@ paolo_b3
Aggiungo, non tutto quello che viene venduto come prodotto di una determinata nazione ti garantisce che è veramente prodotto al 100 % in quella nazione. Almeno tempo fa (non so ora) esisteva la legge che autorizzava il produttore a marcare "made in..." in base al maggior valore aggiunto.
Esempio: se un'azienda comperava un paio di scarpe cinesi e le pagava 2 euro, poi le inscatolava in italia con manodopera italiana e l'operazione gli costava 5 euro era autorizzato a marcare "Made in Italy". Come dico non so oggi.
Paolo l'unica cosa che conta è la prova sul campo, per me un mixer deve suonare bene ed essere semplice da usare poi dove lo costruiscono non è un problema