilmente è più difficoltoso, se sei portato alla disciplina musicale fai più strada, diversamente ti fermerai prima, e così via.
Sinceramente quanto si dice su Ravi Shankar, che dopo tot anni di meditazione senza toccare lo strumento, abbia iniziato a suonare il sitar in maniera eccellente a me lascia un po' perplesso. Vabbè che in India ci sono i fachiri che levitano... emo
In ogni modo secondo me è fondamentale suonare con gli altri, è una cosa fondamentale per migliorare,
io ero fermo da qualche anno, suonavo a casa da solo di tanto in tanto ma senza nessuna miglioria,
suonare in un gruppo anche se poche volte ha focalizzato in pochi momenti tutto quello che da solo
non aveva apportato nessuna miglioria