mi vorrei offrire per serate Karaoke

maxpiano69 19-07-17 18.03
@ benjomy
il problema di effettuare una prestazione lavorativa senza compenso è lo svilimento dell'attività
pensa all'avvocato che ti fa una separazione gratis...
il commercialista che ti fa le paghe e i contributi gratis, per soddisfazione personale.....
il punto è che solo il musicista, che per suonare ha bisogno di un palco, deve sottostare spesso ai capricci dei gestori...
E chi l'ha detto che ha bisogno di un palco? E i musicisti di strada allora? Mi spiace non sono ancora convinto del bianco/nero... in linea di massima sono d'accordo con te e con Jaam e altri, ma credo ancora che ci siano situazioni e situazioni quindi non si possa generalizzare.
benjomy 19-07-17 18.36
@ maxpiano69
E chi l'ha detto che ha bisogno di un palco? E i musicisti di strada allora? Mi spiace non sono ancora convinto del bianco/nero... in linea di massima sono d'accordo con te e con Jaam e altri, ma credo ancora che ci siano situazioni e situazioni quindi non si possa generalizzare.
sull'esistenza del grigio sono ben d'accordo...il mio non era un discorso assolutistico...figurati..però in tutti i campi mi viene un po' da storcere il naso quando vedo qualcuno effettuare delle prestazioni, in contesti "commerciali" senza contropartita.. qualcosa non mi torna...
il mio professori di diritto romano diceva sempre: "neanche il cane muove la coda per nulla"emo
ahivela 19-07-17 18.43
Jaam ha scritto:
Stai facendo confusione e non te ne rendi conto purtroppo,


Ribadisco che hai una strana idea di economia di mercato (che include anche il mercato del lavoro), non sono io quello che fa confusione...

Jaam ha scritto:
anche chi raccoglie pomodori a 2€ all'ora in nero è consenziente perché ha bisogno di soldi


Certo, e quindi?
E' semplicemente la risultante (degenere ma inevitabile) di una economia di mercato (globale).
Ribadisco che non sto dando giudizi, sto semplicemente descrivendo le cose per quello che sono, e non per quello che "sarebbe bello" che fossero.

Jaam ha scritto:
Nessuno obbliga un gestore a fare musica, ma se la fa deve rispettare i musicisti altrimenti che metta su i cd...


Non credo sia colpa del gestore, se i musicisti sono in numero abnorme rispetto a quanto chiede il mercato, e fremono tutti dalla voglia di esibirsi.
Se i musicisti non si "rispettano" da soli, non vedo perche' il problema debba farselo il gestore...
Che poi, pure 'sta storia dei compensi in denaro, fa un po' acqua da tutte le parti. Ci possono stare mille motivi per cui uno vuole suonare gratis, e comunque ne ha qualcosa in cambio, tipo divertimento, pubblicita', visibilita', egocentrismo appagato. il non avere un posto dove sfogarsi per suonare, ecc ecc. Personalmente non vado MAI a suonare gratis, tranne quando la cosa mi fa realmente crescere musicalmente, tipo le jam session con musicisti molto piu' bravi di me. La' sono disposto pure a rimetterci cena e gasolio, e mi sta benone. E non me ne frega un ficosecco se il gestore guadagna dalla serata.
Chi sei tu (o io) per dire che "non si puo' o non si deve"?
Non si puo' dare tutto per scontato. Suonare non e' come fare il piastrellista.

