MaxTerzano ha scritto:
però con la meccanica come la mettiamo?
Ho provato parte delle tastiere leggere in commercio: Acuna 88, Casio PX5s, Kurzweil,Yamaha Cp33, Dgx 620, Cdp,Nano, Moxf...
Ognuna di queste presentava dei "gradi di insuonabilità".
Acuna 88 : Gommosa e difettata (certe note venivano letteralmente tagliate in termini di velocity, altre non suonavano affatto
Casio Px5s: Bella, un po gommosa e con uno strano "rimbalzo" quando il tasto tornava su, ma soprattutto "stancante". 2 ore di live mi pesavano tantissimo, soprattutto sui tasti neri.
Kurzweil: Non ricordo quale modello, ma era troppo leggera.
Cp33: Come si dice da queste parti: Un chiuovo. pesantissima e stancante,anche se a fine sessione ti ritrovavi mani che potevano frantumare una roccia
Cdp: Non la ricordo proprio come negativa,forse aveva delle risposte strane sulla dinamica.
Nano: Molto strana,discesa corta.
DGX620: Troppo usata nei primi tempi, son passati anni, e dunque non saprei dire come era la meccanica "agli inizi". Di sicuro non mi dispiaceva affatto, se non erro monta la stessa meccanica di mox e moxf.
Moxf8: Non sarà il massimo. è un po' "gommosa" (sto utilizzando parecchio questo termine, ma descrive bene la sensazione) ma in generale risponde bene sia sui tasti bianchi che sui neri.
Tra tutte insomma, penso che la moxf sia quella che mi abbia soddisfatto di più. Non ha assolutamente la risposta di un motif o di una s90,però se penso che pesa 12 chili in meno e fa quello che dico io (per dirti, con l'acuna o con la casio ci si sente "controllati dalla tastiera", non saprei spiegarti bene la sensazione,ma è come se non avessi mai il pieno controllo su di essa,i rimbalzi strani della tastiera fanno tanto) non mi lamento.
Tra tutte insomma, la mia scelta è caduta li perchè mi sembra la "meno peggio",sia come master che come resa dei suoni interni.