Hard disk backup che non vuole più aprirsi..
@ MiLord
Il cloud non mi è mai sembrato troppo sicuro, ma lo rivaluterò!
Come funziona, e quali servizi consigliate?
Innanzitutto ascolta bene il sacrosanto consiglio di Mima. Puoi usare il cloud, ma questo non ti esenta dall'avere sempre le almeno due copie identiche di backup completi in due dischi esterni distinti.
Il cloud non mi è mai sembrato troppo sicuro, ma lo rivaluterò!
Come funziona, e quali servizi consigliate?
Il backup (crittografato) su Cloud è una cosa in più che non sostituisce la buona pratica che ti ho descritto. Intanto inizia da quella.
Poi, per quanto riguarda i servizi Cloud, tra quelli noti (Google, Microsoft, Apple, ecc...) se proprio vuoi scegli quello che più ti aggrada e/o conviene, sono tutti equivalenti, nel senso che sono tutti forniti da aziende egualmente irrispettose della privacy. Per cui la tua impressione iniziale era corretta
Io utilizzo il Cloud Microsoft, compreso nel pacchetto Office. Oltre a quello su due dischi esterni.
Puo sembrare eccessivo ma non mi fido integralmente ne dell'uno ne dell'altro cosi come, specularmente, ritengo indispensabili sia l'uno che l'altro.
Avere anche dieci dischi, ma tutti piu o meno nello stesso posto non assicura da certi rischi, avere tutti i dati in remoto, via internet e dipendenti da un canone neppure.
Puo sembrare eccessivo ma non mi fido integralmente ne dell'uno ne dell'altro cosi come, specularmente, ritengo indispensabili sia l'uno che l'altro.
Avere anche dieci dischi, ma tutti piu o meno nello stesso posto non assicura da certi rischi, avere tutti i dati in remoto, via internet e dipendenti da un canone neppure.
d_phatt ha scritto:
tutti forniti da aziende egualmente irrispettose della privacy. Per cui la tua impressione iniziale era corretta
tutti forniti da aziende egualmente irrispettose della privacy. Per cui la tua impressione iniziale era corretta
giosanta ha scritto:
Io utilizzo il Cloud Microsoft, compreso nel pacchetto Office. Oltre a quello su due dischi esterni.
Puo sembrare eccessivo ma non mi fido integralmente ne dell'uno ne dell'altro cosi come, specularmente, ritengo indispensabili sia l'uno che l'altro.
Avere anche dieci dischi, ma tutti piu o meno nello stesso posto non assicura da certi rischi, avere tutti i dati in remoto, via internet e dipendenti da un canone neppure.
Io utilizzo il Cloud Microsoft, compreso nel pacchetto Office. Oltre a quello su due dischi esterni.
Puo sembrare eccessivo ma non mi fido integralmente ne dell'uno ne dell'altro cosi come, specularmente, ritengo indispensabili sia l'uno che l'altro.
Avere anche dieci dischi, ma tutti piu o meno nello stesso posto non assicura da certi rischi, avere tutti i dati in remoto, via internet e dipendenti da un canone neppure.
Certo, mi informerò. Ho visto che alcuni servizi offrono un backup limitato oppure si paga un canone annuo. Mi informo meglio.
mima85 ha scritto:
i programmi di recupero dati recuperano appunto i file persi e non quelli che sono normalmente accessibili
i programmi di recupero dati recuperano appunto i file persi e non quelli che sono normalmente accessibili
Dato che ho notato che il recupero dati si aggira su qualche centinaio di euro
, stavo riflettendo su questa frase.
Tutti i files che avevo nell'hard disk esterno sono prima stati inseriti nel mio pc (windows C: ) perfettamente funzionante.
Ora non ho ben capito il fatto delle sovrascrizioni, ma probabilmente ricercando con photorec i dati cancellati sull'hard disk interno windows C: recupererei automaticamente quelli che avevo nel western digital!
Sbaglio?
MiLord ha scritto:
Certo, mi informerò. Ho visto che alcuni servizi offrono un backup limitato oppure si paga un canone annuo. Mi informo meglio.
Certo, mi informerò. Ho visto che alcuni servizi offrono un backup limitato oppure si paga un canone annuo. Mi informo meglio.