PS Non faccio ne' il gestore, ne' il commerciante, e a dirla tutta manco mi stanno simpatici i commercianti, e chi in genere specula sul lavoro altrui.
Ma questo non mi impedisce di riconoscere le cose come stanno.
benjomy 19-07-17 18.46
ahivela ha scritto:
Ma questo non mi impedisce di riconoscere le cose come stanno.

mi sembra che tutti sappiamo riconoscere le cose come stanno.
che i musicisti siano o sottopagati o non pagati è evidente.
Diverso è esprimere una critica ad un sistema che non mi pare condivisibile in nulla...
ahivela ha scritto:
Suonare non e' come fare il piastrellista.

quindi il piastrellista va pagato,..il musicista anche no...emo
ahivela 19-07-17 18.53
benjomy ha scritto:
perchè un idraulico se lo chiamo a casa mia per un guasto, anche se si tratta solo di aprire un rubinetto, mi chiede almeno 50 euro


Nessuno ti impedisce di riparartelo da solo, il rubinetto.
O di trovare un altro idraulico che ti viene per 40 euro, o 30, oppure gratis...

benjomy ha scritto:
mentre io se vengo nel tuo locale, porto le mie conoscenze, la mia strumentazione, la mia arte ( e spesso i miei amici) dovrei venire gratis??


Dovrei? Perche' "dovrei"?
Nessuno ti impedisce di rifiutarti di andare gratis.

Mi sembra tutto cosi' democratico... mah...
maxpiano69 19-07-17 18.57
ahivela ha scritto:
Personalmente non vado MAI a suonare gratis, tranne quando la cosa mi fa realmente crescere musicalmente, tipo le jam session con musicisti molto piu' bravi di me. La' sono disposto pure a rimetterci cena e gasolio, e mi sta benone. E non me ne frega un ficosecco se il gestore guadagna dalla serata.

Un buon esempio quello delle jam sessions, che mi sento di quotare. In quel caso si fa musica "gratis" (tranne a volte, ma non sempre, la parte"resident" della jam, se di livello adeguato come in certi posti..,) ed il gestore ci guadagna, anche solo per i musicisti che vanno nel locale per poter suonare 1 o 2 pezzi e si portano dietro magari i loro amici, o comunque almeno una birra se la pagano...
benjomy 19-07-17 19.08
ahivela ha scritto:
Nessuno ti impedisce di riparartelo da solo, il rubinetto.

ma cosa c'entra.. ??'
non serve fare il bastian contrario a tutti i costi..
a seguire il tuo illogico ragionamento allo anche il gestore può suonarselo da soloemo
ahivela ha scritto:
Dovrei? Perche' "dovrei"?

mai sentito parlare di domande retoriche??emo
anonimo 19-07-17 19.17
ahivela ha scritto:

Ribadisco che hai una strana idea di economia di mercato (che include anche il mercato del lavoro), non sono io quello che fa confusione...


Sei tu che parli di consenzienti poi quando ti faccio notare che anche chi raccoglie pomodori è consenziente mi rispondi beh allora? Decitidi.

E poi per cortesia basta con questa economia di mercato selvaggio che ti piace tanto, un'economia senza regole ha conseguenze gravi e dovresti saperlo visto che vivi in un paese dove la sanità è pubblica e lotte sindacali del passato hanno permesso salari decenti e non una situazione selvaggia lasciata in mano al mercato.
ahivela 19-07-17 19.21
Jaam ha scritto:
E poi per coetesia basta con questa economia dia mercayo


Va bene, va bene, hai ragione su tutta la linea...
ahivela 19-07-17 19.29
benjomy ha scritto:
a seguire il tuo illogico ragionamento allo anche il gestore può suonarselo da solo


Il rubinetto guasto e' il tuo, e sei tu a chiamare l'idraulico.
I musicisti, molto spesso, in genere sono loro a proporsi al gestore.
Che, a quel punto, puo' fare il prezzo che vuole, gratis compreso.
Poi uno decide se accettare o meno.
Cosa ci trovi di tanto illogico?
Ancora: se il gestore puo' fare una serata musicale, e ci stanno 10 gruppi, musicalmente piu' o meno equivalenti, che muoiono dalla voglia di farla.
A chi dovrebbe far suonare il gestore? Che criterio di selezione si usa, nel mercato? Lancia i dadi?
anonimo 19-07-17 19.31
@ ahivela
Jaam ha scritto:
E poi per coetesia basta con questa economia dia mercayo


Va bene, va bene, hai ragione su tutta la linea...
Per forza quando leggo che un bravo gestore è quello che risparmia pagando meno i musicisti mi girano e non poco soprattutto se è un musicista a scriverlo
ahivela 19-07-17 19.32
benjomy ha scritto:
Diverso è esprimere una critica ad un sistema che non mi pare condivisibile in nulla...


