Considerazione tastiere vintage

Mima ha già detto tutto, aggiungo solo un link: Apple 1

Una mainboard spezzata a metà, la previsione di vendita è di mezzo milione di dollari.

Sarà vero? Vediamo il 19 Agosto. Tutto questo per dire che il mercato del “vintage” (qualsiasi esso sia) è imprevedibile.

Ricordiamoci sempre che parliamo di pezzi unici, in quanto oggetti FUORI PRODUZIONE, che siano frigoriferi, bicilette o lavandini poco importa. Il prezzo è determinato dal rapporto offerta / richiesta, ogni altra considerazione, per quanto comprensibile, vale davvero poco..

Vero. La conferma, ma verso il basso, l'ho vista con le macchine fotografiche (pellicola) dagli anni '70 fino all'avvento delle digitali: il valore attribuito alla mia Kanon ftb, solo corpo è attorno ai 35 - 40 eur, con obbiettivo grandangolare sui 60 , anche meno, la Yashica g124 sui 120, ho visto delle Hasselblad valorizzate in modo osceno. A questo punto me le tengo, mi girano troppo darle via per il valore di una pizza e una birra. Boh...

Sia da appassionato, che da persona che tenta di tirare fuori il sostentamento dall’attività musicale, devo dire che è tutto una grande str0nz@ta. Intendo questo gonfiamento dei prezzi degli strumenti vecchi.
Fino agli anni 90 per avere un suono di Rhodes dovevi avere un Rhodes e comunque non erano così cari. Cioè finché la cosa è rimasta in mano a gente che la roba la usa, questi fenomeni assurdi non c’erano, o erano molto più limitati.
Ora i prezzi pazzi per i musicisti non hanno senso, perché la tecnologia ha ampiamente colmato ogni gap ed è bellissimo. Il lato negativo è che anche chi volesse comprarsi il suo sogno di ragazzo squattrinato, rischia di rinunciare dati i prezzi.
Ma ste cose vanno lasciate agli hipster idioti coi soldi.

"Era" vero. Adesso le cose sono molto cambiate anche in quest'ambito, visto il sostanzioso ritorno della fotografia chimica. Soprattutto per gli apparecchi a funzionamento meccanico.

Beh, la cosa, ovviamente in generale, non può che farmi piacere, non tanto per le mie macchine fotografiche (la Kanon ft/ftb è un carrarmato, ai tempi prediletto anche dai fotoreporter, comunque costoso ma non raro), quindi non per possibilità di ricavo quanto per una forma di ossequio verso taluni apparecchi di 50 anni che recupereranno probabilmente una collocazione valoriale più consona. Le ultime valutazioni sull'usato le vidi, ora non ricordo bene, circa un anno or sono, capitando sul discorso con un amico anche lui possessore di una Ftb corredata di 2 obiettivi standard più uno zoom, tutti originali Kanon e completi di prestigiose custodie rigide in pelle.

Non è solo psicoacustica, c'è anche l'oggettivo progresso tecnologico che ci ha fatti diventare sempre più esigenti. Nel 1987 il timbro di pianoforte generato da un Roland JX-8P mi sembrava più che accettabile, poi con il campione di Bösendorfer del Korg T1 acquistato nel 1991 sembrava di toccare il cielo con un dito... Nel 1995 il pianoforte del Roland M-GS64 appariva ancora migliore, per essere soppiantato poco più in là, nel 2003, da quello dello Yamaha S90, sostituito a sua volta un paio d'anni dopo da quello di S90ES (tutt'ora ricercato per la sua fedeltà e gradevolezza). Nel 2013 Yamaha CP4 si è fatto ancora spazio... ma è stato spazzato via da Pianoteq 7. Oggi, i vari campioni residenti e di terze parti caricabili su Montage e Fantom non riescono a tenere testa a Pianoteq.

A proposito di anni 90', sto preparando un set multisample della serie Korg M1Ex, con famosi suoni come il PianoM1, Organ2M1, ChoirM1 e tantissimi altri... Farò due formati, SF2 in modo da poter essere caricati su qualsiasi campionatore compatibile, e KSC/KMP su tastiere serie Korg.. Non mancheranno famosi sound del Fairlight CMI, Mellotron e tanti altri...