Su questo t'informo io: nessuno ti regala quantità significative di spazio.
MiLord ha scritto:
Tutti i files che avevo nell'hard disk esterno sono prima stati inseriti nel mio pc (windows C: ) perfettamente funzionante.
Ora non ho ben capito il fatto delle sovrascrizioni, ma probabilmente ricercando con photorec i dati cancellati sull'hard disk interno windows C: recupererei automaticamente quelli che avevo nel western digital!
Tutti i files che avevo nell'hard disk esterno sono prima stati inseriti nel mio pc (windows C: ) perfettamente funzionante.
Ora non ho ben capito il fatto delle sovrascrizioni, ma probabilmente ricercando con photorec i dati cancellati sull'hard disk interno windows C: recupererei automaticamente quelli che avevo nel western digital!
Devi pensare al sistema di gestione file (file system) di un sistema operativo come a un libro. Hai un indice, e poi hai le pagine con i contenuti. Il problema è che il lettore tipico di quel libro non è una persona ma un computer, che quindi è stupido e deve sempre riferirsi all'indice per andare a recuperare le informazioni all'interno del libro. Se un elemento non compare nell'indice, per il sistema operativo quell'elemento semplicemente non esiste.
Cosa succede quando scrivi un file su disco? Succede che il contenuto viene fisicamente scritto sul supporto, poi nell'indice ne viene indicata la posizione, insieme alla lista di tutti i cluster che sono stati occupati da quel file. Quando quel file viene cancellato, ne viene rimossa la marcatura dall'indice e tutti i cluster occupati vengono marcati come liberi e di nuovo disponibili a memorizzare dati. Ma il contenuto non viene fisicamente eliminato dai cluster, i quali continueranno a contenere i byte di quel file fino a quando il sistema operativo non li riutilizzerà per memorizzarne un altro. Fin quando quel momento non arriva quel file resta recuperabile, ed è su questo che si basa il lavoro dei programmi di recupero dati: leggono le catene di cluster che appartenevano a file che sono stati cancellati (quindi che non sono più presenti nell'indice ma che fisicamente sono ancora presenti sul supporto) e ne scrivono il contenuto in un nuovo file.
Leggendo quanto sopra però è intuibile come il tempo giochi un fattore fondamentale: se un file viene cancellato e ne viene tentato il recupero in tempi brevi, le possibilità di successo sono molto alte. Ma se passa più tempo ed il computer nel frattempo viene utilizzato normalmente, le probabilità che quei cluster vengano sovrascritti col contenuto di nuovi file aumentano, diminuendo di conseguenza le probabilità della riuscita di un recupero.
Quindi, se i file che avevi sul tuo disco esterno li avevi anche sul disco interno del PC, il successo dell'operazione di recupero si gioca tutta in base a quanto tempo è passato da quando li hai cancellati da li. Se li hai cancellati l'altro giorno hai possibilità molto buone di riuscire a recuperarli, se li hai cancellati un anno fa non contarci troppo. Puoi comunque tentare, tanto non hai nulla da perdere.
@ mima85
Devi pensare al sistema di gestione file (file system) di un sistema operativo come a un libro. Hai un indice, e poi hai le pagine con i contenuti. Il problema è che il lettore tipico di quel libro non è una persona ma un computer, che quindi è stupido e deve sempre riferirsi all'indice per andare a recuperare le informazioni all'interno del libro. Se un elemento non compare nell'indice, per il sistema operativo quell'elemento semplicemente non esiste.
Cosa succede quando scrivi un file su disco? Succede che il contenuto viene fisicamente scritto sul supporto, poi nell'indice ne viene indicata la posizione, insieme alla lista di tutti i cluster che sono stati occupati da quel file. Quando quel file viene cancellato, ne viene rimossa la marcatura dall'indice e tutti i cluster occupati vengono marcati come liberi e di nuovo disponibili a memorizzare dati. Ma il contenuto non viene fisicamente eliminato dai cluster, i quali continueranno a contenere i byte di quel file fino a quando il sistema operativo non li riutilizzerà per memorizzarne un altro. Fin quando quel momento non arriva quel file resta recuperabile, ed è su questo che si basa il lavoro dei programmi di recupero dati: leggono le catene di cluster che appartenevano a file che sono stati cancellati (quindi che non sono più presenti nell'indice ma che fisicamente sono ancora presenti sul supporto) e ne scrivono il contenuto in un nuovo file.