Una critica e' una cosa, un piagnisteo e' tutt'altra cosa...
anonimo 19-07-17 19.35
benjomy ha scritto:
a seguire il tuo illogico ragionamento allo anche il gestore può suonarselo da solo


Ci sono ex musicisti che aprono locali e ci suonano, è un metodo anche quello emo
anonimo 19-07-17 19.51
maxpiano69 ha scritto:
Un buon esempio quello delle jam sessions, che mi sento di quotare. In quel caso si fa musica "gratis" (tranne a volte, ma non sempre, la parte"resident" della jam, se di livello adeguato come in certi posti..,) ed il gestore ci guadagna, anche solo per i musicisti che vanno nel locale per poter suonare 1 o 2 pezzi e si portano dietro magari i loro amici, o comunque almeno una birra se la pagano...
Quota il testo selezionato


La jam session funziona se c'è una sezione ritmica base di livello (pagata perché i musicisti di livello si fanno pagare) e un organizzatore che dirige i vari musicisti, altrimenti è una gran cagata dove orde di musicisti (per lo più fiati) fanno migliaia di chorus con soli sconclusionati facendo durare i brani oltre 30 minuti (roba da far impallidire anche marcoballa), la corrazzata potemkin risulta meno noiosa.
anonimo 19-07-17 19.59
benjomy ha scritto:
quindi il piastrellista va pagato,..il musicista anche no...


Ti ho detto che dovevi fare il piastrellista emo
wattala 19-07-17 20.44
@ chatullo
Intanto, fossi in te, non imposterei il discorso su "serate di karaoke"....hai detto di avere una bella voce, magari cercati un pianista o chitarrista se non sai suonare uno strumento e proponiti per serate di pianobar...se poi stai in fissa proprio sul genere karaoke è un altro discorso...Comunque puoi tentare di tutto, passaparola, volantini, giro per i locali, social, feste private...
ho impostato il discorso sul karaoke perchè mi rendo conto che alla mia età 46 anni diventa difficile rimettersi in gioco
e comunque per fare piano bar dovrei avere un repertorio sconfinato,
sarebbe troppo complicato però chissà se trovassi qualcuno che mi sprona magari na botta da matto la potrei pure fare
ma dove lo trovo un pianista ?


CoccigeSupremo 20-07-17 00.01
Me l'ero persa questa discussione...
Che tristezza: Se applicassimo il discorso che Ahivela a tutti i campi sarebbe la fine del mondo:

Un medico che spolpa i clienti perchè "mica t'ho detto io di venire da me! Mica ti ho chiamato io. Tu mi chiedi un servizio? E io ti sparo 500 euro per piazzarti un termometro nel c**o per capire se hai la febbre. Troppo? Viva la democrazia, ficcatelo da solo e guarisci da solo.

Un idraulico che dice "voglio 300 euro per aver aperto un rubinetto, altri 200 per la riparazione del rubinetto se rotto... ti va bene? No? Riparatelo da solo, mi hai chiamato tu".

Un gestore "tu suoni gratis? Bene, io devo vendere salsicce, non me ne frega una ceppa della buona musica,e da "bravo gestore" non ti pago, perchè sennò vado in perdita... però sulla locandina,anche se viene il karaokeista che fa finta di suonare scrivo "ottima musica live con Gigino di PortoMaggio Aprile!" !", cosi mi arrivano più persone e guadagno..."

Un gran bel medico, un gran bell'idraulico, un gran bel gestore. Fossero tutti cosi, tu saresti Morto, avresti un lavandino rotto, e probabilmente saresti un musicista incazzato come tutti.... Ma evidentemente siamo su pensieri totalmente opposti, sull'ultimo punto (sei vivo, e spero che il tuo lavandino funzioni emo )

emo
ahivela 20-07-17 01.03
CoccigeSupremo ha scritto:
Un medico che spolpa i clienti perchè "mica t'ho detto io di venire da me! Mica ti ho chiamato io. Tu mi chiedi un servizio? E io ti sparo 500 euro per piazzarti un termometro nel c**o per capire se hai la febbre. Troppo? Viva la democrazia, ficcatelo da solo e guarisci da solo


A parte che prima che si istituisse la mutua o il SSN spesso funzionava proprio cosi'. O il medico lo pagavi, o gli firmavi un lascito di qualche proprieta' che avevi, o crepavi.
Credo che l'esempio, cioe' il pargonare la vita/morte di qualcuno con il fare/non fare una serata non abbia ne' capo ne' coda, ne' sul piano etico ne' su quello della sostanza.

CoccigeSupremo ha scritto:
Un idraulico che dice "voglio 300 euro per aver aperto un rubinetto, altri 200 per la riparazione del rubinetto se rotto... ti va bene? No? Riparatelo da solo, mi hai chiamato tu"


Ad un idraulico del genere gli rispondi di no e chiami un altro e poi un altro. Vedrai che, prima o poi, il costo si livella da solo al giusto valore di mercato. E il primo idraulico o cala la cresta o cambia lavoro. Non mi pare difficile da capire, il meccanismo.
Penso che se in una citta' esistono 10 oppure 1000 idraulici ci sara' qualche differenza, no?
benjomy 20-07-17 01.35
@ anonimo
Per forza quando leggo che un bravo gestore è quello che risparmia pagando meno i musicisti mi girano e non poco soprattutto se è un musicista a scriverlo
emoemoemo
giacomo_torino 20-07-17 02.33
@ Dallaluna69
La questione è complessa e anche parecchio. E colpisce tutti noi, anche se a livelli diversi.
I miei amici che suonano reggaeton si esibiscono prevalentemente in centri occupati, anche zone rurali augestite; da lì non esce una lira.
Poi c'é la miriade di locali che hanno le band che fanno a cazzotti per andarci a suonare. Sono riusciti a far passare l'idea che sono loro a farti un favore, perché ti danno visibilità. Ti offrono la cena, da bere e ringrazia. E dovreste vedere le band come gli leccano il culo! "Vorrei ringraziare il locale! Il gestore! Sua madre! Per la splendida opportunità che ci hanno dato di essere qui stasera!" Ringraziano prima del concerto, durante il concerto, in mezzo al bis... e a concerto finito vanno dal gestore a dire: "allora a settembre si rifà, eh? Ci posso contare?" E quello accenna di sì col capo, come un dio benevolo.
Intanto tu vai al bar e chiedi alla barista: "come é andata la serata?" E lei: "benissimo! Tanto lo sappiamo: col metal ci guadagniamo sempre!"
E ci credo che ci guadagni sempre... visto che hai un locale di merda nella zona industriale di Capannori (LU) e lo hai riempito grazie alle band che suonano gratis.
Il problema è riuscire a invertire questa tendenza. I gruppi dovrebbero coalizzarsi e rifiutarsi di suonare sotto una certa cifra, ma non é facile in una realtá variegata in cui nascono nuove band ogni mese. Inoltre i membri delle vecchie band, quelli che avrebbero il carisma per provare a riunire le altre e fissare dei minimi, oggi sono a loro volta gestori di locali che non pagano!!
Questo senza iniziare a parlare di:
dischi autoprodotti
video autoprodotti
interviste dove paghi l'intervistatore
promoter inutili a pago...
Meriteresti un thanks! Te lo dò virtualmente
emoemo