Leggendo quanto sopra però è intuibile come il tempo giochi un fattore fondamentale: se un file viene cancellato e ne viene tentato il recupero in tempi brevi, le possibilità di successo sono molto alte. Ma se passa più tempo ed il computer nel frattempo viene utilizzato normalmente, le probabilità che quei cluster vengano sovrascritti col contenuto di nuovi file aumentano, diminuendo di conseguenza le probabilità della riuscita di un recupero.
Quindi, se i file che avevi sul tuo disco esterno li avevi anche sul disco interno del PC, il successo dell'operazione di recupero si gioca tutta in base a quanto tempo è passato da quando li hai cancellati da li. Se li hai cancellati l'altro giorno hai possibilità molto buone di riuscire a recuperarli, se li hai cancellati un anno fa non contarci troppo. Puoi comunque tentare, tanto non hai nulla da perdere.
Grazie mima, molto chiaro e preciso
MiLord ha scritto:
Tutti i files che avevo nell'hard disk esterno sono prima stati inseriti nel mio pc (windows C: ) perfettamente funzionante.
Ora non ho ben capito il fatto delle sovrascrizioni, ma probabilmente ricercando con photorec i dati cancellati sull'hard disk interno windows C: recupererei automaticamente quelli che avevo nel western digital!
Tutti i files che avevo nell'hard disk esterno sono prima stati inseriti nel mio pc (windows C: ) perfettamente funzionante.
Ora non ho ben capito il fatto delle sovrascrizioni, ma probabilmente ricercando con photorec i dati cancellati sull'hard disk interno windows C: recupererei automaticamente quelli che avevo nel western digital!
Devi pensare al sistema di gestione file (file system) di un sistema operativo come a un libro. Hai un indice, e poi hai le pagine con i contenuti. Il problema è che il lettore tipico di quel libro non è una persona ma un computer, che quindi è stupido e deve sempre riferirsi all'indice per andare a recuperare le informazioni all'interno del libro. Se un elemento non compare nell'indice, per il sistema operativo quell'elemento semplicemente non esiste.
Cosa succede quando scrivi un file su disco? Succede che il contenuto viene fisicamente scritto sul supporto, poi nell'indice ne viene indicata la posizione, insieme alla lista di tutti i cluster che sono stati occupati da quel file. Quando quel file viene cancellato, ne viene rimossa la marcatura dall'indice e tutti i cluster occupati vengono marcati come liberi e di nuovo disponibili a memorizzare dati. Ma il contenuto non viene fisicamente eliminato dai cluster, i quali continueranno a contenere i byte di quel file fino a quando il sistema operativo non li riutilizzerà per memorizzarne un altro. Fin quando quel momento non arriva quel file resta recuperabile, ed è su questo che si basa il lavoro dei programmi di recupero dati: leggono le catene di cluster che appartenevano a file che sono stati cancellati (quindi che non sono più presenti nell'indice ma che fisicamente sono ancora presenti sul supporto) e ne scrivono il contenuto in un nuovo file.
Leggendo quanto sopra però è intuibile come il tempo giochi un fattore fondamentale: se un file viene cancellato e ne viene tentato il recupero in tempi brevi, le possibilità di successo sono molto alte. Ma se passa più tempo ed il computer nel frattempo viene utilizzato normalmente, le probabilità che quei cluster vengano sovrascritti col contenuto di nuovi file aumentano, diminuendo di conseguenza le probabilità della riuscita di un recupero.
Quindi, se i file che avevi sul tuo disco esterno li avevi anche sul disco interno del PC, il successo dell'operazione di recupero si gioca tutta in base a quanto tempo è passato da quando li hai cancellati da li. Se li hai cancellati l'altro giorno hai possibilità molto buone di riuscire a recuperarli, se li hai cancellati un anno fa non contarci troppo. Puoi comunque tentare, tanto non hai nulla da perdere.
Altro thanks!
Il numero 1000
